Artemio Franchi

19/01/2008

h.20.30

FIORENTINA - TORINO 2-1 (1-0) Fiorentina: Frey, Ujfalusi, Kroldrup, Gamberini, Pasqual, Donadel (al 61' Kuzmanovic), Liverani, Montolivo (al 74' Jorgensen), Santana, Vieri (all'89' Gobbi), Mutu. A disposizione: Lupatelli, Potenza, Semioli, Cacia. All.: Prandelli. Torino: Sereni, Dellafiore, Natali, Di Loreto, Lanna (all'89' Oguro), Lazetic, Grella, Corini, Barone (al 73' P.Zanetti), Di Michele, Bjelanovic. A disposizione: Fontana, Benedetti, Nitride, Bottone, Comi. All.: Novellino. Arbitro: Taglavento di Terni. Reti: Vieri 45' rig. (F), Grella 57' (T), Mutu 76' rig. (F). Spettatori: 27.992 di cui 23.389 abbonati e 4.603 paganti. Note: Ammoniti Corini, Montolivo e Lanna tutti per gioco scorretto; Eugenio Corini, diffidato e ammonito, salterà Torino - Lazio del 27 gennaio. Recupero 2' pt, 3' st, calci d'angolo 7-4 per la Fiorentina. Cronaca [Tratto da La Repubblica del 20 gennaio 2008] Due rigori non esattamente lampanti mandano avanti la Fiorentina e tengono il Torino laggiù, dove la classifica fa paura. Tre punti davvero importanti per Prandelli & C., che sperano così di sorpassare l'Udinese (che oggi ospita il Milan) e di occupare così il quarto posto. Prandelli conferma la squadra che ha vinto a Parma, con il trio offensivo Santana-Vieri-Mutu. Torino senza Rosina e Recoba. Novellino cerca disperatamente un sorriso e almeno un punto. Magari non è la Fiorentina l'avversario giusto per mettere insieme tutte queste cose. Però i suoi iniziano a navigare nella partita con una certa spigliatezza, almeno a centrocampo, dove la Fiorentina in avvio sembra un po' spenta. In ogni caso poco accade. Fino a che i giocatori di Prandelli non trovano un soffio di concentrazione e Montolivo un grande assist per Santana. L'argentino si ritrova solo davanti a Sereni, che inventa un mezzo miracolo e salva la propria porta. Un lampo, seguito da un sinistro da lontano di Vieri respinto dal solito Sereni. La svolta arriva al 45' quando Di Loreto allunga una gamba in area e Mutu forse la cerca prima di cadere. Rigore generoso, ma che però ci può anche stare, perché il contatto c'è. Un po' come era accaduto a Parma domenica scorsa: Morrone allunga la gamba e Vieri la trova. A differenza di allora, però, stavolta Mutu si fa da parte in nome delle statistiche, lasciando battere il rigore proprio a Bobone, che con un colpo violento mette a segno la sua duecentesima rete con la maglia di un club italiano. Il gol permette alla Fiorentina si ricominciare con una maggiore serenità. La squadra di Prandelli vorrebbe chiudere la faccenda, ma c'è poca scioltezza e troppa Mutu-dipendenza. E così il Torino trova un po' di campo, di coraggio e anche una bella botta da fuori Grella che sorprende tutti: il pareggio è servito. La Fiorentina si ributta in avanti: ancora una invenzione di Mutu, questa volta sulla linea di fondo, e Liverani si ritrova davanti a Sereni. Tiro sbilenco. Ma se segnare stavolta sembra difficile, ecco il solito Mutu pronto a conquistarsi il secondo rigore: Lanna lo incrocia in area e lui cade giù. Tagliavento non ha dubbi. Sereni si arrende al cucchiaio del rumeno, tutto il Torino a una Fiorentina che stavolta non va oltre al così e così. Con tre punti in tasca, però.