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Olimpico di Roma
14/02/2009
h.18.00
LAZIO - TORINO 1-1 (0-1)
Lazio
: Muslera, Lichtsteiner, Siviglia, Cribari, Kolarov, Brocchi, Dabo (al 46' Mauri), Matuzalem, Pandev (all'81' Inzaghi), Foggia, Rocchi. A disposizione: Carrizo, Rozenhal, Radu, Manfredini, Mancini. All.: Rossi.
Torino: Sereni, Colombo, Dellafiore, Natali, Pisano, Abate (all'82' Diana), Corini (all'81' Barone), Zanetti, Rosina, Dzemaili; Ventola (all'89' Stellone). A disposizione: Calderoni, Di Loreto, Diana, Gasbarroni, Bianchi. All.: Novellino.
Arbitro: Saccani di Mantova.
Reti: Abate 36' (T), Mauri 75' (L).
Spettatori: 28.163 di cui 24.963 abbonati e 3.200 paganti.
Note: Ammoniti Pandev per proteste, Colombo, Zanetti, Kolarov e Dzemaili per gioco scorretto. Colombo, diffidato, salterà per squalifica Torino-Udinese di domenica prossima. Calci d'angolo 9-1 per la Lazio, recupero 1' pt, 3' st. Prima rete in maglia granata per Ignazio Abate, presenti all'Olimpico circa 150 sostenitori del Torino, mentre lo stadio presentava larghissimi spazi vuoti in tutti i settori: dei 24.963 abbonati ne erano presenti non più di 18.000. Ovazione dell'intero stadio al 62' quando un destro di Kolarov colpisce in pieno volto l'arbitro Saccani che stramazza al suolo e vi rimane per quasi due minuti.
Cronaca
[Tratto da La Repubblica online del 14 febbraio 2009]
All'Olimpico di Roma va in scena la sfida tra le maggiori deluse del campionato. Da una parte la Lazio, partita con propositi da Champions, e ora in netta crisi di risultati. Dall'altra il Torino, precipitato in zona retrocessione, che non riesce ad andare al di là dei pareggi. E pareggio è stato anche stasera. Un 1-1 che non accontenta nessuna delle due formazioni, alla disperata ricerca del successo. Delio Rossi, senza Ledesma e senza gli squalificati Zarate e De Silvestri, presenta in attacco Rocchi, con Pandev e Foggia al suo fianco. Novellino dà fiducia a Zanetti, lasciando Ventola unica punta, con Rosina libero di svariare dietro di lui. Già dalle prime battute, è chiaro il tema tattico dell'incontro: Torino in pressing sui portatori di palla e pronto a ripartire. Lazio manovriera, anche troppo, alla ricerca di spazi che non trova. Tra falli nervosi e accenni di rissa, succede ben poco nelle due aree di rigore. A spezzare gli equilibri ci pensa allora Abate. L'esterno granata controlla e da circa venti metri conclude con un pallone a mezza altezza che batte Muslera alla propria destra. Un vantaggio che ci sta tutto e che punisce una Lazio disattenta, impacciata e lenta. L'unico pericolo che corre Sereni è su un tiro ravvicinato da parte di Siviglia. Il portiere para. Nella ripresa Delio Rossi lascia negli spogliatoi Dabo per schierare Mauri. Sono famosi i bei secondi tempi biancocelesti. Stavolta però va diversamente. Il Toro gioca come nei primi 45' e mette paura ai padroni di casa con le solite ripartenze e con il mobilissimo Rosina. Dall'altra parte è bravo Sereni ad anticipare sempre gli avversari. Ma, come un lampo improvviso, arriva il pareggio biancoceleste. Corner di Foggia alla mezz'ora, palla a Rocchi che centra in area dove Mauri tenta la rovesciata. La sfera viene solo sfiorata e arriva sui piedi di Siviglia che insacca da due passi. Il difensore esulta mostrando le orecchie tese alla curva e verrà fischiato per questo sino al 90'. La Lazio tenta l'assalto finale, complice anche un Torino adesso intimorito dagli avversari. Ma occasioni da rete non se ne vedono e la partita va in archivio senza tanti rimpianti con l'1-1. Un punto, come detto, che non cancella la crisi delle due società e che lascia praticamente immutata la classifica.