WWW.ARCHIVIOTORO.IT
info@archiviotoro.it
errori@archiviotoro.it
Atleti Azzurri d'Italia
18/03/2004
h.20.30
ATALANTA - TORINO 1-1 (0-0)
Atalanta
: Taibi, Innocenti (al 66' Marcolini), Lorenzi, Gonnella, Bellini, Zenoni, Mingazzini, Montolivo, Gautieri, Saudati (al 60' Pazzini), Pinardi (al 77' Vugrinec). A disposizione: Calderoni, Rustico, Smit, Bernardini. All.: Mandorlini.
Torino: Sorrentino, Saber, Mandelli, Galante, Balzaretti, De Ascentis, Conticchio, Rizzato (all'86' Mudingayi), Pinga, Tiribocchi, Fabbrini (al 66' Rubino). A disposizione: Fontana, Martinelli, Walem, Franco. All.: E.Rossi.
Arbitro: Dondarini di Finale Emilia.
Reti: Tiribocchi 68' (T), Marcolini 71' (A).
Spettatori: 11.696 di cui 6.126 abbonati e 5.570 paganti.
Note: Ammoniti Mingazzini, De Ascentis, Mandelli e Innocenti. Angoli 6-5 per il Torino, recupero 1' pt, 3' st. In tribuna Chiambretti, Pippo Baudo, Sonetti, Wierchowood, Carmignani, Ottavio Bianchi e l'ex granata che sapeva fare bene i cross, Paolo Castellini.
Cronaca
[Tratto da La Stampa del 19 marzo 2004]
L'illusione dura lo spazio di tre minuti. Arriva così un altro pareggio, dopo quello di Cagliari. Questa volta però poteva andare meglio ai granata. Affiora il rammarico per l'ennesimo tentativo di successo esterno fallito. La semirovesciata di Tiribocchi aveva illuso un po' tutti, poi la doccia gelata del pareggio di Marcolini che aveva già colpito all'andata firmando la vittoria dell'Atalanta. Il presidente Tilli Remero ha seguito la partita accanto a Pippo Baudo e Piero Chiambretti, ed è parzialmente soddisfatto dell'1-1 finale: "Un vero peccato. Potevamo gestire meglio il gol del vantaggio, invece abbiamo commesso un piccolo errore subendo il pareggio. Comunque, siamo soddisfatti per la prestazione: fa ben sperare per il finale del campionato che, sono sicuro, ci vedrà protagonisti". Premiato come migliore in campo da Sky Federico Balzaretti, contento del risultato e soddisfatto della prestazione della squadra: "E' stata una partita molto tirata, fino alla fine. Bella ed equilibrata anche se troppe volte siamo andati in vantaggio facendoci poi raggiungere. Sono tanti i punti che potevamo conquistare e che invece abbiamo regalato in giro. Un vero peccato, anche se il pareggio a Bergamo l'avrei firmato subito prima di partire. Importante era fare risultato e muovere la classifica. Il bello viene adesso, a cominciare da domenica contro il Napoli". Contro il Napoli non ci sarà invece Diego De Ascentis. Il capitano era tra i diffidati e il cartellino giallo di Dondarini gli è stato fatale: "Ho preso palla pulita. Il fallo è stato del tutto inventato. Peccato, perchè ci tenevo moltissimo a giocare contro il Napoli, sono in un buon momento e lasciare la squadra proprio adesso mi scoccia tantissimo". Ezio Rossi aveva cullato il sogno: "Speravo alla vigilia in una vittoria nei minuti finali perché non c'eravamo ancora riusciti. Quando Tiribocchi ha segnato ho pensato che forse era fatta. Forse appunto, non avevo fatto i conti con quella punizione. Ma sono soddisfatto comunque, della prestazione e del risultato". Il filo diretto fra il Toro e la cordata léttone che ha al suo vertice l'immobiliarista Basarins, intanto, continua. Tra accelerazioni e frenate improvvise. Ieri è stato il giorno delle seconde. Tutto fermo perché la società granata pare abbia chiesto nuove garanzie finanziarie prima di aprire completamente i suoi cassetti chiusi a chiave (contenenti soprattutto l'effettiva situazione immobiliare che molto interessa ai potenziali compratori) e dare così alla controparte la possibilità di formulare un'offerta sulla quale basare la trattativa vera e propria. Tutto fermo anche perché su Internet e poi anche sulle agenzie hanno tenuto banco alcune dichiarazioni del presidente Remero rilasciate a "Datasport" che pare non siano piaciute affatto a chi vorrebbe diventare il nuovo padrone del Toro. "Non scommetterei un euro sulla pista lettone", ha detto Romero che poi si è così spiegato: "Cimminelli ed io sentiamo parlare di sviluppi avanzati di trattative, peccato che né io, né lui siamo informati". Sul fronte dell'azionariato popolare le iniziative invece si moltiplicano. Prossimo l'obiettivo del primo milione di euro sottoscritto dai tanti tifosi e sportivi interessati a dare una mano al futuro della società granata, il comitato promotore di "Azione Toro" sta mettendo a punto la strategia da qui a domenica 2 maggio, quando si terrà la convention, ideale seguito alla Giornata dell'orgoglio granata di un anno fa. Oggi gli esponenti del comitato presieduto da Sergio Rodda, leader dell'Api, si riuniscono per fare il punto. La raccolta - che avviene sottoscrivendo i moduli presso le agenzie di Unicredit - prosegue intensamente grazie anche ai testimonial eccellenti. E' di ieri la notizia che dopo Paolino Pulici ha aderito anche Ciccio Graziani, contattato personalmente da Sebastiano Consentine (presidente della Cna regionale), che con Rodda guida il Comitato. "Azione Toro", dicono i responsabili, va avanti senza badare alle trattative in corso: "Noi vogliamo aiutare il Toro, garantire il domani del nostro sogno granata".