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Matusa
26/09/2009
h.15.30
FROSINONE - TORINO 2-2 (0-1)
Frosinone
: Sicignano, Del Prete, Scarlato, Bocchetti, Maietta, Basha, Gucher, Troianiello (al 79' Aurelio), Calil (al 56' Cariello), Basso, Santoruvo (al 67' Tabarez). A disposizione: Frattali, Ascoli, Semenzato, Mazzeo, Bolzoni. All.: Moriero.
Torino: Sereni, Rivalta, Pratali, Ogbonna, Pisano (all'83' Rubin), Loviso (al 50' Bottone), Coppola, Zanetti, Leon, Vantaggiato (al 60' Gasbarroni), Bianchi. A disposizione: Calderoni, Diana, Gorobsov, Belingheri. All.: Colantuono.
Arbitro: Giannoccaro di Lecce.
Reti: Leon 25' (T), Troianiello 47' (F), Bianchi 73' (T), Aurelio 79' (F).
Spettatori: 6.995 di cui 2.628 abbonati e 4.367 paganti.
Note: Primo match ufficiale tra Frosinone e Torino, in precedenza si registra solamente un'amichevole, giocata in terra ciociara, giocata il 10 maggio 1979, e conclusasi con il punteggio di 2-0 per il Torino. Al 63' Bianchi manda sul palo un calcio di rigore, ammoniti Vantaggiato e Aurelio per gioco falloso; calci d'angolo 12-4 per il Frosinone, recupero 1' pt, 3' st. Record di presenze stagionali per lo stadio Matusa, presenti nel settore ospiti circa 500 tifosi granata. Giornata nuvolosa, terreno in buone condizioni.
Cronaca
[Tratto da La Gazzetta dello Sport del 27 settembre 2009]
Ultimissime, il Matusa non è più uno stadio, ma un parco dei divertimenti. Il palcoscenico dove gioca la capolista solitaria. Frosinone-Torino si tramuta in un lungo sfrecciare tra montagne russe e giostre illuminate con mille emozioni. Accade spesso da queste parti. Il paese dei balocchi per chi ama match avvincenti. Il Frosinone sempre a rincorre, e il Torino ad essere puntualmente arpionato in una gara tattica, veloce, con azioni gol a raffica, due legni (tutti di Bianchi) e un rigore sbagliato (sempre lui). Chiamatele emozioni. Prima di tutto i gol, ma non solo: inizia Leon, che con un tiro a girare spedisce in rete, da posizione angolatissima, il pallone che Sicignano aveva preso (e perso) in tuffo su un lancio di Pisano. Pareggia, appena iniziata la ripresa, Troianiello con un rasoterra micidiale. Bianchi sbaglia un rigore (fallo di Scarlato su Gasbarroni) con la palla che schizza sul palo, ma si riscatta con un gol stupendo: spalle alla porta, si sposta trovando il varco dove infilare un rasoterra precisissimo. C'è chi ricorda Gigi Riva, ma anche il Graziani dei tempi del Toro segnava così. Il pari ciociaro? Quasi una fotocopia del primo gol: palla radiocomandata dalla mediana, e altro rasoterra, sempre a destra, questa volta di Aurelio. A fare da contorno, tiri di Basha e Gucher, un indiavolato Vantaggiato, Leon che - a tratti - delizia e Bianchi che trita palloni: in pillole, una provinciale che lotta alla pari col Torino. La chiave. I granata si muovono da predestinati alla A: gioco ordinato, lineare, schematico, senza troppe sbavature. Ma soprattutto cercano la vittoria: Leon, avanzato con Gasbarroni alle spalle, spezza una ripresa del Frosinone che aveva portato Moriero, e i suoi, ad essere padroni del campo. Ma soprattutto produce il raddoppio che non cancella le velleità e fa beccare a Colantuono anche il secondo gol in contropiede. Il Toro non molla, ma il Frosinone riesce a bloccarlo di rimessa. Moriero leader. I cori e le ovazioni dei tifosi sono tutti per il tecnico gialloblu, che comunque qualche nodo dovrà scioglierlo: Caetano, per esempio, rimanendo al centro, con il gioco che scorre solo sui lati, ha poche possibilità d'incidere. Le sentinelle davanti la difesa, Basha e Gucher, brillano di luce propria. Toro.. Incornato. Voleva tutto, alla fine si prende solo un punto il Torino, ma con Leon - al debutto da titolare - pare abbia risolto un bel po' di problemi. Più graffiante, più offensivo, ora deve solo evitare di subire altri gol in contropiede e "affilare" Bianchi. Ma che abbia le qualità per tornare in A, non ci sono dubbi.