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Olimpico
23/03/2010
h.20.45
TORINO - ASCOLI 1-0 (0-0)
Torino
: Sereni, D'Ambrosio (al 77' Zoboli), Loria, Ogbonna, Garofalo, Antonelli, Genevier, Pestrin, Scaglia (al 54' Gasbarroni), Bianchi, Pià (al 60' Arma). A disposizione: Gomis, Rubin, Coppola, Gorobsov. All.: Colantuono.
Ascoli: Guarna, Gazzola, Silvestri, Micolucci, Giallombardo, Pesce, Luci, Amoroso, Giorgi (al 64' Di Donato), Lupoli (al 76' D'Agostino), Antenucci (al 67' Bernacci). A disposizione: Frezzolini, Ciofani, Tiboni, Marino. All.: Pillon.
Arbitro: Peruzzo di Schio.
Reti: Genevier 84'.
Spettatori: 13.392 di cui 9.434 abbonati e 3.958 paganti.
Note: Ammoniti Amoroso per gioco falloso, Giallombardo e Garofalo per proteste. Calci d'angolo 5-2 per il Torino, recupero 0' pt, 4' st.
Cronaca
[Tratto da La Repubblica del 24 marzo 2010]
Sei punti in tre giorni non sono roba da tutti i giorni, in questo pallido periodo granata. Prova e riprova, Stefano Colantuono c'è riuscito: dopo Modena, il Toro batte anche l'Ascoli e adesso - mentre finalmente accarezza i playoff - può lanciarsi a caccia del vero obiettivo stagionale: conquistare la terza vittoria consecutiva. L'impressione, nonostante l'immancabile sofferenza, è che il Toro abbia davvero cambiato marcia. Il gol decisivo, a sei minuti dalla fine, arriva per merito della coppia Gasbarroni-Genevier: il fantasista inventa il cross giusto, il francese - nonostante fosse il più piccolo in campo - indovina la girata di testa che beffa Guarna. Che il Toro avesse cambiato marcia lo si era già ampiamente capito. Lo dimostra la partenza convinta, anche se stavolta - a differenza di Modena - è mancato il gol che risolve tutto. Tutto sommato nel primo tempo il Toro ha provato e riprovato, spingendo sulle fasce, più la sinistra che la destra, e approfittando della giornata frizzante di Pià. Il brasiliano s'inserisce in tutte le giocate più pericolose, dall'assist a Pestrin del 10', al colpo di testa che sfiora il palo al 24', fino alla palla-gol che inventa (e vanifica) da solo: fa tutto lui, ma il destro sfiora il palo. Come spesso capita, l'occasione migliore è per Bianchi: arriva a inizio ripresa, cross di Antonelli pennellato sulla testa di Rolandinho che non riesce a schiacciare in porta. Al 5' Pià porta palla da un'area all'altra, poi serve Antonelli che cerca l'impossibile assist al tiro. Le occasioni migliori capitano a Pià e Ogbonna; a metà tempo i granata spingono decisamente sull'acceleratore: ci prova Bianchi, bis di Gasbarroni, poi il capitano coglie il palo su assist di Arma. Con il passare dei minuti gli attacchi si trasformano in assedio: l'Ascoli si chiude sempre più, anche se la porta di Guarna sembra stregata. Fino al 39', quando ci pensa lui, il più piccolo e meno convincente, che però segna il gol più importante.