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Sant'Elia
16/03/2008
h.15.00
CAGLIARI - TORINO 3-0 (2-0)
Cagliari
: Storari, Pisano, Canini, Magliocchetti, Agostini, Fini (al 79' Biondini), Conti, Parola, Cossu (al 69' Matri), Jeda, Acquafresca (al 76' Foggia). A disposizione: Capecchi, Ferri, Del Grosso, Larrivey. All.: Ballardini.
Torino: Sereni, Comotto, Dellafiore, Natali, Lanna, Diana, Corini (al 67' Motta), Barone, Lazetic (al 27' Rosina), Di Michele (al 58' Ventola), Stellone. A disposizione: Fontana, Franceschini, Asamoah, Bottone. All.: Novellino.
Arbitro: Girardi di San Donà di Piave.
Reti: Jeda 11', Acquafresca 22' rig., 57'.
Spettatori: 11.190 circa, di cui 8.190 abbonati più circa 3.000 paganti; il Cagliari non comunica il numero di paganti nè l'incasso.
Note: Al 19' Di Michele si fa parare un calcio di rigore da Storari. Ammoniti Corini, Comotto, Magliocchetti e Canini, tutti per gioco scorretto. Giornata soleggiata, terreno in discrete condizioni, traiettoria del pallone spesso condizionata da raffiche di vento. Presenti circa un centinaio di supporter del Torino al Sant'Elia. Calci d'angolo 9-8 per il Cagliari, recupero 2' pt, 3' st. Prima presenza in panchina per il giovane ghanese del Torino Asamoah prelevato a gennaio dal Bellinzona. Come di consueto il Cagliari non comunica nè paganti nè incasso per questa partita.
Cronaca
[Tratto da La Repubblica del 17 marzo 2008]
Il peggior Toro della stagione regala al Cagliari una vittoria (la quarta nella ultime uscite casalinghe) che permette ai sardi di tornare in corsa per la salvezza. La squadra di Ballardini è determinatissima e ha le idee chiare; i granata invece impiegano una manciata di minuti per arrendersi. Dopo la sconfitta di sabato sera del Milan, il Toro era rimasta l'unica squadra ancora imbattuta nel girone di ritorno; tiene duro per poco, poi frana sotto i colpi di Acquafresca. Due gol e un assist, per l'ex granata che non festeggia e che ora è conteso anche dalla Polonia, in virtù del doppio passaporto, perché papà Pino è italiano e mamma Eva è polacca (ma lavora a Torino all'Onu): "Mi sono preso due settimane di tempo per decidere se giocare l'Europeo con i polacchi", dice Robert che intanto è decisivo nel rilancio del Cagliari. Ora Ballardini ("ce la giochiamo sino alla fine") si prepara ad un mercoledì da leoni: di pomeriggio la Corte Federale potrebbe restituirgli i tre punti della penalizzazione, di sera l'Atalanta. In casa granata, invece, un pomeriggio che fa affiorare problemi su problemi. A Cagliari i granata sono scesi in campo in tenuta da spiaggia: inguardabili Barone e Di Michele, balbettanti Natali e Dellafiore, Sereni ha incassato senza colpe due gol in 23 minuti. In mezzo anche il rigore regalato da Girardi e sbagliato da Di Michele (ma l'arbitro pareggerà i conti con quello del 2-0 sardo). Un rigore che fa sbottare la panchina granata: "Perché non ha tirato Corini?". Domanda senza risposta. In campo nessuna reazione. Novellino non cerca scuse ("abbiamo giocato malissimo") ma spedisce al mittente la solita grana-Rosina, partito in panchina causa dolore al piede: "Non c'è alcun caso Rosina".