San Nicola

16/02/1997

h.15.00

BARI - TORINO 0-0 Bari: Fontana, Ripa, Garzya, Sala, Annoni (al 56' Giorgetti), Manighetti, De Ascentis, Ingesson, Doll, Ventola (al 76' Di Vaio), Guerrero. A disposizione: Alberga, Montanari, Zanchi, Olivares, Flachi. All.: Fascetti. Torino: Casazza, Mercuri, Cevoli, Maltagliati, Mezzano, Rocco (al 69' Sommese), Cristallini (al 58' Nunziata), Scarchilli, Fiorin, Ferrante, Florijancic (all'89' Cravero). A disposizione: Santarelli, Martelli, Lombardini, Cammarata. All.: Sandreani. Arbitro: Cesari di Genova. Reti: - Spettatori: 8.047 di cui 3.163 abbonati e 4.884 paganti. Note: Ammoniti Rocco, Fiorin, Cristallin, De Ascentis e Guerrero. Cronaca [Tratto da La Stampa del 17 febbraio 1997] Contro una delle concorrenti, o presunte tali, più pericolose nella corsa alla A, la ''blu'' Sandreani band ha offerto una bella prova di forza tecnica e maturità psicologica. L'aggettivo blu è dovuto al colore assurdo delle maglie indossate da Ferrante e soci: dopo le ridicole arancioni sfoggiate l'anno scorso a Cagliari, adesso queste che sono distanti dalla divisa storica come la Terra da Nettuno. Un premio a chi capisce perché sono state scelte. La ''mise'' che rende il Torino, grazie anche ai pantaloncini di una tonalità più scura, cromaticamente simile all'Atalanta o all'Inter, non è l'unica sorpresa: c'è pure quella di Fiorin, per la prima volta nella stagione schierato da titolare nel ruolo solitamente interpretato da Sommese, o Lombardini. Pochi minuti sono sufficienti per capire che i torinisti non mirano al pari bensì alla vittoria. E così, dopo una sassata su punizione di Guerrero respinta da Casazza, ecco Ferrante, al volo, all'11, ad inaugurare il valzer dei gol solo accarezzati: Fontana respinge come può, la palla ballonzola ai confini dell'area, Mezzano la spara in cielo. Al 18', Cristallini cannoneggia da lunga gittata, Fontana alza sopra la traversa. Al 25', Florijancic, da buona posizione, ben servito da Scarchilli poco riflette e troppo frettolosamente agisce, il tiro finisce alto. Al 29', Ferrante e Sala, a terra, nell'area piccola, si contendono il pallone, il minibomber torinista è il più lesto, l'arpiona e lo scalcia verso la rete, Fontana ribatte con il petto. In mezzo alla padronanza granata del campo, del Bari si ricorda un innocuo colpo di testa di Ventola e uno scatto di Guerrero, su cervellotico retropassaggio di Fiorin, vanificato da un'acrobazia di Maltagliati. Poi, nella sorpresa generale, al 45', Guerrero azzecca l'unico dribbling della giornata e crossa per Ventole che incorna da pochi passi: Cristallini tocca con la mano, rigore netto. Tira Guerrero, Casazza ricorda che il colombiano calcia i penalty alla destra del portiere e lì si butta. Sfiora il pallone che centra in pieno il palo. Nella ripresa, per evitare guai, il Toro va all'assalto, al 5' Rocco di tacco gira in porta un corner di Florijancic, sulla linea ricaccia De Ascentis, riprende Ferrante, Fontana gli dice ancora di no con grande riflesso. Insomma, non è proprio domenica e di qui alla fine i granata controllano con pochi patemi qualche fiammata barese e portano a otto le partite senza sconfitte.