Renzo Barbera

05/04/2009

h.15.00

PALERMO - TORINO 1-0 (0-0) Palermo: Amelia, Balzaretti, Carrozzieri, Kjaer, Savini, Nocerino, Liverani, Migliaccio, Simplicio (al 92' Tedesco), Miccoli, Cavani (all'81' Mchelidze). A disposizione: Ujkani, Morganella, Cossentino, Hernandez, Succi. All.: Ballardini. Torino: Sereni, Franceschini (all'80' Di Loreto), Natali, Rivalta, Diana, Abate, Corini (al 55' Ventola), Dzemaili, Rubin, Rosina (al 46' Gasbarroni), Stellone. A disposizione: Calderoni, Colombo, Zanetti, Barone. All.: Camolese. Arbitro: De Marco di Chiavari. Reti: Cavani 51'. Spettatori: 18.834 di cui 16.485 abbonati per una quota partita di 249.527 €, più 2.349 paganti per un incasso di 32.236 €. Note: Ammoniti Abate, Franceschini, Di Loreto, Carrozzieri e Savini per gioco falloso, Diana, Ventola e Gasbarroni per proteste. Calci d'angolo 4-3 per il Torino, recupero 0' pt, 3' st. Giornata di sole tardo primaverile, terreno in buone condizioni. Sulla panchina granata siede nuovamente Giancarlo Camolese dopo l'esperienza del triennio 2000-2003; per il Torino è la quarta sconfitta consecutiva. Cronaca [Tratto da La Repubblica online del 5 aprile 2009] Finisce 1 a zero Palermo-Torino, con una bella rete di Edinson Cavani. Un incontro nervoso che non ha mostrato le capacità delle due squadre, soprattutto di un Torino che destato da un torpore inspiegabile solo verso la fine del secondo tempo. In più la fortuna non ha mai guardato nella metà campo dei granata, girando decisamente le spalle su una punizione di Dzemaili a ridosso dell'area che si trasforma in un palo precisissimo, e in un episodio discutibile quanto classico, di rigore ai danni del Palermo non concesso dopo un non limpido intervento in area rosanero ai danni di Ventola, da parte di Carrozzieri. Ai granata un po' sfasati è mancato un apporto costruttivo di tutta la squadra nella definizione dell'attacco, pur con le ottime performance di Franceschini e il più defilato ma puntuale Natali. Uno sbilanciamento tra azione e pianificazione strategica a vantaggio di quest'ultima hanno portato in campo una squadra visibilmente capace di strutturare e adattare il gioco alla partita in corso, ma non di produrre risultato. Gli ultimi venti minuti del secondo tempo hanno sollevato il velo dalle capacità della squadra di Camolese ma tempo e energie non sono state sufficienti. E poi, la maledetta sfortuna di un guardalinee che vede un fallo e presumibilmente un rigore, e un arbitro che lascia correre. Ma il Bologna ha perso e le cattive acque in cui nuota il Toro sono ancora sostenibili. I rosanero erano tutti dentro l'uruguayano Cavani, realizzatore e anima di una squadra intera, e grazie a un bel gol arrivato nei primi minuti del secondo tempo dopo qualche tentativo sfuocato nel primo, conquistano l'undicesima vittoria in casa. Simplicio ci mette almeno un po' d'anima ed è sua l'intuizione che porta il Palermo in vantaggio in una partita abbastanza paludosa. Ma anche i rosanero portano in campo una giornata no con molto centrocampo, rimpalli inutili e contropiedi senza idea di dove andare. Ma almeno, la zona Uefa è ancora in vista.