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Liberati
28/05/2005
h.20.30
TERNANA - TORINO 1-1 (0-0)
Ternana
: Berni, Troise, Fattori, Peluso (all'84' Montero), Martinelli, Di Deo (al 64' Rabito), Colasante (al 46' Frara), Russo, Kharja, Jimenez, Frick. A disposizione: Moreau, Bono, Candreva, Fanasca. All.: Brini.
Torino: Sorrentino, Comotto, Peccarisi, Mezzano, Balzaretti, Marinelli (al 76' Marazzina), Codrea (al 44' Mudingayi), De Ascentis, Pinga, Bruno, Franco. A disposizione: Fontana, Giacchetta, Pesaresi, Conticchio, Vailatti. All.: Rossi.
Arbitro: Dondarini di Finale Emilia.
Reti: Bruno 60' (To), Frick 67' (Te).
Spettatori: 2.431, di cui 1.498 paganti e 933 abbonati.
Note: Ammoniti Colasante, Kharja, Comotto, De Ascentis e Bruno. Angoli 9-1 pr il Torino, recupero 3' pt, 4' st. Espulso al 72' l'allenatore del Torino Ezio Rossi per reiterate proteste. In curva San Martino presenti circa 500 tifosi granata che alla fine della partita hanno duramente contestato la squadra. In tribuna presente anche il senatore Mancino, noto tifoso granata.
Cronaca
[Tratto da La Stampa del 29 maggio 2005]
E' il solito Toro, quello che a Temi pareggia 1-1 la partita che doveva vincere per continuare a sperare nella promozione diretta. Non perde più (10° risultato utile), ma in trasferta non trova mai l'impresa, nemmeno l'impresina come poteva essere quella di ieri sera contro gli umbri comodamente collocati a met&agrwve; classifica. E' il solito Toro che pena terribilmente in attacco, specie se Pinga e Marinelli combinano poco come al Liberati, e che becca solo gol di testa. E' un Toro che, quantomeno, ieri ci ha provato fino in fondo dopo aver incassato il pareggio in un epilogo nervosissimo e confuso con Rossi espulso per proteste, un gol annullato (lasciando però dei dubbi) per fallo di Franco su Peluso e almeno due occasioni ghiotte sciupate. Di insolito c'è solo una parziale giustificazione: con Maniero appiedato all'ultimo momento, hanno giocato Bruno e Franco, quarta e quinta punta granata, gente che quest'anno aveva giocato pochissimo e segnato zero. Bruno si è sbloccato con una splendida girata sull'unica cosa bella di Pinga, Franco si è fatto in quattro ma in area ha sbagliato tutto. E così, anche se l'aritmetica ancora non lo dice, da ieri il Toro pensa solo ai playoff, a mantenere magari quel 3° posto ora in comproprietà col Perugia che potrebbe consentire a una squadra tanto sterile di salire in A con 4 pari negli spareggi. Di certo, l'improvvisa moria di attaccanti ha reso più duro il viaggio umbro. Uno dopo l'altro hanno alzato bandiera bianca Quagliarella (squalificato), Marazzina (a rischio pubalgia, recuperato solo per la panca e per il finale disperato) e, in extremis. Maniero. Pippo aveva preso una botta alla caviglia nella partitella di venerdì. Sembrava roba da poco e invece ieri il veneto faceva fatica persino a camminare. Deciso a non cambiare assolutamente il 4-4-2 Rossi ha così varato una coppia d'attacco mai vista: Bruno, al 3° gettone da titolare, in tandem con Franco, al 5°. Insieme, soltanto gli ultimi 11' di Toro-Ascoli, 4 mesi fa, nel forcing che fruttò il rigore decisivo trasformato da Pinga. Se il Toro fatica a segnare con in campo le prime scelte, figuriamoci con le riserve dimenticate. Tanto per fare un confronto con un'altra sfida contro una squadra senza motivazioni di classifica, i granata pressano più che a Catanzaro; Balzaretti. Franco e soprattutto Codrea hanno un approccio convincente, ma a mancare sono i guizzi del tandem-fantasia Marinelli-Pinga e, come al solito, cinismo sotto porta. La Ternana è a dir poco svagata in difesa, in mezzo giocherella mordendo solo quando è strettamente necessario, ma nelle rare azioni di rimessa sa pungere eccome, con Jimenez e Kharja che hanno tecnica da vendere ma difettano anch'essi di personalità e concretezza. Ecco perché le occasioni più ghiotte capitano agli umbri. Kharja sciupa già al 2' un rapido contropiede Jimenez-Martinelli-Frick; Jimenez al 30' tira addosso a Sorrentino un invito profondo del franco-marocchino e al 32' grazia il portiere granata cercando un numero invece del più agevole pallonetto. Il Toro combatte ma lo fa sterilmente. In mezzo a tanta imprecisione e nervi tesi, solo Codrea trova le idee giuste, ma il solissimo Franco (in sospetto fuorigioco) all'8' calcia debole e fuori misura il suo assist e al 31 ' Bruno impegna di testa Berni che mette in angolo. Da solo, invece. Franco costruisce l'azione del 45': un tiro-cross da destra che inguaia il portiere temano. Senza Codrea, uscito al 44' per una botta a un fianco, il Toro perde il cervello più ispirato e nella ripresa attacca a testa bassa, esponendosi ai contropiede umbri. Piovono corner (9-1, alla fine) ma non occasioni vere. Anche se Franco al 9' alza da centro area un passaggio di Bruno. Sorrentino si salva ancora a stento su Jimenez e sul capovolgimento il Toro passa: un bel cross (finalmente) di Pinga e una splendida torsione di Bruno in anticipo su Fattori. Il vantaggio dura solo 7'. La Ternana pareggia con azione-fotocopia: cross di Frara, appena entrato, e Frick che brucia Mezzano e Sorrentino. Capita di tutto, dopo, tranne il risultato. Fuori Rossi, già richiamato da Dondarini, Peluso mura da due passi un tiro di Pinga, Rabito si mangia un gol fatto. Franco lo segna ma l'arbitro lo annulla. L'ultima chance ce l'ha Marazzina: l'incornata finisce fuori bersaglio come le speranze granata di trovare subito la A.