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Comunale Lumezzane
14/08/2004
h.20.30
LUMEZZANE - TORINO 1-5 (0-2)
Lumezzane
: Borghetto, Coppini, Zaninelli, Botti, Bruni, Quintavalla (al 57' Biancospino), Fracassetti, Angius (all'81' Pezzottini), Centi, Sinigaglia, Russo (al 64' Ferrari). A disposizione: Brignoli, Ghidoni, Guerra, Paghera. All.: M.Rossi.
Torino: Sorrentino, Comotto, Mezzano, Mantovani, Balzaretti, Conticchio (al 72' Humberto), Codrea, De Ascentis (al 79' Maniero), Pinga, Quagliarella, Marazzina (al 60' Franco). A disposizione: Fontana, Mudingayi, Carbone, Rizzato. All.: E.Rossi.
Arbitro: Mazzoleni di Bergamo.
Reti: Pinga 19',74' (T), Marazzina 22' (T), Mantovani 48' (T), Franco 89' (T), Sinigaglia 92' (L).
Spettatori: 2.000 circa di cui 1.997 paganti per un incasso non comunicato.
Note: Ammoniti: Botti e Ferrari. Angoli 5-1 per il Torino. Recupero 0' pt, 2'st.
Cronaca
[Tratto da La Stampa del 15 agosto 2004]
E' proprio cambiato il nuovo Toro. Gioca, corre, pressa, diverte e vince: 5-1 contro il Lumezzane all'esordio in Coppa Italia; d'accordo avversario di C1, quindi di una categoria inferiore, ma il Toro dello scorso anno questa partita non l'avrebbe mai vinta, sicuro. E comunque non cosí. Ma il motivo c'é: questa squadra ha un gioco e soprattutto ha Codrea, Pinga e Marazzina, ovvero gli artefici del successo alla prima uscita ufficiale, cioé dove contano giá i tre punti. Basta notare la disposizione in campo per capire che qualcosa é cambiato rispetto al passato: c'é ordine tattico, poi il carattere, tornato quello di un tempo e infine la qualitá. Comincia dunque a piacere questo Toro di Ezio Rossi. Il Lumezzane ha cercato subito di pressare e aggredire, ma i granata non si sono fatti trovare impreparati, anzi, hanno risposto con le stesse armi, ma velocizzando la manovra e gié al 3' solo la traversa ha impedito il vantaggio frutto di una manovra collettiva con tocchi di prima che hanno portato Marazzina al tiro cross che ha superato il portiere salvato dalla legno piú alto. E' un Toro compatto, quadrato, unito che gioca bene: ognuno in campo sa cosa deve fare, nulla é lasciato al caso. Da migliorare la precisione dei passaggi in velocitá perché spesso diventano pericolosi per le ripartenze degli avversari. Com'é capitato al 17' con Sinigaglia che si é presentato tutto solo al tiro che Sorrentino ha deviato molto bene in angolo. Ma in questo Toro c'é un Pinga in pié rispetto a quello dello scorso anno e infatti é lui che porta in vantaggio la squadra finalizzando un'azione corale bella e veloce: Marazzina apre per Balzaretti, immediato il cross cosí come é preciso il tocco del brasiliano in rete. E' giá un bel Toro, che si ripete subito dalla parte opposta: Comotto imposta per Quagliarella, tocco per Marazzina che di sinistro infila l'angolino. Il tutto in 2' soli. Difficile di questi tempi vedere un'intensité di gioco cosí elevata, piú facile essere ancora lenti e prevedibili, invece questo Toro riesce anche a stupire in questo senso. Così come stupisce ancora l'ispirazione e la classe di Pinga nella ripresa: prima ispira la terza rete: punizione profonda con Mantovani che anticipa tutti di testa schiacciando in gol. E poi pennella su punizione la parabola di sinistro sotto l'incrocio. E' lui il trascinatore. E c'é gloria anche per Franco, solito contropiede vincente, quindi il rigore di Bruni chiude definitivamente i conti.