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Olimpico
28/09/2008
h.15.00
TORINO - LAZIO 1-3 (0-1)
Torino
: Sereni, Colombo (al 71' Zanetti), Di Loreto, Pratali, Rubin, Dzemaili, Corini (al 58' Amoruso), Säumel, Abate (al 68' Ventola), Bianchi, Abbruscato. A disposizione: Calderoni, Ogbonna, Pisano, Barone. All.: De Biasi.
Lazio: Carrizo, Lichtsteiner, Siviglia, Cribari (al 24' Rozenhal), Radu, Brocchi, Ledesma, Mauri (al 76' Manfredini), Foggia, Pandev (al 68' Meghni), Zarate. A disposizione: Muslera, Kolarov, De Silvestri, Makinwa. All.: Rossi.
Arbitro: Gava di Conegliano Veneto.
Reti: Pandev 29' (L), Zarate 63', 83' rig. (L), Amoruso 91' rig. (T).
Spettatori: 15.264 per un incasso di 295.282 euro, di cui 1.772 paganti per 52.665 euro più 13.492 abbonati per una quota partita di 242.617 euro.
Note: Espulsi Sereni all'81' per aver impedito a Mauri una chiara occasione da gol e Pratali all'88' per doppia ammonizione, la prima per proteste, la seconda per gioco scorretto. Allontanato dal terreno di gioco anche il tecnico De Biasi al 91' per proteste. Ammonito Dzemaili per simulazione, Colombo, Pratali e Rubin per gioco scorretto, Zarate e Pandev per comportamento non regolamentare. Dopo l'espulsione di Sereni, a cambi già completati per il Torino, in porta s'è cimentato Ventola, subendo inoltre anche il gol su rigore del momentaneo 0-3. Recupero 3' pt, 1' st (poi prolungato di altri 60 secondi); nel primo tempo, in seguito a un fortuito scontro di gioco con Abbruscato, il laziale Cribari ha lasciato il terreno di gioco con un profondo taglio alla testa; calci d'angolo 2-1 per la Lazio, sugli spalti presenti circa 500 tifosi della Lazio. Record negativo di affluenza allo Stadio Olimpico per una partita di campionato dopo il ritorno nell'impianto nella stagione 2006-2007.
Cronaca
[Tratto da La Repubblica online del 28 settembre 2008]
Pandev e Zarate mettono la firma sul primo posto in classifica della Lazio, che resterà in vetta se questa sera l'Inter non vincerà il derby della Madonnina. Vittoria netta e meritata per gli uomini di Delio Rossi all'Olimpico di Torino, al termine di una gara gestita con grande maturità, contro i granata che hanno mostrato la consueta grinta ma poche idee chiare in fase offensiva. Moduli speculari per le due squadre: nel 4-3-2-1 granata non c'è ancora Rosina, infortunato, in cabina di regia rientra Corini, mentre in avanti Abate e Abbruscato supportano Bianchi, preferito ad Amoruso. In casa Lazio Rossi punta ancora su un reparto offensivo agile, formato da Foggia e Pandev alle spalle di Zarate. Il Toro prova a prendere in mano il gioco, grazie anche a un attivissimo Abate sul fronte destro dell'attacco. Al 12' i padroni di casa vanno alla conclusione con Abbruscato (palla alta). Al 16' contropiede pericoloso del Torino, con Abbruscato che però tarda a servire Bianchi e la difesa della Lazio ha il tempo per sventare la minaccia. Sono i granata a fare la partita, mantendendosi costantemente nella metà campo avversaria, ma non pungono, la Lazio in difesa tiene (anche se al 24' deve sostituire Cribari, colpito sul sopracciglio dopo un contrasto aereo, con Rozenhal), e alla prima vera occasione da gol, al 30', passa in vantaggio. Zarate semina il panico nella difesa di casa, saltando tre uomini, Di Loreto riesce a soffiargli il pallone ma il suo rinvio finisce sui piedi di Pandev che calcia di prima intenzione e beffa Sereni. La reazione del Toro è immediata e rabbiosa, con un destro di Abbruscato che si stampa sulla traversa a Carrizo battuto. Al 41' Saumel ha sul sinistro da pochi passi la palla del pareggio, ma spreca mandando alto. Nella ripresa il Torino fa fatica ad arrivare alla conclusione. La gara vive di fiammate e di pause, con la Lazio che rispetto alla prima parte di gara riparte più spesso in contropiede e sfrutta di più la velocità di Zarate e Pandev. Appare invece involuta la manovra granata, e De Biasi si gioca il tutto per tutto inserendo al 14' Amoruso per Corini. Granata a trazione anteriore, ma che lasciano troppo spazio alla Lazio, che al 16' colpiscono il palo con Mauri e due minuti dopo raddoppiano con un gol capolavoro di Zarate, che con un gran tiro a effetto dalla distanza supera Sereni e segna la sua quinta rete in campionato. Virtualmente la gara finisce qui, perchè la Lazio fa valere il suo palleggio e il Torino è imbottito di punte (dentro anche Ventola per Abate) ma non riesce a servirle. Al 39' lo 0-3 segnato da Zarate su rigore (fallo di Sereni su Brocchi punito con l'espulsione) apre la festa biancoceleste e aumenta il nervosismo dei padroni di casa, che restano in nove per l'espulsione di Pratali. Al 46' il gol della bandiera del Toro, su calcio di rigore segnato da Amoruso, serve a poco. De Biasi ha ancora da lavorare per trovare la quadratura del cerchio, Rossi invece può godersi il primato in classifica.