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Brianteo
08/11/1998
h.14.30
MONZA - TORINO 0-2 (0-0)
Monza
: Aldegani, Oddo, Castorina, Sadotti, Annoni, Cordone (all'83' De Zerbi), Crovari, Masolini (al 46' Corrent), Cristiano, Clementini (all'83' Topic), Campolonghi. A disposizione: Colombo, Smoje, Fernandez, Erba. All.: Frosio.
Torino: Bucci, Bonomi, Scienza, Maltagliati (al 36' Cudini), Sassarini, Parente (al 60' Artistico), Tricarico, Scarchilli, Ficcadenti, Lentini, Ferrante (all'84' Asta). A disposizione: Casazza, Gaglianone, Minotti, Lopez. All.: Mondonico.
Arbitro: Rossi di Ciampino.
Reti: Ferrante 75', Scarchilli 85'.
Spettatori: 6.924 di cui 689 abbonati per una quota di 9.835.000 lire e 6.235 paganti per un incasso di 130.675.000 lire.
Note: Ammoniti, Oddo, Castorina, Tricarico, Ficcadenti per gioco scorretto, Bonomi e Ferrante per comportamento non regolamentare. Espulso il dirigente del Monza Mazzoni. Calci d'angolo 15-7 per il Torino. Presenti al Brianteo oltre tremila sostenitori granata: oltre al settore ospiti è esaurito, presenze granata in tutti gli altri settori dello stadio.
Cronaca
[Tratto da La Stampa del 9 novembre 1998]
Poker. Con quella di Monza, firmata da Ferrante e Scarchilli, sono quattro le vittorie consecutive di un Toro che ha trovato il passo giusto verso la serie A. E' sempre solo al terzo posto, con due punti di vantaggio sul Ravenna, quarto, e ben cinque su Pescara e Lecce, quinte. A Monza ha rischiato grosso in avvio, sul palo di Campolonghi e sulla insidiosissima palombella di Clementini, neutralizzata da Bucci con un gran colpo di reni, ma poi ha imposto i diritti di una classe superiore e, nella ripresa, ha riscoperto Ferrante & Artistico, un tandem che può fare la differenza insieme con gli ottimi Lentini e Scarchilli. Dopo il grande spavento iniziale, Mondonico ha capito che, come libero, era opportuno arretrare Ficcadenti, spostando a centrocampo Scienza per alimentare le offensive ed evitare che Maltagliati, convalescente dall'infortunio al ginocchio, e Bonomi andassero ancora in crisi sui veloci contropiede di Clementini e Campolonghi. Una mossa che ha dato subito buoni frutti. E, con l'uscita dell'infortunato Maltagliati ben sostituito da Cudini, il Toro non ha più avuto grossi problemi in fase difensiva, consentendo al resto della squadra di rovesciarsi nella metà campo avversaria. Il gran lavoro di Lentini sulla sinistra non trovava però la necessaria collaborazione. Anche se Tricarico e Ferrante erano andati vicino al gol e Parente, sulla destra, aveva sfiancato Annoni con i suoi scatti, l'attacco non sfondava. Nel secondo tempo il Toro continuava ad aggredire il Monza con una manovra avvolgente, che procurava occasioni a Scarchilli e Ferrante, ma si sentiva la mancanza di un uomo di peso, capace di catturare il pallone di testa. E Mondo provvedeva alla bisogna mandando in mischia Artistico al posto di Parente. Ciccio provava ad andare in gol su azione personale, senza successo, ma tutta la squadra cresceva di tono sostenendo sempre più intensamente l'assalto alla porta del Monza. E al 31' il Toro sbloccava il risultato con un lancio di Bonomi corretto di testa da Artistico per Ferrante che, spalle alla porta e pressato da Sadotti, si produceva in una spettacolare rovesciata: Aldegani intuiva in ritardo la traiettoria, toccava il pallone senza impedirgli di entrare in rete. Maggioni, dirigente accompagnatore del Monza, scattava dalla panchina per protestare per un presunto fallo di Ferrante su Sadotti e veniva espulso da Rossi. La prodezza di Ferrante mandava in delirio i tremila fedelissimi venuti al Brianteo per sostenere il Toro, non solo con i consueti cori ma anche con una splendida coreografia. E la supremazia dei granata (ieri in divisa tutta nera) diventava dilagante. Un altro assist di Artistico smarcava Ferrante davanti alla porta del Monza ma Cristiano salvava in corner, in extremis. Un sinistro basso di Artistico si spegneva sulle braccia di Aldegani. E Mondo preferiva tutelarsi togliendo Ferrante (applauditissimo) e rafforzando il centrocampo con Asta. Ma il Toro aveva ormai ingranato la quarta e non si fermava più. Al 39' il raddoppio. Una punizione di Scarchilli, carica di effetto, con velo di Artistico, ingannava Aldegani. Il Monza appariva tramortito. Si buttava in avanti a testa bassa e concedeva ampi spazi al contropiede torinista azionato da Lentini. Artistico cercava un po' di gloria personale ma al 46', raccogliendo una respinta di Aldegani su tiro di Asta, centrava il palo, lo stesso che aveva negato a Campolonghi il gol che avrebbe potuto inguaiare il Toro. La fortuna aiuta gli audaci ed ha premiato il coraggio di Mondo che era venuto a Monza per vincere. Ed ha vinto, regalando un altro pomeriggio di felicità ai tifosi. Una Maratona itinerante, come sognava Mondo, che consente al Toro di giocare fuori casa come al Delle Alpi.