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San Nicola
11/09/2003
h.20.30
BARI - TORINO 2-1 (1-0)
Bari
: Battistini, Brioschi, Von Schwedler, De Rosa, Ingrosso, Bellavista, Pizzinat, Markic, Valdes (all'88' Lipatin), Motta (al 70' Mora), Spinesi. A disposizione: Spadavecchia, Candrina, Collauto, Ennynaya. All. Tardelli.
Torino: Sorrentino, Martinelli (al 72' Adami), Mandelli, Fernandez, Balzaretti (al 46' Castellini), Fuser (al 74' Fabbrini), Conticchio, Vergassola, Pinga, Tiribocchi, Ferrante. A disposizione: Fontana, De Ascentis, Rizzato, Osmanovski. All. Ezio Rossi.
Arbitro: Girardi di San Donà.
Reti: Spinesi 24' (B), Pizzinat 83' (B), Fabbrini 84' (T).
Spettatori: 6.612 di cui 2.571 abbonati più 4.041 paganti.
Note: Serata calda, ammoniti Von Schwedler, Markic, Ingrosso, Martinelli, Battistini. Esposti striscioni contro la tv e il Palazzo, in tribuna Garzya ex Toro e Bari.
Cronaca
[Tratto da La Stampa del 12 settembre 2003]
Finalmente ieri sera tutti in campo, dopo la ribellione che ha sconvolto il calendario della serie B. Soltanto Cagliari-Pescara in tv, ma prima o poi anche le altre squadre non saranno piú invisibili a chi piace il calcio in poltrona. Stagione stressante, 46 partite, Campana che pretende piú turni infrasettimanali per evitare che passi troppo tempo per lo spareggio tra la quartultima di A e la sesta di B. Il Toro decolla da Bari. Per ora soltanto con il nuovo aereo privato che lo scorrazza per l'Italia, perché il campionato comincia invece in sofferenza. Il 2-1 è un ko frutto di poca concretezza in zona gol e di qualche svarione di troppo in difesa. Ci sará tempo per recuperare, ma qualcuno rivive giá gli incubi del passato. Almeno per quanto riguarda la sfortuna. Dal 17 agosto (Coppa Italia a Genova) la squadra di Ezio Rossi non disputava una partita vera. Fino a ieri ha "giocato" il presidente Romero sul campo minato della Lega. Non ha portato a casa una vittoria sonante, ma un pareggio che almeno limita i danni. Ieri é toccato ai giocatori ormai sull'orlo di una crisi di nervi per la lunga inattivitá. Esordio non facilissimo contro i pugliesi di Tardelli, le assenze per infortunio di Walem e Masolini hanno obbligato Rossi a rivedere la sistemazione in campo. Ma l'allenatore granata é il primo a volere il Toro con piú soluzioni tattiche e del resto chi parte con l'obiettivo promozione deve essere pronto ad arginare l'emergenza. Le squadre hanno fame, lo si capisce da come addentano la partita con frenesia e abbondano in errori. Sul fronte granata Fuser ara la fascia destra cercando di innescare Ferrante e Tiribocchi, Vergassola si inventa playmaker provando a mettere ordine in un centrocampo di cursori. Pinga, con la bandana rossa, parte da sinistra ma gode di ampia libertá. Ne fa un uso molto discutibile, accentrandosi lascia spazio alle sovrapposizioni di Balzaretti, ma si trova spesso estraneo al gioco. Il Bari deve rinculare a protezione di Battistini, fatica a organizzarsi, Tardelli é una belva. Ha ragione perché la partita é in pugno al Toro, che non capitalizza in maniera sciagurata. Almeno quattro azioni da gol per i granata nel primo tempo, ma a metá partita in vantaggio c'é il Bari. Classico contropiede, lancio di Motta che trova la difesa impreparata come spesso in passato, al resto pensa Spinesi con un sinistro a girare. La reazione c'é, ma non ha il pregio della concretezza. Al 31' Tiribocchi, vero protagonista della prima parte, va via sulla destra, centra per Ferrante che non aggancia. Un minuto dopo é ancora l'ex senese a farsi vivo con un'azione fotocopia della precedente e purtroppo identica é la conclusione, benché Ferrante stavolta agganci ma mandi a lato. Sigilla il primo tempo il solito Tiribocchi con un sinistro che si spegne vicino all'incrocio dei pali. Rossi boccia Balzaretti e prova con Castellini. Non otterrá svolte epocali, anche perché il gioco torinista gravita dalla parte opposta, dove Fuser mette la lunga esperienza al servizio del collettivo. Grande cuore il ragazzo di Venaria, sfiora il gol al 19', porta avanti decine di palloni, esce sfinito alla mezzora in staffetta con Fabbrini, che va a potenziare l'attacco. La ricerca del pareggio é generosa e costante, il rischio di aprire varchi al contropiede del Bari non impaurisce i granata. La squadra di casa soffre, quando puó si distende in avanti e al 22' confezionerebbe perfino il raddoppio con Motta se Mandelli non salvasse di testa sulla linea di porta. Tuttavia la seconda rete arriva di lí a poco: un errore di Fernandez innesca Pizzinat che infila alla sinistra di Sorrentino. Troppa grazia davvero. Ma non é finita: al 39' Fabbrini riaccende la partita con un pallonetto che scavalca Battistini e non rende meno amara la sconfitta.