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Benelli
07/02/1999
h.14.30
RAVENNA - TORINO 1-0 (0-0)
Ravenna
: Berti, Pregnolato, Cristante, Atzori, Pergolizzi, Sotgia (al 93' Agostini), Bergamo (al 75' Sciacca), Rovinelli, Dell'Anno, Biliotti, Silenzi. A disposizione: Sardini, Roberts, Medda, Bertarelli, Zé Meyong. All.: Santarini.
Torino: Casazza, Fattori, Bonomi, Maltagliati, Tricarico, Asta, Sanna, Ficcadenti (al 66' Scienza), Scarchilli, Ferrante (all'80' Parente), Lentini (al 66' Artistico). A disposizione: Sorrentino, Cudini, Comotto, Brambilla. All.: Mondonico.
Arbitro: Dagnello di Trieste.
Reti: Sotgia 88'.
Spettatori: 5.831 di cui 2.058 abbonati e 3.773 paganti.
Note: Ammoniti Pergolizzi, Biliotti, Ferrante, Berti e Atzori.
Cronaca
[Tratto da La Repubblica dell'8 febbraio 1999]
Come se lo smaterializzassero prima di partire per ogni viaggio, il Torino da trasferta è un'ombra senza contorno, un vacuo riflesso di se stesso. Brutto e senz'anima, si piega passivamente ai voleri altrui, succede molto spesso: ormai quasi sempre. Ieri i granata hanno collezionato la terza sconfitta esterna consecutiva, e sempre con la medesima trafila, come se ci fosse un copione da interpretare: prestazione scialba e vuota, supina e rassegnata fino a sbattere contro unepisodio sfavorevole. Nel caso di Ravenna, è stato il contropiede che ha scavato la partita a cinque minuti dalla fine: Dell'Anno è partito in percussione sulla sinistra, quando è arrivato al limite dell' area ha perduto il pallone per un contatto con Bonomi ma la palla è schizzata giusta giusta sul piede destro di Sotgia, che ha scaricato il tiro al volo che s'è infilato dentro i limiti del piccolo Toro. Casuale, ma stranamente giusto. Mondonico non ha mai visto il Torino giocare per qualcosa che non fosse lo zero a zero, infatti. Il Ravenna s'è almeno lasciato spingere da qualche ventata d'entusiasmo, e nel primo tempo ha avuto tre buone occasioni da rete: la migliore è stata la prima, quando Casazza ha deviato contro il palo una conclusione dal limite di Silenzi. Poi, in effetti, è stata quasi sempre una partita da nulla: il Toro ha galleggiato finchè ha potuto sulle onde basse della partita, ma al primo sussulto è andato a fondo, senza nemmeno più la forza di riemergere.