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Olimpico
02/09/2007
h.15.00
TORINO - REGGINA 2-2 (1-1)
Torino
: Sereni, Motta (al 68' Dellafiore), Natali, Di Loreto, Lanna, Rosina (al 59' Vailatti), Grella, Corini, Barone, Recoba (al 63' Bjelanovic), Ventola. A disposizione: Fontana, Oguro, Zanetti, Rubin. All.: Novellino.
Reggina: Campagnolo, Lanzaro, Valdez, Aronica, Modesto, Barreto, Cascione, Halfredsson (al 73' Ceravolo), Vigiani (all'84' Cozza), Tullberg (al 37' Joelson), Amoruso. A disposizione: Novakovic, Cherubin, Staadsgardm Tognozzi. All.: Ficcadenti.
Arbitro: Giannoccaro di Lecce.
Reti: Amoruso 31' (R), Rosina 44' (T), Ventola 58' (T), Cozza 89' (R).
Spettatori: 18.804 di cui 2.403 paganti per un incasso di 78.695 € più 16.401 abbonati (dato definitivo, la campagna abbonamenti è chiusa), per una quota partita non comunicata dalla società.
Note: Terreno in perfette condizioni, tempo soleggiato tendente al variabile, ammoniti Grella, Motta e Valdez per gioco falloso, Amoruso per proteste. Calci d'angolo 6-5 per la Reggina, recupero 1' pt, 5' st. Esordio in maglia granata per Recoba, applauditissimo dal pubblico, e Dellafiore, per Motta si tratta dell'esordio in Campionato avendo già esordito in Coppa Italia contro il Rimini. Il Torino ha disputato gli ultimi minuti della gara in dieci uomini per l'infortunio di Vailatti. Presenti all'Olimpico un centinaio di tifosi della Reggina.
Cronaca
[Tratto da La Repubblica online del 2 settembre 2007]
Ciccio Cozza rovina il Recoba-day. Una rete dell'esperto fantasista della Reggina al 90' condanna al secondo 2-2 consecutivo il Torino, nella "prima" stagionale in casa e con l'attaccante uruguaiano, schierato dal primo minuto, all'esordio con la maglia granata. Gli uomini di Novellino (500esima panchina da professionista per il tecnico) non avevano fatto i conti con la Reggina di Massimo Ficcadenti, formazione giovane e per nulla intimorita dal blasone dell'avversario. Certo, il pari è arrivato giusto al 90', ma nel complesso il risultato rispecchia quanto visto in campo. La cronaca. Dopo l'ottima prova di Roma con la Lazio, il Torino vuole i primi tre punti: poche scelte per il tecnico, alle prese con le assenze tra squalifiche e infortuni dei vari Comotto, Di Michele, Lazetic e Stellone. Dal 1' c'è appunto Recoba, in coppia con Rosina alle spalle di Ventola, centrocampo a tre con Grella, Corini e Barone. Esordio davanti al nuovo pubblico per Motta. Davanti ai granata c'è un'ottima Reggina, schierata dal suo allenatore con un propositivo 4-3-3. Ficcadenti lascia in panchina ancora Cozza e Joelson, lanciando Tullberg prima punta con Amoruso e Vigiani a ridosso. Ottimo presidio delle fasce per i calabresi con Modesto e Vigiani, e difesa del Torino che fatica sui cross dalle fasce (al 10' Amoruso impatta bene, palla alta). Recoba inizialmente avulso dal gioco, è una combinazione tra Rosina e Corini a portare al tiro Barone, pallonetto di destro di poco alto. La gara è vivace, la Reggina la sblocca al 31': complice una disattenzione della difesa su calcio d'angolo, Lanzaro spizza di testa per Amoruso che controlla e calcia di sinistro all'angolino, Sereni tocca ma non può nulla. Al 35' prima fiammata di Recoba con una punizione delle sue che sfiora la traversa. La Reggina ribatte colpo su colpo, gran botta di Cascione dai 25 metri e Sereni stavolta è determinante. Al 45' il Torino pareggia grazie a Rosina, che completa una bella triangolazione tra Recoba e Ventola e di destro batte imparabilmente Campagnolo. Il pari raggiunto in extremis e la probabile ramanzina di Novellino ai suoi negli spogliatoi trasforma il Torino. I granata collezionano due grandi palle gol nei primi 5' con Ventola (sul primo colpo di testa è bravo Campagnolo), e passano in vantaggio con lo stesso bomber barese al 13'. Tocco dentro di Recoba per Lanna, che la rimette in mezzo proprio mentre stava per uscire dal campo: Ventola, tutto solo, non ha difficoltà a deviare nella porta sguarnita. Novellino toglie tra gli applausi Rosina e Recoba (dentro Bjelanovic e Vailatti), gestisce la gara ma deve ringraziare Sereni, miracoloso su una punizione di Barreto. In contropiede il Toro ha una grande opportunità attorno alla mezz'ora: Ventola lancia Bjelanovic, tocco d'esterno dell'attaccante croato, Campagnolo ci mette un piede e il palo fa il resto. L'ultimo brivido lo regala una punizione a due nell'area piccola per una bruttissima entrata di Natali su Joelson, appena entrato per Tullberg: Aronica tocca per Cozza, la palla sfila sotto le gambe di Sereni e Ventola ed è 2-2. Delusione granata, ma il pari è giusto.