Via del Mare

16/12/2001

h.15.00

LECCE - TORINO 1-1 (0-0) Lecce: Chimenti, Silvestri, Malusci, Savino, Giorgetti (all'86' Superbi), Conticchio (al 65' Colonnello), Piangerelli, Giacomazzi (all'81' Vugrinec), Tonetto, Cimirotic, Chevanton. A disposizione: Frezzolini, Juarez, Konan, Balleri). All. Cavasin. Torino: Sorrentino, Galante, Fattori, Delli Carri, Asta, Comotto, De Ascentis (al 68' Maspero), Vergassola, Mezzano (al 52' Castellini), Ferrante (all'89' Cauet), Lucarelli. A disposizione: Paoletti, Garzya, Brambilla, Calaiò. All. Camolese. Arbitro: Racalbuto di Gallarate. Reti: Cimirotic 49' (L), Lucarelli 75' (T). Spettatori: 10.468 di cui 9.654 abbonati e 904 paganti. Note: Ammoniti Mezzano, Tonetto, Delli Carri, De Ascentis e Silvestri. Cronaca [Tratto da La Repubblica del 17 dicembre 2001] Un pareggio. Ma soprattutto un premio da dividere tra due squadre che hanno avuto il merito di giocare al calcio su un acquitrino sferzato dalla pioggia gelida caduta ininterrottamente dal primo all'ultimo minuto. L'1-1 tra Lecce e Torino è lo specchio fedele di una gara ''eroica'' come l'ha definita il presidente torinese Romero che aveva tutte le carte in regola per valere un prezioso lasciapassare nella corsa per la salvezza. Tanto più che entrambe le squadre erano reduci da due sconfitte consecutive e che Camolese era sbarcato in Puglia con l'obiettivo di puntellare una panchina decisamente a rischio: sarà per questo che ha rinunciato a Maspero sulla trequarti e puntellato la difesa con Comotto. Nessuna novità invece sull'altro fronte: in avanti esordisce la coppia Chevanton-Cimirotic con Vugrinec relegato al ruolo di panchinaro di lusso e Malusci sostituisce lo squalificato Popescu nel ruolo di regista arretrato. Il protagonista più atteso era però Lucarelli. Ovvero, l'attaccante ceduto dal Lecce al Torino dopo due salvezze consecutive ottenute anche grazie ai suoi 27 gol. ''Luca cuore d'altri tempi'', era scritto sullo striscione con il quale l'hanno accolto i suoi vecchi tifosi. E lui ha ricambiato alla sua maniera: firmando la rete dell'1-1, come si conviene a un goleador della sua razza, ma rinunciando a esultare. Un gesto apprezzato anche dal suo presidente: ''Siamo soddisfatti per la grande educazione che il nostro giocatore ha dimostrato nei confronti dei suoi ex sostenitori'', ha commentato Romero. Che non ha risparmiato parole di elogio per Camolese: ''Il fatto che la squadra abbia giocato un grande secondo tempo dimostra l'eccellente lavoro svolto in settimana. Ma va anche detto che neppure una sconfitta avrebbe messo in discussione il nostro allenatore''. Chi è in discussione, invece, è l'arbitro Racalbuto. Il quale ha ignorato lo sbandieramento del guardalinee Ricci sul contatto tra Tonetto e Asta che, sul rovesciamento di fronte, ha consegnato a Cimirotic il pallone dell'1-0. Un gol che però non è bastato al Lecce per rinverdire la vecchia abitudine di incamerare punti preziosi per la permanenza in serie A negli scontri diretti, come nel campionato scorso. Dopodomani si replica con altri due appuntamenti che valgono doppio: il Torino riceve un Parma in piena crisi, ma deve fare i conti con la squalifica di Delli Carri e i problemi muscolari di Galante, mentre il Lecce ospita il Perugia.