San Paolo

05/12/1998

h.14.30

NAPOLI - TORINO 0-0 Napoli: Taglialatela, Daino, Baldini, Lopez, Pesaresi, Facci, Altomare, Shalimov (al 46' Scapolo), Esposito (al 55' Turrini), Scarlato (al 55' Imbriani), Bellucci. A disposizione: Mondini, Nielsen, Panarelli, Flick. All.: Ulivieri. Torino: Bucci, Bonomi, Fattori, Maltagliati, Sassarini (al 69' Sanna), Tricarico, Asta, Scienza (al 64' Ficcadenti), Scarchilli, Ferrante, Lentini (all'89' Parente). A disposizione: Casazza, Cudini, Mercuri, Lopez. All.: Mondonico. Arbitro: Guiducci di Arezzo. Reti: - Spettatori: 37.970 di cui 14.868 abbonati e 23.102 paganti per un incasso di 505.000.000 lire. Note: Ammoniti Sassarini, Lentini e Daino per gioco scorretto, Lopez per proteste. Espulsi il tecnico del Napoli Ulivieri e il suo vice Juliano al 78' per proteste; claci d'angolo 3-2 per il Napoli. Cronaca [Tratto da La Gazzetta dello Sport del 6 dicembre 1998] Chi ha preferito il San Paolo al lungo ponte, ha scelto bene. Fra Napoli e Torino, una partita finalmente degna del San Paolo. Con due squadre che, dal primo all'ultimo minuto, non si sono risparmiate, dandosi continua battaglia. Non c'è stato spettacolo, in compenso s'è ammirato calcio gagliardo. Nella somma delle occasioni, il Torino ha fatto qualcosina in più. Ma il Napoli, che pure si trova con un ritardo di 5 punti rispetto alla squadra granata, non ha assolutamente demeritato. Anzi, nel primo tempo, un paio di contropiede dei partenopei, in vantaggio numerico, ha creato qualche timore nella difesa granata. D'altra parte, nessuna meraviglia. Le due squadre hanno rispecchiato il temperamento dei rispettivi allenatori. Fra Ulivieri e Mondonico c'è stato anche uno scambio di idee abbastanza acceso, con strascichi nelle dichiarazioni post - partita. L'allenatore del Napoli è stato addirittura espulso, insieme col direttore generale del club azzurro, Juliano, al 33' del secondo tempo, per proteste. Tutto a causa di una decisione del direttore di gara, apparsa errata come parecchie altre. Decisamente Guiducci non è parso all'altezza di una gara difficile come questa fra due protagoniste del campionato di B. Una direzione di gara che ha fatto innervosire i due allenatori. Ma non i giocatori, che, tranne qualche eccezione, hanno conservato la calma, dimostrandosi estremamente maturi. Napoli e Torino sono stati pari in tutto, non solo nel risultato finale. Entrambi hanno recriminato per un rigore non dato. I granata lamentavano una spinta su Lentini ad opera di Pesaresi non rilevata da Guiducci, che fischiava, invece, un "mani" dell'attaccante granata; nella ripresa, al 35', un fallo di Maltagliati in area (Imbriani trattenuto per la maglietta) non veniva rilevato dall'arbitro. Parità anche nelle ammonizioni: due per parte. E, infine, anche nelle insufficienze: una per ciascuno. Nella file del Napoli, Altomare, generoso ma anche pericolosamente distratto in un paio di occasioni; in quelle granata, un Lentini nervoso e scorretto, che, dopo l'ammonizione, ha rischiato l'espulsione, evitata grazie alla generosità dell'arbitro. Non si sono nascoste, le due squadre. Il Napoli, dopo le due vittorie consecutive, cercava il tris ed ha fatto quanto poteva per ottenerlo; il Torino non ha corso grossissimi rischi, grazie alla grande tenuta della difesa e, inoltre, non ha rinunciato mai a stuzzicare l'avversario. E avrebbe potuto portarsi a casa i 3 punti se, negli ultimissimi secondi di recupero nella ripresa, Parente, entrato al 44' al posto di Lentini, non avesse sprecato la più facile delle occasioni. Ferrante aveva rubato palla a Turrini e aveva servito il compagno che, solo in piena area, aveva calciato oltre il fondo. In precedenza, c'era stato lo spunto di Bellucci, su passaggio di Daino, con palla sull'esterno rete. Infine, la decisione di Guiducci di assegnare al Torino una punizione per fallo di Baldini (ma non c' era stato impatto) su Ferrante, con le lamentele di Ulivieri (già richiamato nel primo tempo) e Juliano, entrambi espulsi. Anche nel primo tempo le emozioni non erano mancate. Abbiamo detto del fallo su Lentini. Precedentemente il Napoli era andato un paio di volte vicino al vantaggio, con Bellucci al 4' e Shalimov al 25'. Il russo ha confermato i progressi ed è stato pericoloso nei tiri dalla distanza, anche se, nella ripresa, Scapolo, entrato al posto dello stesso Shalimov, è parso più intraprendente. Nel Torino, una bella impressione lasciava Asta, molto mobile e "gran suggeritore" di Lentini e Ferrante. Della difesa granata abbiamo detto. Ma anche quella del Napoli non ha demeritato. Baldini su Ferrante e specialmente Daino su Lentini sono stati attentissimi. Per godere di un po' di spazio, Ferrante ha dovuto spesso arretrare, mentre Lentini ha sfogato la sua rabbia in falli inutili. Anticipo di B senza gol, dunque. Ma con un bel po' di emozioni. E con due squadre che hanno i numeri per ritrovarsi l'anno prossimo in serie A. Incidenti a fine partita tra tifosi del Napoli e del Torino che già durante l'incontro avevano tentato di scontrarsi sugli spalti ma erano stati bloccati dall' intervento dei poliziotti e dei carabinieri. Dopo il 90', gli ultras sono riusciti ad avvicinarsi fino a provocare lo scontro. Le forze dell'ordine, per evitare che la situazione degenerasse ulteriormente, hanno dovuto fare uso di lacrimogeni. La calma è stata ristabilita dopo circa un'ora: due poliziotti e un carabiniere sono stati medicati in ospedale per lievi contusioni.