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Olimpico
25/10/2006
h.20.30
TORINO - FIORENTINA 0-1 (0-1)
Torino
: Abbiati, Di Loreto (al 79' Abbruscato), Cioffi, Franceschini, Comotto, Barone, De Ascentis, Balestri, Lazetic (al 71' Fiore), Stellone, Oguro. A disposizione: Taibi, Pancaro, Brevi, Gallo, Rosina. All.: Zaccheroni.
Fiorentina: Frey, Ujfalusi, Gamberini, Kroldrup, Pasqual, Donadel, Liverani, Montolivo, Santana (all'85' Potenza), Reginaldo (al 90' Di Carmine), Jorgensen (al 72' Gobbi). A disposizione: Lobont, Dainelli, Felipe, Brivio. All.: Prandelli.
Arbitro: Ayroldi di Molfetta.
Reti: Jorgensen 13'.
Spettatori: 20.670 di cui 17.849 abbonati (quota definitiva) per una quota di 308.658 € e 2.821 paganti per un incasso di 91.190 €.
Note: Ammoniti Liverani, De Ascentis e Di Loreto, tutti per gioco scorretto; De Ascentis, diffidato, salterà per squalifica Catania-Torino di domenica prossima. Recupero 1' pt, 3' st, calci d'angolo 7-6 per il Torino; sugli spalti presenti un migliaio di tifosi viola, prima e durante la partita è stato rinsaldato lo storico gemellaggio tra le due tifoserie.
Cronaca
[Tratto da La Repubblica online del 25 ottobre 2006]
La Fiorentina centra il poker. Grande impresa dei viola all'Olimpico di Torino, dove seppur privi di alcuni pezzi da novanta come Mutu e Toni si impongono 1-0 e centrano la quarta vittoria di fila che, in attesa dell'arbitrato, li porta a -1. Successo sofferto quello dei toscani, che dopo un ottimo primo tempo hanno subito il ritorno granata ma hanno corso pochi pericoli. Il Toro, infatti, reduce da due risultati utili consecutivi, è apparso determinato, deciso, ma ancora privo di un'identità ben precisa. Sul piano del gioco la formazione piemontese lascia ancora a desiderare e contro il Catania bisognerà fare molto di più se si vuole raccogliere qualche punto. Zaccheroni lascia fuori a sorpresa Pancaro, Fiore e Rosina, schierando Balestri a sinistra e l'inedito duo Lazetic-Oguro a supporto di Stellone. Prandelli, dal canto suo, deve fare a meno di Mutu, squalificato, e Toni, alle prese con la fascite. In avanti, dunque, spazio a Reginaldo affiancato da Santana e Jorgensen, mentre in mezzo al campo tocca a Donadel, Liverani e Montolivo. I granata partono subito forte e dopo nemmeno due minuti firmano la prima conclusione della partita con Stellone, che da fuori sfiora il palo alla sinistra di Frey. La Fiorentina, però, ci mette poco a prendere le misure ai padroni di casa e al 13' passa addirittura in vantaggio: bel numero di Donadel al limite dell'area, difesa granata immobile e palla dentro a Jorgensen che con un diagonale dalla sinistra fulmina Abbiati, imbattuto negli ultimi due match. La reazione del Toro è quasi immediata ma i viola concedono poco dietro e quando ripartono sono sempre pericolosi, con Donadel e Santana a destra e Montolivo e Jorgensen a sinistra sempre pronti a saltare l'uomo. I padrondi di casa sono avvolti nella ragnatela organizzata da Prandelli e al 34' rischiano il ko quando, dopo uno splendido contropiede, Montolivo colpisce la traversa. Dall'altro lato gli unici sussulti per la porta di Frey arrivano su calci da fermo e così si va al riposo con i viola in vantaggio. Nella ripresa si vede subito un Torino più aggressivo, a tratti anche pericoloso, ma la partita rimane saldamente nelle mani della Fiorentina che, con cambi di gioco e combinazioni veloci, mette spesso in difficoltà la retroguardia granata. Ma i padroni di casa non vogliono perdere, cominciano ad alzare il ritmo e guadagano metri su metri, fino ad impegnare Frey al 21' con una botta da fuori di De Ascentis che il portiere francese respinge con i pugni. La Fiorentina comincia a essere stanca, non riesce a ripartire come nella prima frazione ma dall'altro lato le offensive dei granata, per quanto frequenti e insidiose, si rivelano sterili. Zaccheroni inserisce Fiore e Abbruscato per Lazetic e Di Loreto ma il risultato non cambia e quando nel finale Frey alza sopra la traversa proprio una conclusione velenosa dell'ex bomber dell'Arezzo per i viola può cominciare la festa.