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Atleti Azzurri d'Italia
14/10/1999
h.20.45
ATALANTA - TORINO 3-1 (0-1)
Atalanta
: Pinato, C.Zenoni, Carrera, Lorenzi, Bellini, D.Zenoni, Zauri (all'88' Siviglia), Gallo, Doni, Caccia, Caniggia (al 77' Nappi). A disposizione: Gritti, Regonesi, Donati, Zini, Cossato. All.: Vavassori.
Torino: Pastine, Bonomi, Galante, Maltagliati, Lantz (al 73' Ficcadenti), Brambilla, Cruz, Edman (al 58' Coco), Lentini, Silenzi, Sommese (al 64' Asta). A disposizione: Nista, Panarelli, Da Silva, Ferrante. All.: Mondonico.
Arbitri: Collina di Viareggio e Cesari di Genova.
Reti: Lentini 3' (T), D.Zenoni 49' (A), Doni 59', 66' rig. (A).
Spettatori: 10.699 per un incasso di 133.320.000 lire.
Note: Partita disputata con due arbitri contemporaneamente per un esperimento autorizzato dalla Lega Calcio. Ammoniti Pastine per comportamento non regolamentare, Lentini e Silenzi per proteste. Calci d'angolo 7-5 per l'Atalanta.
Cronaca
[Tratto da La Stampa del 15 ottobre 1999]
Il Toro di scorta ha retto un tempo, poi ha ceduto di schianto alla superiorità dell'Atalanta, capace di rimontare il col di Lentini con Damiano Zenoni e una doppietta di Doni. I granala hanno commesso l'errore di chiudersi dopo l'1-0, anziché cercare il colpo del ko. Ora, per sperare di continuare il cammino in Coppa Italia dovranno realizzare due gol, senza subirne, al Delle Alpi tra un paio di settimane. Sara durissima, ma un Toro al completo può ancora compiere il miracolo. Clima da derby, ancorché ci siano meno spettatori del previsto, nonostante i prezzi da saldo. Colpa della diretta tv anche a Bergamo. Per Emiliano Mondonico, è un derby contro il suo passato e contro una frangia di tifosi bergamaschi che non gli hanno perdonato l'ultima retrocessione in Serie B. Ai fischi della curva, si contrapponevano, però, gli applausi della tribuna. I fischi coinvolgevano anche per Lentini, che si vendicava nel giro di tre minuti; su cross dello svedese Lantz, al debutto nel Toro, il capitano bruciava sul tempo Carrera e di piatto destra insaccava da pochi passi. Un gol bello e importante, per la squadra e per se stesso, dopo il periodo tribolato in avvio di stagione. Per questo, e non per altro, l'allenatore l'aveva escluso con l'Inter e a Cagliari, nel tentativo di ricostruirlo con un'intensa cura. L'emergenza dettata da squalifiche, infortuni e impegni internazionali non ha impedito a Mondonico di schierare un Toro in grado di creare qualche problema a ull'Atalanla che lamentava soltanto l'assenza di Dundjerski, con Regonesi e Nappi in panchina e Fontana in tribuna per turnover. Incassato lo schiaffo di Lentini, l'Atalanta reagiva con un rabbioso destro di Caniggia, smorzato dal petto da Bonomi. L'argentino reclamava il rigore per un presunto fallo di mano del pelato ma per Cesari, vicinissimo all'azione, era tutto regolare. Una punizione di Cruz, alta, introduceva l'ennesima serpentina di Caniggia, il cui fendente si spegneva a fil di palo. Fra una scaramuccia e l'altra, la palla-gol più sontuosa, la costruiva il Toro al 20'. Un lancio di Brambilla liberava al tiro Sommese: Pinato, piazzatissimo, rispondeva per le rime. Il trio Sommese, Silenzi e Lentini impediva all'Atalanta di rovesciarsi a pieno organico nella metà campo del Toro. La squadra di Vavassori privilegiava gli scambi in velocità. I granata arretravano Cruz alle spalle della difesa, sganciando Bonomi. Le improvvise accelerazioni di Caniggia non mettevano in crisi più di tanto Maltagliati e Galante, che si alternavano sul "figlio del vento" e su Caccia, protetti da Cruz. Un gol di Caniggia in fuori gioco non era convalidato alla mezz'ora. E solo su incornata ravvicinata di Carrera, al culmine di una punizione, ci scappava un brivido per Pastine. Altri guai li evitava Cruz con un salvataggio in corner su Caniggia. Ripresa, In 15', l'Atalanta faceva a fette il Toro. Cosi: 5', imbeccato da Caniggia, Damiano Zenoni bruciava Edman sull'anticipo e infilava Pastine; 15', cross di Gallo, incornata di Doni a scavalcare Pastine; 20', ancora Doni su rigore, questa volta per fallo di Galante su Bellini. Il Toro non si rialzava più. E da stasera tutti in ritiro a Leinì.