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Olimpico
09/03/2008
h.15.00
TORINO - ATALANTA 1-0 (1-0)
Torino
: Sereni, Comotto, Di Loreto, Natali, Lanna, Diana, Grella, Barone (all'83' Corini), Rosina (al 64' Lazetic), Stellone, Di Michele. A disposizione: Fontana, Motta, Ventola, Dellafiore, Bottone. All.: Novellino.
Atalanta: Coppola, Rivalta, Carrozzieri, Pellegrino, T.Manfredini, Ferreira Pinto (al 73' S.Inzaghi), Tissone (al 67' Guarente), De Ascentis, Padoin (al 41' Talamonti), Doni, Floccari. A disposizione: Forsyth, Belleri, Paolucci, Langella. All.: Del Neri.
Arbitro: Gervasoni di Mantova.
Reti: Barone 36'.
Spettatori: 18.208 di cui 16.401 abbonati per una quota partita di 301.758 euro, più 1.807 paganti per un incasso di 51.815 euro.
Note: Giornata grigia, terreno in discrete condizioni. Espulso Pellegrino al 37' per gioco falloso, ammoniti Doni per proteste, Stellone e Carrozzieri per gioco falloso, Diana e Grella per comportamento non regolamentare. Calci d'angolo 12-3 per il Torino, recupero 1' pt, 3' st. Presenti all'Olimpico circa 600 tifosi bergamaschi, compatti e rumorosi. Ottavo risultato utile consecutivo per il Torino, terza sconfitta esterna consecutiva per l'Atalanta. L'allenatore bergamasco Del Neri ha raggiunto le 600 panchine in carriera.
Cronaca
[Tratto da La Repubblica del 10 marzo 2008]
Imbattuto nel girone di ritorno, il Torino dei sedici pareggi torna alla vittoria che mancava da un mese sconfiggendo di misura l'Atalanta. Al 36' arriva il gol di Barone. Un minuto dopo Pellegrino entra da dietro su Di Michele e viene cacciato da Gervasoni, forse troppo severo. Dieci contro undici, come all'andata, quando l'espulso fu Natali, prima della doppia rimonta del Toro. Stavolta a decidere il match è Barone, pronto a spingere in porta un colpo di testa di Stellone su azione di calcio d'angolo. Un regalo che fa imbestialire Del Neri: "E' la seconda volta che paghiamo errori su palle inattive; lavoriamoci sodo, perché ci stanno costando cari". Barone sorride e si frega le mani: non aveva ancora segnato con il granata addosso. In avvio di gara Novellino presenta un Toro a trazione anteriore, con Stellone boa centrale mentre Rosina e Di Michele si invertono i ruoli molto spesso. Il Toro va a folate, l'Atalanta risponde con la manovra palla a terra, imbeccata da Tissone. Più fumo che arrosto, però. Il gioco bergamasco produce due innocui colpi di testa in mezzora. Del Neri rilancia l'incerottato Carrozzieri, che finisce addirittura ammonito e salterà per squalifica l'Empoli. La prima palla-gol è granata: scambio Stellone-Di Michele, Coppola respinge di piede, Rosina spara fuori. Poi arrivano i tiri di Barone (gol) e Pellegrino (fuori). La partita così è incanalata. Nella ripresa il Toro diventa prudente ricordando i tanti pareggi passati. Arretra per colpire in contropiede. A graziare Coppola è Di Michele che sbaglia clamorosamente, mentre Stellone si esalta nelle rincorse e negli assist. Al 19' Novellino toglie Rosina per inserire Lazetic ma il pubblico non gradisce e fischia; il capitano non protesta ma non condivide. "Faccio l'allenatore non l'assistente sociale", dirà poi Novellino. Alla fine ha ragione Monzon: con un 4-4-2 più equilibrato il Toro limita i rischi, nonostante il tentativo estremo dei bergamaschi di raggiungere quanto meno il pari mettendo in campo il tridente. Con Inzaghino. E Doni? Si sbatte generosamente prima di accarezzare, a metà ripresa, l'incrocio dei pali con un tiro dei suoi. Troppo tardi, e troppo poco.