WWW.ARCHIVIOTORO.IT
info@archiviotoro.it
errori@archiviotoro.it
Artemio Franchi
30/10/1999
h.15.00
FIORENTINA - TORINO 1-1 (0-0)
Fiorentina
: Toldo, Adani (al 68' Mijatovic), Firicano, Repka, Di Livio, Rossitto (all'85' Balbo), Amor (al 50' Bressan), Heinrich, Rui Costa, Batistuta, Chiesa. A disposizione: Taglialatela, Pagliuca, Okon, Pierini. All.: Trapattoni.
Torino: Bucci, Cruz, Mendez, Galante, Maltagliati, Sommese (all'85' Cudini), Brambilla (al 69' Tricarico), Scarchilli, Coco, Silenzi (al 17' Lentini), Ferrante. A disposizione: Pastine, Asta, Ivic, Lantz. All.: Mondonico.
Arbitro: Treossi di Forlì.
Reti: Sommese 79' (T), Balbo 88' (F).
Spettatori: 34.206 di cui 32.505 abbonati e 1.701 paganti.
Note: Ammoniti Rossitto, Tricarico, Lentini, Coco, Sommese, Di Livio e Rui Costa. Angoli 12-3 per la Fiorentina, recupero 3' pt, 5' st. Batistuta ha fallito un calcio di rigore al 54'.
Cronaca
[Tratto da La Repubblica del 31ottobre 1999]
C'è una medicina chiamata Wembley. Un farmaco naturale. Lo prendi la sera e tre giorni dopo senti subito l'effetto: le gambe girano veloci e non hai più paura perché la tensione si trasforma in determinazione e voglia di lottare fino in fondo. Controindicazioni: sfortuna e poca lucidità davanti alle grandi occasioni. E' andata così, ai reduci dall'impresa londinese. La Fiorentina, che in campionato era riuscita a infilare tre sconfitte di fila, questa volta ha giocato la sua partita più bella nel suo stadio. Ha dominato la sfida col Torino, ha colpito una traversa e un palo con Batistuta, che ha pure calciato in curva Fiesole un rigore. Poi è andata sotto per una distrazione e ha messo tutta se stessa fino alla fine, pareggiando e quindi provando a vincere. Un punto è comunque poco. Dice Trapattoni: "La Fiorentina è tornata quella dell'anno scorso, sono sicuro che possiamo risalire ma adesso non facciamoci angosciare dalla classifica". Da parte sua il Torino ha fatto muro, rischiando il colpo con un tiro di Sommese, pochi minuti dopo che Trapattoni aveva tolto un difensore (Adani) per mettere dentro un' altra punta Mijatovic (il quale forse ha battuto un record, non avendo toccato un pallone in trenta minuti di partita). Un po' come era successo a Wenger, tecnico dell' Arsenal che, cambiato Dixon con Suker, aveva assistito al gol capolavoro di Batistuta. La differenza però sta nel fatto che la Fiorentina alla fine il pareggio l' ha trovato, grazie alla quarta punta messa dentro da Trapattoni: Balbo. Più o meno tutta la squadra ha tenuto fede al salto di qualità visto a Wembley. Dai gregari come Rossitto e Firicano fino allo stesso Batistuta, la rigenerazione è stata pressochè totale. La prima vera notizia riguarda l' infortunio di Silenzi che, dopo un contrasto con Repka, cade malamente a terra fratturandosi il radio del braccio destro. Mondonico manda dentro Lentini. Al 20' un cross di Henrich trova Rui Costa davanti alla porta, ma Bucci è bravo a deviare il pallone. Quindi entra in azione Batistuta, che su assist di Di Livio salta il difensore con un colpetto di classe e poi col sinistro spara il pallone sulla traversa. Ma la Fiorentina migliore è quella del secondo tempo, quando il gruppo del Trap mette dentro tutte le energie possibili. Al 4' Heinrich angola troppo un colpo di testa facile. Quattro minuti dopo arriva il rigore concesso da Pellegrino per un fallo di Mendez su Rui Costa. Batistuta, che aveva calciato - e sbagliato - l'ultimo rigore il primo marzo del '98 all'Olimpico (Roma-Fiorentina 4-1), ritirandosi da quel giorno dal ruolo di primo rigorista, decide di assumersi di nuovo la responsabilità calciando di potenza almeno tre metri sopra la traversa. L'orgoglio chiama il capitano della Fiorentina a una prova di redenzione, ma al 17' un suo destro incrociato sbatte su palo. Il gol del Torino arriva al 34', quando Scarchilli serve in area per Ferrante, bravo ad appoggiare dietro per Sommese: il tiro è preciso. Fiorentina beffata, ma la voglia di reagire c'è. Dopo un errore di Batistuta (colpo di testa ravvicinato e fallito), un angolo di Chiesa trova Firicano sul secondo palo pronto a rimettere in mezzo. Balbo è bravo a toccare e a metter dentro. La Fiorentina prova a vincere. Rui Costa allarga in area per Batistuta, ma il tiro dell'argentino non è cosa difficile per Bucci. E così finisce con un pari. E se la classifica della Fiorentina non porta entusiasmo, Trap può sempre sperare che l' effetto antidepressivo del farmaco naturale inghiottito dai suoi uomini mercoledì sera a Londra duri nel tempo, aiutando questa squadra a ritrovare una sistemazione più adeguata per le sue ambizioni.