Castellani

25/11/2007

h.15.00

EMPOLI - TORINO 0-0 Empoli: Bassi, Raggi, Marzoratti, Pratali, Tosto, Abate (al 61' Giovinco), Marianini, Moro, Vannucchi, Saudati (al 78' Volpato), Pozzi (al 46' Antonini). A disposizione: Pelagotti, Rincon, Marchisio, Giacomazzi. All.: Cagni. Torino: Sereni, Comotto, Di Loreto, Dellafiore, Lanna, Vailatti (al 73' Recoba), Grella, Corini, Barone, Rosina (all'80' Zanetti), Ventola (al 70' Bjelanovic). A disposizione: Fontana, Natali, Motta, Malonga. All.: Novellino. Arbitro: Girradi di San Donà. Reti: - Spettatori: 5.579 di cui 1.090 paganti per un incasso di 6.945 € più 4.489 abbonati, per una quota partita di 36.716 €. Note: Ammoniti Moro per comportamento non regolamentare, Tosto per simulazione, Lanna, Barone, Grella e Comotto per gioco falloso; Barone e Grella, diffidati, salteranno per squalifica Torino-Genoa. Calci d'angolo 7-4 per l'Empoli, recupero 3' pt, 3' st. Deserto il settore ospiti in seguito alla decisione dell'Osservatorio per le Manifestazioni Sportive che ha vietato la trasferta ai tifosi del Torino. Leggeri infortuni nel corso del primo tempo al portiere empolese Bassi, e agli attaccanti Ventola e Saudati. Osservato un minuto di silenzio per la scomparsa di un militare italiano in Afghanistan. Cronaca [Tratto da La Repubblica del 26 novembre 2007] Si aspettava ben altra prestazione, Urbano Cairo, per la partita numero 100 della sua presidenza. Invece il Toro non sa più vincere (in trasferta il successo manca da più di sei mesi) e l'Empoli si scrolla di dosso l'ultimo posto in classifica solo grazie ai demeriti altrui. A ben vedere la cosa più bella del pomeriggio toscano è la tranquillità che si respira dentro e fuori lo stadio: se non ha vinto il calcio, inteso come spettacolo, almeno ha vinto lo sport, inteso come civiltà. A fine partita Cairo cerca di guardare il bicchiere mezzo pieno: "In settimana sarò a Torino per una chiacchierata con la squadra e per trasmettere gli stimoli giusti per decollare". Mentre in casa toscana la tensione si taglia con il coltello. Il battibecco fra Cagni e Pozzi a fine primo tempo ha lasciato il segno: "Io esonerato? Non per stasera. Certo che guardando cos'è successo a Livorno, dove la squadra sembrava spacciata e invece si è rilanciata con il cambio in panchina.." L'avvio di gara è tutto toscano. Saudati inizia il tiro a segno dopo trenta secondi ma Sereni alza la barriera. Per vedere all'opera anche il Toro bisogna aspettare un quarto d'ora buono, poi la partita cambia. Corini arretra per impostare, i rientranti Grella e Barone entrano in partita. E' soprattutto sulla destra che il Toro sfonda, con Comotto che costringe Vannucchi a rinculare e le occasione migliori arrivano dopo la mezzora, con Barone e Comotto. Sembra il preludio ad una bella ripresa granata, invece nel secondo tempo Cagni gioca sulla sinistra la carta Antonini, vero spauracchio dei granata che nel passato ha già perforato tre volte. Inchiodato Comotto in difesa, l'occasione migliore dei toscani capita sul piede di Raggi che al 18' è tutto solo in mezzo all'area ma grazia Sereni sparando alle stelle. Finisce con un punto a testa e tanta amarezza.