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Castellani
30/10/2004
h.20.30
EMPOLI - TORINO 3-0 (1-0)
Empoli
: Balli, Lucchni, Coda, Pratali, Bonetto (all'88' Raggi), Ficini, Almiron (all'82' Zanetti), Buscé, Vannucchi, Tavano, Gasparetto (al 68' Nomvethe) . A disposizione: Cassano, Cupi, Foggia, Cappellini. All.: Somma.
Torino: Sorrentino, Comotto, Peccarisi, Mantovani (al 46' Carbone), Balzaretti, Conticchio, Codrea (al 70' Humberto), De Ascentis, Quagliarella, Marazzina, Pinga (al 60' Maniero). A disposizione: Fontana, Battaglia, Mudingayi, Rizzato. All.: Rossi.
Arbitro: Dondarini di Finale Emilia.
Reti: Tavano 2', 51', Buscé 88'.
Spettatori: 4.423 di cui 2.479 abbonati e 1.944 paganti.
Note: Ammoniti: Codrea, Gasparetto, Conticchio, De Ascentis, Peccarisi, Marazzina e Buscé. Angoli: 4-3 per il Torino. Recupero 3' pt, 2'st.
Cronaca
[Tratto da La Repubblica del 30 ottobre 2004]
Lezione di stile e di calcio in riva all'Arno, dove il Torino, invece di risciacquare i manzoniani panni, si fa immergere calzato e vestito. Finisce 3-0, un risultato senza grinza alcuna, che premia la squadra maggiormente brillante, grintosa e organizzata. Gli azzurri azzerano i granata, capaci di reagire soltanto a sprazzi, con la doppietta di Tavano, che segna una rete per tempo. Sorrentino ci mette varie pezze, poi, per impedire onta peggiore, compreso un palo al 32' st che nega a Tavano medesimo gloria eterna. In sintesi, una battuta d' arresto contro la capolista che ridimensiona la squadra di Ezio Rossi. Non è una scusante, è chiaro, ma il Toro giocava contro la nera tradizione, visto che qui allo stadio Carlo Castellani mai è riuscito a vincere in campionato, eccezion fatta per l'1-0 in una lontana Coppa Italia (1984-85), quando segnò - oh nostalgia dolce, dolcissima - il grande Leo Junior. La pioggia dei giorni scorsi è momentaneamente scemata, fin dalla mattina un discreto sole e un tempo mite hanno scandito l'attesa della gara. In campo scendono le formazioni annunciate alla vigilia. I ragazzi di Ezio Rossi, davanti a una nutrita rappresentanza di tifosi (oltre mille) che annovera in tribuna l'evergreen Aldo Agroppi da Piombino, si presentano in versione 4-3-3, con Pinga alla sinistra, ristabilitosi dal virus intestinale, e la coppia composta da Quagliarella e Marazzina, quattro gol a cranio fin qui. Comincia subito male. Anzi, malissimo. Due minuti dal fischio d'inizio di Dondarini: la difesa granata cicca il fuorigioco, così i toscani scavalcano gli ostacoli residui con Gasparetto, che lancia Tavano. Questi, superato Mantovani rimasto solo come il cane dei proverbi, aggira pure Sorrentino e deposita tranquillamente in rete. Un 1-0 davvero fulminante. Stordimento, stupore, patimento. Tanto che, poco dopo, Sorrentino è costretto a uscire alla disperata e al 10' Peccarisi salva in angolo su un pericolo creato dal leprotto Buscè. Bisogna ragionare, riordinare le idee. Facile a dirlo, non a praticarlo. Quando l'Empoli scende verso l'area dei nostri, son terrori e tremori per tutti, in particolare per i movimenti di Vannucchi e Buscè. La reazione non è pertanto delle migliori, nonché tardiva. Al 22', inoltre, Codrea è toccato duramente ed è costretto a uscire. Entra Humberto. Qualcosa, intanto, si muove. Si ricordano, soprattutto, un lancio plastico di Conticchio per il suddetto Humberto, che però non aggancia, e una mischia al 37' nell'area piccola di Balli, senza che nè Quagliarella, Mantovani e Peccarisi riescano a mettere la benedetta palla al di là della linea. Toro in lieve crescendo, comunque. Anche se, sul finale, è di nuovo il portiere granata a dovere intervenire su Gasparetto, a testimonianza della supremazia degli azzurri sodi e rapidi, molto determinati, guidati da Mario Somma. Ripresa, allora. Adesso scendono frammenti di pioggia. Il Toro si rivede con Carbone al posto di Mantovani, che lamenta problemi muscolari. Comotto, perciò, si sposta al centro della difesa. Un cross di Quagliarella, al 5', e l' inzuccata bella ma fuori di Marazzina, illudono per una manciata di secondi. Infatti un minuto appresso, grazie a una delle veementi ripartenze dell'Empoli, che lasciano di stucco la retroguardia, Ciccio Tavano infila Sorrentino: doppietta, 2-0. Ineccepibile, i toscani sono superiori. Mister Ezio prova a levare Pinga, la cui prestazione è da dimenticare, e fa entrare Pippo Maniero. Ma ormai l'Empoli controlla il match alla perfezione, provando ogni tanto a piazzare la terza botta. I granata si smarriscono ancora di più, ammesso che questo sia possibile.. Si ravvivano al 26', quando Maniero impegna Balli. Se non altro un poco di orgoglio sembra venir fuori, pur nella sconfitta netta. Ma sprecano le intenzioni. Non è una gran una consolazione, a conti fatti. Il colpaccio all'Empoli riesce al 43' quando Buscè sigla la terza rete dopo un rimpallo su tiro ravvicinato di Tavano.