Atleti Azzurri d'Italia

13/02/2010

h.16.15

ALBINOLEFFE - TORINO 0-1 (0-1) Albinoleffe: Layeni, Cioffi, Sala, Bergamelli (al 72' Torri), Perico, Previtali, Bernardini (al 51' Hetemaj), Bombardini, Piccinni, Cellini (al 51'Cissé), Ruopolo. A disposizione: Offredi, Garlini, Passoni, Cia. All.: Mondonico. Torino: Morello, D'Ambrosio, Zoboli, Loria, Garofalo, Antonelli (al 45' Gasbarroni), Génévier, Pestrin, Scaglia (al 60' Barusso), Pià (al 67' Léon), Arma. A disposizione: Sereni, D'Aiello, Rubin, Gorobsov. All.: Colantuono. Arbitro: Baracani di Firenze. Reti: Pià 37' rig. Spettatori: 3.985 di cui 1.473 paganti per un incasso di 14.835 euro, più 2.512 abbonati per una quota partita di 3.436 euro. Note: Al 44' Cellini dell'Albinoleffe ha fallito un calcio di rigore parato da Morello che in questa partita, assieme al nuovo acquisto Scaglia, ha esordito con la maglia del Torino. Ammoniti Perico, Zoboli, Gasbarroni, Leon, Pestrin e Bombardini. Leon e Pestrin diffidati e ammoniti, salteranno per squalifica Torino-Salernitana di sabato prossimo. Recupero 2' pt, 5' st. Cronaca [Tratto da La Repubblica del 14 febbraio 2010] Pesano i tre punti di Bergamo. Perché sono frutto della sofferenza e della volontà; insomma di una squadra che ha scoperto il modo di mettere in forno l' arrosto dopo l' inutile fumo autunnale. Ma i tre punti strappati all' Albinoleffe con il rigore di Pià pesano anche per la classifica. Prima della partita i granata erano a 13 punti dalla A; adesso, grazie alle disgrazie casalinghe di Sassuolo (sconfitto dal Gallipoli) e Cesena (battuto dal Crotone), i punti sono ''solo'' 10 dalla promozione diretta, e 4 dalla zona playoff. Eccolo, dunque, il Toro rivoluzionato. Complice l'infortunio di Sereni, che negli spogliatoi, un' ora prima del fischio d' inizio, è stato bloccato dal solito mal di schiena, Colantuono ha schierato otto granata nuovi di zecca, frutto del mercato di riparazione. Oltre a Morello, che due settimane fa era a spasso e ieri si è ritrovato titolare, gli altri ultimi arrivati sono gli esterni bassi D'Ambrosio e Garofalo, tutto il centrocampo (Antonelli, Genevier, Pestrin e Scaglia), e l'attaccante Pià. Se poi si aggiungono Arma, al debutto da titolare, e Zoboli utilizzato finora con il contagocce, ecco che del vecchio Toro non resta che capitan Loria. Mai come stavolta a decidere la partita sono stati gli episodi: partenza soporifera, poi ci mette lo zampino l'arbitro Baracani che regala un rigore per parte. E' il 35' quando D'Ambrosio lancia Antonelli; l'esterno ex Bari supera Bergamelli che lo stende fuori area; calcia Pià e fa 1-0. Un regalo per parte, dicevamo, ecco dunque il fallo veniale dello stesso Pià su Bombardini: è il 43' calcia Cellini ma Morello fa il miracolo distendendosi alla grande sulla sua sinistra. Fischiati due rigori, Bacarani non se l' è sentita di decretarne un terzo, a metà ripresa, a favore dei bergamaschi; e dire che il fallo di Pestrin su Perico era parso il più evidente. Al di là degli episodi arbitrali, però, il Toro è passato in vantaggio nel momento in cui dava l'impressione di poter sfondare grazie alla superiorità sulle fasce. E se Scaglia, a sinistra, ha pagato l'emozione del debutto, Antonelli dalla parte opposta è stato fra i migliori in campo fin quando, prima dell' intervallo, è stato costretto a lasciare il campo al fumoso Gasbarroni per un problema muscolare alla coscia destra.