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Via del Mare
05/12/2009
h.15.30
GALLIPOLI - TORINO 0-1 (0-0)
Gallipoli
: Sciarrone, Abbate, Grandoni, Pallante, Sosa, Mancini (all'83' Maritato), Pederzoli, Mounard (al 73' Viana), Scaglia (al 77' Di Gennaro), Di Carmine, Ginestra. A disposizione: Garavano, Daino, Tagliani, D'Aversa. All.: Giannini.
Torino: Sereni, Diana, Loria, Ogbonna, Pisano (al 63' Rubin), Zanetti (al 57' Säumel), Loviso, Belingheri, Gasbarroni, Di Michele (all'83' Vantaggiato), Bianchi. A disposizione: Calderoni, Zoboli, Leon, Gorobsov. All.: Zoratto.
Arbitro: Baracani di Firenze.
Reti: Di Michele 65'.
Spettatori: 1.531 di cui 543 abbonati per una quota di 2.869,17 euro e 988 paganti per un incasso di 12.341 euro.
Note: Ammoniti Ogbonna e Pallante per gioco scorretto, Gasbarroni per comportamento non regolamentare (simulazione). Recupero 1' pt, 4' st, calci d'angolo 9-8 per il Torino. Nel Torino siede in panchina il vice allenatore Zoratto vista l'indisponibilità legata a problemi burocratici del nuovo allenatore Mario Beretta. Presenti al Via del Mare circa 50 tifosi del Torino.
Cronaca
[Tratto da La Gazzetta dello Sport del 6 dicembre 2009]
Non ha ancora messo mano al Torino, però almeno ha già portato fortuna. Grazie a un colpo d'opportunista di David Di Michele, Mario Beretta si presenta con la vittoria, immeritata, conquistata contro il Gallipoli, al Via del Mare, lo stadio teatro delle sue delusioni nell' avventura col Lecce la stagione scorsa. Abbracciato dai suoi ex giocatori Giacomazzi, Vives e Rosati, il tecnico sa di averla scampata grossa quando lascia la tribuna. Gallipoli rabbioso Per niente distratto dalle turbolenze societarie - Di Gennaro sarebbe pronto a fare la messa in mora - il Gallipoli prende a pallate gli avversari (non vincevano da 5 giornate), salvati due volte dal palo, dalle parate di Sereni e forse graziati dall'arbitro Baracani, che nega a Di Carmine un rigore per fallo di Pisano. Sprovvisto di idoneità agonistica (decisivo sarà domani un esame strumentale), Beretta, studiando dall'alto la sua nuova creatura, si sarà convinto che non è stato un inizio spettacolare. "Il successo è merito di Colantuono", dice l'allenatore, che, attraverso Ienca e Canzi, ha trasmesso, via cellulare, qualche messaggio al vice Daniele Zoratto. E' il 4-3-1-2 col quale aveva cominciato Colantuono. Rispetto all'esibizione col Crotone, però, tornano Sereni, Diana, Loria, Ogbonna e Pisano in difesa, Loviso e Belingheri in mezzo, Di Michele in attacco. Nel primo tempo il Torino ci prova con Bianchi, impreciso, e Gasbarroni. Poi trema su volee di Di Carmine, respinta da Sereni, e su cross di Scaglia e botta di Sosa. All'assalto Soprattutto nella ripresa Giannini sfrutta bene le fasce laterali, con le incursioni di Sosa e Scaglia, il più pericoloso anche in zona-tiro. Sereni devia di piede una conclusione di Ginestra, poi dall' 11' al 16' i giallorossi potrebbero segnare tre gol. Scaglia e Sosa sono fermati dal palo, il portiere salva su Mounard e l'arbitro Baracani forse non vede un fallo da rigore. Al Gallipoli andrebbe strettissimo addirittura il pareggio. Invece, all' improvviso, il Torino sbarca in paradiso: al 20', su angolo di Gasbarroni e incornata di Loria, Di Michele è lesto a infilare Sciarrone. In vantaggio, i granata almeno sanno pungere nelle ripartenze, ma Bianchi, Di Michele e Gasbarroni mancano il bersaglio.