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Penzo
28/04/2002
h.15.00
VENEZIA - TORINO 1-1 (1-0)
Venezia
: Rossi, Pavan (al 73' Balleello), Bilica, Civitanovic, Bressan ,Marasco, Garcia, Bettarini, Magallanes (al 64' Rukavina), Maniero, De Franceschi (al 59' Vannucchi). A disposizione: Brivio, Santana, Budan, Donnet . All.: Magni.
Torino: Sorrentino, Garzya, Fattori (all'82' Martinelli), Galante, Comotto, Asta, Vergassola, Scarchilli (al 55' Maspero), Castellini (al 72' Quagliarella), Ferrante , Franco. A disposizione: Paoletti, Lopez, Cauet, De Ascentis. All.: Camolese.
Arbitro: Dattilo di Locri.
Reti: Maniero 7' (V), Galante 93' (T).
Spettatori: 6.908 di cui 5.635 abbonati per una quota di 76.066,35 euro più 1.273 paganti per un incasso di 24.128,75 euro.
Note: Ammoniti Fattori, Comotto, Rukavina e Vergassola per gioco falloso. Calci d'angolo 9-5 per il Torino. Recupero 1' pt, 5' st.
Cronaca
[Tratto da La Repubblica del 29 aprile 2002]
Poteva chiudersi 5-5, poteva vincere largo il Torino se avesse capitalizzato i due rigori (o buttato dentro qualcuna delle quattro palle finite sul palo). E non avrebbe destato scandalo il 2-0 per il retrocesso Venezia se si fossero mostrati spietati Garcia, Maniero e Vannucchi (ottimo, comunque, Sorrentino). Peccato per quella manciata di idioti che a fine partita hanno pensato bene di darsele di santa ragione in campo. Peccato, perché il Torino ha saputo costruire una messe di pallegol da guinness (quattordici più i due rigori falliti da Ferrante, il primo respinto dal palo, il secondo parato da Rossi che si ripeteva sulla ribattuta a colpo sicuro). Camolese ha pensato di trovarsi davanti a una partita stregata eppure le ha tentate tutte variando il modulo, inserendo il trequartista, spostando Asta a sinistra e nei minuti finali mandando in missione il solito Galante in versione centravanti. Ed è stato proprio il toscano, in pieno recupero, a riportare la partita nei giusti binari della parità con una zampata sottomisura su cross di Maspero. Il vantaggio del Venezia, anche ieri ammirevole nel trovare motivazione in un campionato già in soffitta, si era concretizzato in apertura grazie a Maniero, bravo nel difendere una palla lunga proveniente dalle retrovie e sul quale Fattori commetteva fallo in area. Era il sesto e Maniero trasformava il rigore, il Venezia pungeva sul settore destro granata con De Franceschi, ma il Toro sbagliava ed era sfortunato al 32' quando Franco e Ferrante colpivano un doppio palo. Nella ripresa all'8' un fallo di Garcia su Vergassola consentiva a Ferrante di tirare e sbagliare dal dischetto, ancora Franco e Ferrante colpivano i legni e al 43' sempre Ferrante fruiva del penalty dopo l'erroraccio di Rukavina che stendeva Asta. Non era giornata per il numero 94 granata, ma ci pensava Galante 5' dopo a risollevare a lui (e ai torinisti) il morale. E Camolese fa sapere: "Noi puntiamo all' Intertoto".