San Siro

10/12/2006

h.15.00

MILAN - TORINO 0-0 Milan: Kalac, Cafù, Simic, Maldini, Jankulowski, Gorcouff (al 63' Gattuso), Brocchi, Seedorf, Olivera (al 71' Inzaghi), Borriello (al 75' Bonera), Gilardino. A disposizione: Fiori, Antonelli, Darmian, Di Gennaro. All.: Ancelotti. Torino: Abbiati, Brevi (al 75' Doudou), Cioffi, Franceschini, Comotto, Barone, De Ascentis, Balestri, Rosina, Lazetic (all'83' Ardito), Stellone (al 75' Muzzi). A disposizione: Taibi, Pancaro, Fiore, Abbruscato. All.: Zaccheroni. Arbitro: Girardi di San Donà di Piave. Reti: - Spettatori: 50.422 di cui 37.297 abbonati e 13.125 paganti per un incasso di 845.229,45 €. Note: Ammoniti Barone, De Ascentis e Jankulowski tutti per gioco falloso. Barone, diffidato, salterà Ascoli - Torino. Calci d'angolo 7-3 per il Milan, recupero 2' pt, 5' st. Presenti sugli spalti oltre ottomila tifosi granata, coloratissimi e rumorosissimi nonostante l'infelice posizionamento al terzo anello del settore ospiti. Gilardino ha fallito calciando sul palo un calcio di rigore al 79'. Muzzi, nel giro di pochi secondi, ha colpito un palo e una traversa a pochi minuti dal termine. Cronaca [Tratto da La Repubblica online del 3 dicembre 2006] Il Milan ha attaccato sempre e male, il Torino poco ma con i pericolosi Rosina e Comotto ha impensierito la difesa rossonera. Lo zero a zero sta bene al Toro, non al Milan, presso i cui tifosi comincia ad allignare la contestazione (slogan anti-Galliani, fumogeni in campo). D'altro canto, forse i rossoneri hanno toccato il punto più basso della loro stagione. Il Toro sembra in ripresa. L'indisponibilità di Kakà, oltre che quella dello squalificato Pirlo e dei tanti infortunati, ha costretto Ancelotti a schierare tre attaccanti con centrocampo e difesa a trazione anteriore. L'annunciato Kaladze si è fatto male in extremis dopo il riscaldamento ed è stato chiamato in campo Simic. In pratica, nessun vero playmaker e tanti incursori. Più prudente Zaccheroni col solo Stellone davanti e una sola novità, Brevi in difesa al posto dello squalificato Di Loreto. Il Torino è stato seguito da oltre 5.000 tifosi, mentre i supporters del Milan sono apparsi meno numerosi del solito. Qualche slogan all'indirizzo di Galliani, per protesta contro la politica della società in fatto di acquisti. Certo, il Milan non attraversa un bel periodo e questo si riflette sugli umori dei tifosi e sul gioco della squadra. Contro un Torino molto chiuso e messo in campo più per impedire ai rossoneri di giocare che per costruire qualcosa, la squadra di Ancelotti per tutto il primo tempo si è limitata a operare con i traversoni e i cross che hanno raramente sortito effetti concreti: del resto, in avanti, Oliveira ha ricevuto parecchi palloni, ma non è riuscito a essere mai pericloloso con suoi colpi di testa; Gilardino si è dato da fare, ma è stato bloccato dal gigante Cioffi; Borriello è stato il più vivace e incisivo, sparando una volta di sinistro fuori e colpendo di testa alto in qualche altra circostanze. Il Torino è stato molto attento a spezzare le manovre rossonere e si è proiettato in avanti due o tre volte con Comotto da destra e Rosina (una conclusione alta) da sinistra: ma niente tiri nello specchio della porta. Insomma, partita piuttosto brutta, combattuta a centrocampo dove Brocchi, Seedorf e Gourcoff hanno tentato di portare avanti qualche pallone, ma il dispositivo granata con De Ascentis, Barone e gli esterni Balestri e Comotto hanno contrastato duramente. Son mancati gli spunti che fornisce di solito Kakà e i lanci di Pirlo: insomma è mancato il gioco. Ancelotti ha lanciato avanti i suoi e Oliveira di testa da due passi non è stato capace di insaccare. Allora il tecnico rossonero ha tentato con i cambi: il parafulmine Gattuso, Inzaghi, Bonera, ma non è successo nulla. Anzi, è successo che al 32' Cioffi ha agganciato Gilardino in area ed è arrivato il rigore della domenica. Ma Gilardino, confermando il suo non brillante momento, ha mandato la palla sul palo alla sinistra dell'ex rossonero Abbiati. Milan sfortunato ? No, fortunatissimo, perchèMuzzi nel finale, nella stessa azione, ha colpito due volte i legni (traversa di testa e palo in rovesciata). Poi De Ascentis non ha agganciato la palla della vittoria e Jankulovski ha ciccato nell'area granata. Insomma, le emozioni non son mancate e il Torino ha portato a casa un punto meritato.