Artemio Franchi

18/11/2001

h.15.00

FIORENTINA - TORINO 0-0 Fiorentina: Manninger, Torricelli, Adani, Moretti, Vanoli (al 67' Agostini), M.Rossi (al 79' Amaral), Di Livio, Baronio, Amoroso, Nuno Gomes, Ganz (al 73' Vakouftsis). A disposizione: Cassano, Rossitto, Gonzalez, Ficagna. All. Mancini. Torino: Bucci, Galante, Fattori, Delli Carri, Comotto, Cauet (al 75' Vergassola), De Ascentis, Castellini, Asta, Ferrante (all'83' Maspero), Osmanovski (al 65' Tiribocchi). A disposizione: Sorrentino, Garzya, Scarchilli, Brambilla. All. Camolese. Arbitro: Preschern di Mestre. Reti: - Spettatori:16.634 di cui 11.329 abbonati e 5.035 paganti . Note: Ammoniti Cauet, Castellini, Baronio, De Ascentis; angoli 5-2 per la Fiorentina. Cronaca [Tratto da La Repubblica del 19novembre 2001] Un bonifico mica ti manda per forza in gol. Una fidejussione bancaria ti può aprire la strada per un'operazione finanziaria, ma non quella che manda un attaccante in rete. Questo è il punto: tutti, a Firenze, avevano voglia di tornare a vedere e a parlare solo di calcio, dopo settimane di sbattimenti tra codice civile, penale e amministrativo. Peccato che la Fiorentina salvata dal tribunale fallimentare scopre di avere un gioco che è un mezzo fallimento lo stesso. E che alla fine, oltre all'acqua e ai fischi, sulla testa dei giocatori di Mancini piove un coro che definire ironico non può bastare. ''Accidenti a chi vi paga'' canta la curva Fiesole (dove è esposto uno striscione a favore del professor Barucci), quando i giocatori di Fiorentina e Torino escono dal campo dopo uno zero a zero eccitante come un'asta di tappeti in onda su una tv di quarta mano. Il fatto è che la squadra di Mancini non tira mai in porta, se escludiamo un passaggio di Adani a Bucci nel primo tempo. E il Torino, che sicuramente (soprattutto nel secondo tempo), meriterebbe di più, non fa molto per mettere a frutto le occasioni che capitano ai suoi uomini. E se poi in mezzo all'asta di tappeti, spunta all'improvviso, per via di un'interferenza, qualcosa di incredibile, come una rovesciata bellissima di Delli Carri che oltrepassa Manninger, ci pensa subito l'arbitro Preschern a rimettere a posto la sintonia, annullando la rete non si sa perché. Pessima sfida, questa, tra due squadre gemellate da una classifica rischiosa così come le due tifoserie lo sono dallo stesso nemico bianconero. Nessuno sembra deciso a vincere. E se il problema della Fiorentina si chiama totale assenza di fantasista e di fantasia (Morfeo è infortunato e Gonzales non piace molto a Mancini), per il Torino l'inghippo sta tutto nell' errore di Asta, che pur essendo uno dei migliori in campo, riesce a trovarsi solo davanti a Manninger senza sapere bene cosa fare, se non farsi fregare la palla dai piedi. Anche Tiribocchi non è un fulmine di guerra, quando all' ultimo secondo si trova di fronte a una possibile deviazione vincente. La deviazione arriva ma la mira non è quella giusta. ''Forse ha prevalso la paura di perdere'' sospira Mancini, che sicuramente non vedeva l'ora di tornare a parlare solo di calcio. Ma, probabilmente, non di questo calcio.