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Artemio Franchi Siena
30/11/2008
h.15.00
SIENA - TORINO 1-0 (1-0)
Siena
: Curci, Zuniga, Rossettini, Portanova, Del Grosso, Coppola, Vergassola, Galloppa, Kharja, Ghezzal, Maccarone (al 66' Calaiò). A disposizione: Jaakkola, Moti, Rossi, Barusso, Frick, Forestieri. All.: Giampaolo.
Torino: Sereni, Diana, Natali, Pratali (al 46' Di Loreto), Rubin, Colombo, Dzemaili, Barone, Rosina, Bianchi (al 46' Amoruso), Stellone (al 66' Abbruscato). A disposizione: Calderoni, Franceschini, Pisano, Zanetti. All.: De Biasi.
Arbitro: Morganti di Ascoli Piceno.
Reti: Maccarone 19'.
Spettatori: 9.556 di cui 7.774 abbonati per una quota partita di 82570 euro, più 1.782 paganti per un incasso di 13691 euro.
Note: Ammoniti Colombo e Portanova per gioco scorretto. Calci d'angolo 7-5 per il Siena, recupero 1' pt, 3' st. Al 91' Abbruscato, cadendo a terra dopo un colpo di testa finito alto, si frattura il perone procurandosi anche una sospetta frattura alla tibia e lussandosi la caviglia. Trasportato immediatamente all'ospedale di Roma per le prime cure, stagione finita per lui.
Cronaca
[Tratto da La Repubblica online del 30 novembre 2008]
Il secondo gol consecutivo di Massimo Maccarone regala la quarta vittoria casalinga e una classifica invidiabile al Siena. A farne le spese è un Torino brutto e poco incisivo davanti, nonostante De Biasi inserisca tutti gli attaccanti a disposizione. Vince 1-0 la squadra di Giampaolo, spettacolare a tratti (specie nel primo tempo), attenta e puntuale nelle chiusure quando serve, cioè quando gli avversari (a dire il vero raramente) pigiano il piede sull'acceleratore a caccia del pareggio. De Biasi sceglie Bianchi e non Amoruso per affiancare Stellone: l'ex Reggina, però, non incide anche perché il Torino assiste poco i suoi attaccanti nonostante Rosina e Colombo (schierati sulle fasce) abbiano le caratteristiche per inserirsi e Dzemaili sia in un ottimo momento. Il Siena gioca a memoria, si ritrova con estrema facilità: un blocco unico, che si muove con i giusti sincronismi ma che forse difetta in zona gol. La prima opportunità (12') arriva quando Bianchi devia verso la propria porta una punizione di Galloppa; Maccarone impegna Sereni, poi è Barone a "lanciare" involontariamente l'avversario che, davanti al portiere granata, realizza il gol del vantaggio (19'). Da qui in poi è un monologo bianconero: al 29', Maccarone serve Kharja anticipato di un soffio da Pratali, poi lo stesso difensore granata sfiora un clamoroso autogol, ma la traversa salva Sereni e Dzemaili spazza sulla linea. E il Torino? Tutto in un lancio di Rosina per Colombo (che svirgola da buona posizione) e in un tiraccio da 40 metri di Bianchi. De Biasi quindi è costretto a cambiare nell'intervallo: dentro Amoruso (per Bianchi) e Di Loreto (per Pratali), Diana si sposta più avanti e Colombo arretra: qualcosa si comincia a vedere, anche se è ancora Maccarone a mettere i brividi a Sereni con un tirocross sul quale Ghezzal non arriva. Diana soprattutto e poi Rosina dimostrano che il Torino finalmente è entrato in partita: il Siena risponde e Natali (anche lui) sfiora l'autogol. Il presidente Cairo, in tribuna, soffre e non gradisce. Anche perchè il Torino, dopo la sfuriata, sembra placarsi. Prova a riaccenderlo Rosina, con una punizione delle sue che al 34' lascia impietrito Curci ma non trova il bersaglio grosso. Stesso copione quattro minuti dopo: il Siena tira un altro sospiro di sollievo e si riaffaccia dalle parti di Sereni con un pallonetto di Calaiò smanacciato in angolo. E' l'ultima emozione di una partita che premia giustamente il Siena; De Biasi torna a casa con parecchi interrogativi. E una classifica che si fa sempre più preoccupante.