Olimpico

07/10/2007

h.15.00

TORINO - SAMPDORIA 1-0 (0-0) Torino: Sereni, Motta (al 68' Recoba, all'89' Bottone), Dellafiore, Lanna, Rubin, Rosina, Grella, Corini, Zanetti, Ventola, Bjelanovic (al 56' Malonga). A disposizione: Fontana, Oguro, Procida, Bettini. All.: Novellino. Sampdoria: Mirante, Campagnaro, Sala (all'89' Caracciolo), Lucchini, Zenoni, Volpi, Palombo, Pieri, Delvecchio, Sammarco (al 75' Franceschini), Montella (al 58' Cassano). A disposizione: Castellazzi, Ziegler, Gastaldello, Bastrini. All.: Mazzarri. Arbitro: Saccani di Mantova. Reti: Corini 88'. Spettatori: 16.401, partita con ingresso consentito solamente agli abbonati, il dato è fittizio. Note: Dopo gli incidenti del derby e in virtù dei precedenti scontri nella gara della passata stagione, la gara è stata segnalata come rischio 4 (il massimo) dal Viminale: per questo motivo il Prefetto di Torino ha vietato la vendita dei biglietti sia per il settore ospiti che per il resto dello stadio, lasciando agibile lo stesso solamente agli abbonati. Ammoniti Ventola per fallo di mano, Zenoni, Rubin e Campagnaro per gioco scorretto, Franceschini e Corini per comportamento non regolamtare. Espulso Volpi al 44' per fallo di reazione su Rubin. Calci d'angolo 7-6 per la Sampdoria. Esordio in Campionato per Bottone, già esordiente lo scorso 29 agosto in Coppa Italia nella partita vinta contro il Rimini per 3-2. Il Torino, con 9 assenti tra infortunati e squalificati, ha portato in panchina i Primavera Procida e Bettini, rispettivamente classe 1990 e 1989. Cronaca [Tratto da La Repubblica online del 7 ottobre 2006] Eugenio Corini segna e il Torino trova la prima vittoria stagionale al termine di una partita, quella dell'Olimpico con la Sampdoria, giocata maluccio e risolta da un guizzo dell'ex capitano del Palermo, alla prima segnatura in maglia granata. I blucerchiati, reduci dalla delusione in Coppa Uefa, hanno lottato per più di un tempo in dieci uomini (espulso Volpi) e sicuramente avrebbero meritato di uscire imbattuti. L'estro di Recoba (pochi minuti in campo per il Chino, alle prese con problemi alla caviglia) alla fine ha fatto la differenza, anche se Cassano, subentrato a Montella a inizio ripresa, ha mostrato di essere in gran forma difendendo palloni importanti e colpendo anche un palo. Per Novellino, insomma, non poteva esserci incontro migliore contro la sua ex squadra, Mazzarri però può recriminare. Al 15' del primo tempo la Samp, fino a quel momento più manovriera dei granata anche senza Cassano (c'è Sammarco con Delvecchio alle spalle di Montella), va vicinissima al vantaggio con Delvecchio, che vince uno scontro aereo con Grella e di esterno destro costringe Sereni a un intervento d'istinto. Sulla respinta Montella è in fuorigioco. Non c'è dubbio che il Torino soffra il sistema tattico di Mazzarri e le tante assenze in difesa (fuori Comotto, Natali, Di Loreto e Franceschini, con Dellafiore viene adattato a centrale Lanna), ma soprattutto quella di Recoba e la vena intermittente di Rosina, che si vede davvero poco (prima fiammata al 36'). Pochi i palloni giocabili per Bjelanovic e Ventola, mentre sul fronte opposto è sempre Delvecchio il più pericoloso dei suoi (bene nell'anticipo Dellafiore). E' quindi un colpo di testa in tuffo di Zanetti su cross di Motta l'unico vero pericolo per Mirante. La partita ha una scossa al 44', quando l'arbitro Saccani valuta da espulsione una manata di Volpi su Rubin. Il rosso sembra corretto, la Samp rimane in dieci ma fa in tempo a rendersi ancora pericolosa su calcio di punizione appena sfiorato da Delvecchio. Mazzarri non cambia nulla nell'intervallo, retrocedendo Sammarco sulla linea dei centrocampisti. Ritmi bassi, errori a non finire: Recoba rimane in panchina, è Malonga a rilevare Bjelanovic e in fondo il giovane francese, appena entrato, sfiora il vantaggio su percussione dalla sinistra di Rubin. Montella lascia il posto a Cassano che si fa vedere subito con un'azione sulla destra conclusa male da Delvecchio. Lampi di gioco, comunque, qualche occasione si vede (al 21' ottima combinazione Corini-Rubin, Rosina calcia alto ma non era facile), Cassano si muove bene ed entra anche Recoba. Fantasia (finalmente) al potere, Novellino tiene in campo due punte (Ventola-Malonga) e due mezzepunte (Rosina-Recoba appunto), ma rischia tremendamente al 29', quando Cassano, servito in verticale, colpisce un palo complice un'imperfetta parata di Sereni. Al 33' sinistro dal limite Recoba, potente ma piuttosto centrale. Ancora il sinistro di Recoba a illuminare, Ventola ci arriva in tuffo di testa ma non inquadra la porta. Assalto granata, Mirante si difende in angolo. E' un assedio, e al 43' il Toro trova il gol vittoria: dagli sviluppi di un angolo Malonga calcia, Corini si trova sulla traiettoria e devia alle spalle dell'incolpevole Mirante. Una punizione troppo severa per un'ottima Samp, che rischia il 2-0 (Ventola) in contropiede ma viene salvata da Mirante.