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Olimpico
05/01/2010
h.18.00
TORINO - MANTOVA 1-1 (1-0)
Torino
: Sereni, Zoboli, Loria, Pratali (al 46' Diana), Colombo, Gorobsov, Loviso, Belingheri (all'83' Säumel), Rubin, Pià (al 62' Di Michele), Bianchi. A disposizione: Calderoni, Benedetti, Gasbarroni, Arma. All.: Beretta.
Mantova: Handanovic, Salviato, Notari, Gervasoni, Lambrughi, Nicco (al 67' Locatelli), Grauso, Tarana, Carrus, Caridi (all'81'Nassi), Malatesta (al 67' Cavalli). A disposizione: Bellodi, Lanzoni, Pizzuti, Spinale. All.: Serena.
Arbitro: Morganti di Ascoli Piceno.
Reti: Loria 36' (T), Nassi 92' (M).
Spettatori: 11.827 di cui 2.393 paganti per un incasso di 32.959, più 9.434 abbonati per una quota partita di 94.517 euro.
Note: Ammoniti Loviso, Gorobsov, Zoboli e Diana per gioco falloso, Rubin e Tarana per reciproche scorrettezze. Calci d'angolo 10-5 per il Mantova, recupero 0' pt, 4' st.
Cronaca
[Tratto da La Gazzetta dello Sport del 6 gennaio 2010]
Un pareggio dopo una vittoria e due sconfitte. Quattro punti in 4 partite. Il nuovo corso granata, firmato Mario Beretta, non si discosta dalla media Colantuono. Contro il Mantova il Torino doveva invertire la rotta, doveva vincere per trovare energie psicofisiche, riconciliarsi con i propri tifosi, rimettere in movimento una classifica non certo da promozione: non è riuscito. E' finita con un pareggio a tempo scaduto ma è difficile parlar di beffa anche se il pari del Mantova è arrivato nel secondo minuto di recupero. Per appellarsi alla sfortuna bisogna almeno meritarla, la fortuna. Il Toro non è riuscito nell' intento, senza gioco né rabbia agonistica, ha subito per gran parte della partita l' avversario, ha giocato per 15' nel primo tempo subito dopo il vantaggio di Loria, poi ha arretrato il baricentro concedendo calci d' angolo a ripetizione e punizioni da brivido al limite dell' area. La premessa del pari c' era tutta, ed il pareggio è arrivato agli sgoccioli, dopo un palo colpito da Tarana in apertura di ripresa ed un salvataggio di Sereni un minuto prima del gol di Carrus. Brodino Poco Toro, Mantova con la forza dei nervi. La rivoluzione di Beretta non ha dato frutti. Accantonato il rombo, per un più solido 3-5-2, il nuovo schema ha fatto acqua sulle corsie, sugli esterni, frenati e mai propositivi, ha sbandato in mezzo al campo nonostante la superiorità numerica, il pallone da scardinare dai piedi di Carrus, il metronomo del Mantova. Da dimenticare il debutto in attacco di Ignacio Pià preferito a Di Michele, inviso ai tifosi eppure uno dei pochi dotato di qualità e giocate di spessore. ''Se ha problemi con i tifosi sono cose sue'' ha commentato a fine gara Mario Beretta, furibondo con la squadra, da giovedì in ritiro. ''Non credo nella sfortuna, siamo in grave difficoltà fisica, non ragioniamo come una squadra, chi non si trova bene può andarsene, è il momento giusto''. Rigori Pari anche nel conto degli episodi dubbi, un rigore negato per parte, mani involontario di Colombo su cross ravvicinato di Lambrughi al 10' , strattonato Bianchi al 35' da Gervasoni in area. Le reti. Al 35' il Toro alla prima occasione va in vantaggio: angolo di Loviso, Loria si incunea in mezzo all'area e indisturbato in spaccata insacca. Nel secondo dei quattro minuti di recupero Salviato con un traversone pesca Carrus che di testa beffa Sereni. Per la cronaca al 44' del primo tempo Pratali si è infortunato (botta alla schiena e allungamento del flessore) sostituito nella ripresa da Diana.