WWW.ARCHIVIOTORO.IT
info@archiviotoro.it
errori@archiviotoro.it
Moccagatta
17/08/2000
h.20.30
TORINO - CESENA 2-1 (1-1)
Torino
: Bucci, Mandelli, Lopez, Galante, Sommese, Tricarico (al 91' Cudini), Brambilla (al 67' Jurcic), Maspero, Mora, Schwoch, Calaiò (al 46' Panarelli). A disposizione: Pastine, Maltagliati, Bonomi, Citterio. All.: Simoni.
Cesena: Furlan, Mantelli, Cottini, Fiumana, Stringardi (al 46' Bravo), Scienza, Cangini, Tresoldi (al 59' Pacini), Paradiso; Taldo, Campolonghi (al 77' Chiaretti). A disposizione: Mandrelli, Biserni, Clara, Pinciarelli. All.: Tazzioli.
Arbitro: Bonfrisco di Monza.
Reti: Maspero 13' (T), Campolonghi 39' (C), Schwoch 86' (T).
Spettatori: 3.343 paganti per un incasso di 60.650.000 lire.
Note: Ammoniti Scienza, Mandelli, Paradiso e Mora, partita disputata sul campo neutro di Alessandria a causa dell'indisponibilità del Delle Alpi.
Cronaca
[Tratto da La Repubblica del 18 agosto 2000]
Il 2-1 al Cesena vale (quasi) la qualificazione in Coppa Italia, vale uno spiraglio d'ottimismo, vale poco altro. E infatti anche la società si sta accorgendo che i difetti granata sono tanti, che è ora di intervenire con urgenza sul mercato: il Toro ha vinto ancora, ma ancora ha fatto una figura poco bella. Tracce di spettacolo (o almeno di gioco ordinato) non ce ne sono state. Tutto è stato Schwoch, giocatore capace di segnare e di lottare, di costruire e di concludere. Il resto, poco più di nulla. Ma bisogna dar retta a Simoni, che garantisce che di questi tempi le sue squadre giocano sempre male. Stavolta, tuttavia, s'era partiti con premesse e promesse: il Toro ha giocato un buon quarto d'ora, sembrava una squadra diversa, più brillante e spigliata. Infatti le occasioni buone sono arrivate subito, e se al 3' Schwoch ha tirato contro la traversa un calcio di rigore (fallo di Cottini sullo stesso Schwoch), al 10' è arrivato il gol di Maspero, elegante nel controllare di sinistro e sbattere in porta di destro un assist intelligente di Schwoch, che aveva intuito il movimento ancor più intelligente del centrocampista. Il Toro ha governato il gioco fino al 20' (Schwoch ha avuto altre due occasioni), poi s'è lentamente perduto dentro i soliti difetti: la spinta di Mora è calata, la difesa ha patito la velocità altrui, a centrocampo la regia è passata più spesso verso i piedi di Tricarico (il migliore, comunque) che in quelli più raffinati di Brambilla e Maspero, Schwoch ha ricevuto pochissima assistenza da Calaiò, poi sostituito nell'intervallo da Panarelli (Sommese s'è spostato in attacco), s'è cominciato ad abusare dei lanci lunghi. Certo ha pesato l'assenza di Ferrante e Pinga, di Scarchilli e Semioli. Ma così il Cesena ha cominciato a prendere coraggio, e al 39' Campolonghi ha pareggiato sfruttando una "bambola" granata su punizione di Paradiso, che era stata causata da una goffaggine di Lopez. Nella ripresa per lungo tempo non s'è mossa foglia: situazione imbarazzante. Il Torino s'è lievemente scosso con un contropiede BrambillaSommese, ma poi s'è intimorito quando sul ribaltamento il Cesena ha ridicolizzato la difesa granata andando a un passo dal gol con Taldo. E anche più tardi un'occasione su punizione per Maspero è stata subito bilanciata dal clamoroso quasigol dei romagnoli: Tricarico ha salvato sulla linea su Cangini. Imbrigliato Schwoch, il Torino non ha avuto alternative. Due errori di precisione di Sommese e Tricarico negli ultimi minuti e un altro paio di rischi in contropiede sembravano mettere la sigla al languido spettacolo, ma all'86' Schwoch con testardaggine, ostinazione, grinta, classe ha conquistato tutto da solo il secondo rigore della giornata, e stavolta l'ha segnato riportando a galla il Toro. Nonostante le falle.