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San Filippo
18/03/2007
h.15.00
MESSINA - TORINO 0-3 (0-1)
Messina
: Paoletti, Lavecchia, Zanchi, Zoro, Parisi (al 63' Pestrin), Alvarez, Candela, D'Aversa (al 46' Iliev), Masiello, Riganò, Di Napoli (al 63' Floccari). A disposizione: Ferla, De Vezze, Giallombardo, Cordova. All.: Cavasin.
Torino: Abbiati, Comotto, Bovo, Brevi, Balestri, Gallo, Ardito (al 66' De Ascentis), Lazetic, Muzzi (al 59' Barone), Rosina (all'83' Stellone), Abbruscato. A disposizione: Taibi, Cioffi, Ogbonna, Konan. All.: De Biasi.
Arbitro: Bertini di Arezzo.
Reti: Muzzi 26', Rosina 76' rig., Stellone 85'.
Spettatori: 21.088 di cui 9.567 abbonati e 11.521 paganti per un incasso di 126.224 €.
Note: Ammoniti Zanchi e Barone per gioco falloso. Calci d'angolo 8-4 per il Messina, recupero 1' pt, 3' st.
Cronaca
[Tratto da La Repubblica online del 18 marzo 2007]
Il Torino affonda la seconda siciliana in sette giorni e dopo aver battuto il Catania passa al San Filippo di Messina grazie ai gol di Roberto Muzzi, Rosina (rigore) e Stellone. Un successo meritato quello dei granata, legittimato anche da due traverse e una serie abbastanza corposa di palle gol che potevano rendere il punteggio più largo. Ben poca cosa il Messina che interrompe la mini serie positiva cominciata con la vittoria nel derby con il Palermo e il pareggio di Verona con il Chievo. L'undici di Cavasin mostra una marcia in meno, poca grinta, nessuna reazione e va in evidente in difficoltà contro un avversario ben più determinato. Cavasin si affida a Paoletti in porta dopo la sospensione di Caglioni per la positività alla cocaina. Non è ancora arrivato il transfer per Santarelli e in panchina va il giovane Ferla. Zoro torna al centro della difesa al posto dlelo squalificato Rea; in attacco è Di Napoli il partner del bomber Rigano'. De Biasi si affida alla vecchia guardia e conferma la formazione che ha sconfitto il Catania: Stellone va in panchina, Abbruscato è l'unica punta con Muzzi a comporre il tridente arretrato con Lazetic e Rosina. Partita vivace a ritmo abbastanza veloce con le due squadre che non fanno troppi complimenti e cercano la via del gol. Ci prova Gallo dopo appena 2' e il suo tiro da fuori viene deviato in angolo. Il Messina risponde con una conclusione di Alvarez che impegna Abbiati e all'8' con una bella iniziativa di Di Napoli per Riganò il cui pallonetto viene deviato di un soffio in angolo. I giallorossi cercano spesso la conclusione dalla distanza come quella di Candelà al 18' un po' troppo centrale. Al 25' Salvatore Masiello ci prova da oltre 40 metri e Abbiati deve compiere un grande intervento per mandare in angolo. A passare in vantaggio è però il Torino al 26': Abbruscato dalla sinistra entra in area, prova un tiro-cross respinto da Paolucci, palla sul secondo palo per Rosina che di testa serve al centro Muzzi, l'attaccante sempre di testa insacca. Il Messina prova a reagire ma subisce il colpo. E' invece Rosina al 30' a sfiorare il raddoppio due volte in pochi secondi colpendo l'incrocio dei pali prima con un destro e poi con un sinistro. La squadra di Cavasin perde sicurezza e l'unico a provarci è Riganò, mentre al contrario il Torino si galvanizza, non concede spazi dietro e si propone con il solito Rosina che al 38' manda di un soffio a lato. Ad inizio ripresa Cavasin inserisce Iliev al posto di D'Aversa. Il neo entrato sembra scatenato e crea non pochi problemi alla retroguardia ospite, Messina in ogni caso più convinto dei propri mezzi. Il Toro è meno veloce, tiene più possesso palla e in difesa emerge Bovo, sempre puntuale e sicuro nei suoi interventi. Cavasin al 17' inserisce Floccari e Pestrin al posto di Di Napoli e Parisi, ma il Messina fa fatica. De Biasi mette dentro De Ascentis per Ardito. Al 23' grande giocata di Barone dalla sinistra, palla al centro per Rosina, anticipato per un soffio da Zanchi. Al 31' calcio di rigore per il Torino per un fallo di Masiello su Rosina, cominciato prima dell'area; Bertini ci pensa e poi indica il dischetto: batte lo stesso Rosina spiazza completamente Paoletti. E' il colpo del ko per il Messina, ma non finisce qui. Nel finale qualche minuto di gloria anche per Stellone che rileva Rosina e al 40' cala il tris con un preciso colpo di testa in anticipo su Zoro.