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Olimpico
27/01/2008
h.15.00
TORINO - LAZIO 0-0
Torino
: Sereni, Dellafiore (all'87' Motta), Natali, Di Loreto, Lanna, Lazetic, Zanetti, Barone, Rosina, Di Michele (al 46' Bottone), Stellone (al 63' Bjelanovic). A disposizione: Fontana, Vailatti, Nitride, Malonga. All.: Novellino.
Lazio: Ballotta, De Silvestri (al 75' Vignaroli), Siviglia, Cribari, Kolarov, Behrami, Ledesma, Mudingayi, Mauri, Pandev (all'80' Tare), Rocchi (al 60' Bianchi). A disposizione: Muslera, Artipoli, Corvesi, Del Nero. All.: Rossi.
Arbitro: Rizzoli di Bologna.
Reti: -
Spettatori: 17.653 di cui 16.401 abbonati per una quota partita di 301.758 euro e 1.252 paganti per un incasso di 40.380 euro.
Note: Espulso Barone al 44' per doppia ammonizione, e Bianchi al 65' per doppia ammonizione, tutte le ammonizioni per giosco scorretto. Ammoniti Kolarov, Lazetic, Dellafiore, Ledesma, Bottone, Behrami, Zanetti e Bjelanovic; recupero 1' pt, 4' st, calci d'angolo 5-3 per il Torino. Circa 250 i laziali presenti nel settore ospiti, in Maratona esposto uno striscione in memoria del tifoso laziale ucciso lo scorso novembre in un autogrill, Gabriele Sandri.
Cronaca
[Tratto da La Repubblica del 20 gennaio 2008]
Detto fatto: doveva essere la partita di Rolando Bianchi e lo è stata, anche se in maniera diversa da come si augurava l'attaccante ex-Manchester. Fra Torino e Lazio finisce tutto in parità: 0-0, con un palo e un espulso per parte. E se il Toro si lamenta per il doppio giallo a Barone (e per un intervento in area su Rosina), la Lazio si infuria per la cacciata di Bianchi, colpevole per l'intervento su Lazetic dopo 30 secondi dal suo ingresso, innocente per la presunta gomitata a Paolo Zanetti, sconfessata dalle immagini televisive. Ed è stato un pomeriggio difficile per Rizzoli, che ha tentato di frenare i nervosismi con dieci cartellini gialli, oltre ai due rossi. Alla fine però il risultato più giusto è il pareggio che sta bene alla Lazio ma che lascia il Toro invischiato nella lotta per non retrocedere. In avvio Novellino rispolvera Stellone che dopo tre minuti si inventa la giocata da campione: controllo di testa e di spalla, mezza girata di sinistro che Ballotta sventa con un volo da ragazzino. Ha più profondità e più peso, il Toro, con Stellone ma l'unico che può fare la differenza è Rosina. E la Lazio? Parte con il freno a mano tirato ma reagisce in fretta e al 9' Kolarov prova un tiraccio dalla distanza. L'occasionissima arriva al 14': scambio in velocità Mauri-Rocchi che incrocia e sfiora il palo. Sul finire di tempo, dopo l'erroraccio di Stellone che si mangia di destro l'unica invenzione di Di Michele, ecco il primo episodio-chiave: Barone chiude fallosamente su Mauri, l'arbitro Rizzoli è fiscale ed estrae il secondo giallo. In avvio di ripresa, fa la partita la Lazio: fra l'11' e il 18' Rocchi spizzica di testa, Behrami è altruista ma Mudingayi spara in curva. Sette minuti e Pandev, invece di assestare il colpo del ko, scheggia il palo. Nel momento migliore della Lazio entra Bianchi e in cinque minuti il Toro si ritrova in parità numerica. Rosina viene fermato con le brutte in area da Mudingayi, poi, al 27', pennella su punizione per Natali. Ballotta si supera, Bjelanovic ha la palla buona ma colpisce la traversa. E prima della fine c'è il 54° infortunio della stagione granata: stavolta tocca a Dellafiore.