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Olimpico
05/02/2011
h.15.00
TORINO - SASSUOLO 1-2 (1-0)
Torino
: Bassi (al 61' Rubinho), Rivalta, Di Cesare, Ogbonna, Garofalo, De Vezze, Budel (al 51' Obodo), De Feudis, Sgrigna (al 59' Gasbarroni), Bianchi, Antenucci. A disposizione: D'Ambrosio, Zavagno, Pagano, Pellicori. All.: Lerda.
Sassuolo: Bressan, Rea (all'84' Consolini), Rossini, Piccioni, Donazzan, De Falco, Magnanelli, Cinelli (al 77' Bocchetti), Valeri, Catellani (al 91' Riccio), Martinetti. A disposizione: Pomini, Bianco, Girelli, Barbuti, Vignali. All.: Gregucci.
Arbitro: Calvarese di Teramo.
Reti: Bianchi 31' rig. (T), De Falco 55', 69' rig. (S).
Spettatori: 9.128 di cui 3.892 paganti per un incasso di 45.190 € più 5.236 abbonati per una quota partita di 46.285 €.
Note: Ammoniti Cinelli, Rossini, De Falco e Antenucci, recupero 0' pt, 5' st. Al termine dell'incontro feroce contestazione da parte della Maratona nei confronti dei calciatori, durante la partita cori contro Cairo, nuovamente presente dopo l'ultima apparizione all'Olimpico contro il Frosinone (1-2).
Cronaca
[Tratto da La Repubblica del 6 febbraio 2011]
Ormai è un film dalla trama già vista e rivista. Il Toro che va in vantaggio, si fa rimontare e superare, finisce nel pallone, perde malamente e viene duramente contestato. Oltre ai consueti attori di casa, stavolta ad interpretare il melodramma granata è stata la quartultima della classifica, il Sassuolo. Che ha vinto con merito, al cospetto di un Toro mai brillante nel primo tempo, ma che è addirittura evaporato nella ripresa. Tanto che la gente ha perso la pazienza, ha lasciato la Maratona in anticipo e ha tentato di "sfondare" verso la tribuna. Respinti dalle forze dell' ordine, gli oltre duecento ultras sono rimasti fuori dallo stadio per quasi tre ore a contestare una squadra sempre più enigmatica. Nel primo tempo il Torino sembra avere un motore diesel: la partita è in mano al Sassuolo, che pressa, tiene bene a centrocampo,è attento in difesae riparte in maniera pericolosa in contropiede. Al 7' Martinetti mette i brividi a Bassi: la mezza girata dell' ex granata è splendida, ma la palla non lo premia e finisce fuori di nulla. Il Toro invece non si vede, almeno fino al quarto d' ora quando Antenucci fa tutto da solo, si gira, piazza il sinistro ma Bressan smanaccia sul palo. I brutti auspici si colgono al 25': Budel perde il quarto pallone consecutivo e piovono i primi fischi. La fiammata granata arriva alla mezzora: Antenucci libera Bianchi in mezzo all' area, il destro a colpo sicuro esalta Bressan, la palla finisce sulla sinistra a Sgrigna che crossa forte in mezzo per il fallo di mani - invero molto dubbio - di Rossini. Per Calvarese è rigore, Bianchi fa il suo mestiere e trasforma. Il gol rivitalizza il Toro che potrebbe anche raddoppiare: al 43' Ogbonna è tutto libero in mezzo all' area ma calcia malissimo di sinistro sbagliando l'occasione più facile, al 3' della ripresa è Antenucci che calcia a botta sicura con Bressan fuori causa ma Donazzan ci mette una pezza sulla riga. Da quel momento il Toro sparisce e il Sassuolo ne approfitta: Di Cesare non riesce più a tenere Catellani, ne approfitta De Falco che calcia le palle inattive manco fosse Del Piero. Sulla punizione Bassi s'inchina, poi s'infortuna e lascia spazioa Rubinho che viene perforato dal dischetto. Sotto 1-2 ci si aspetta la reazione del Toro, che invece non si vede. L'unico a reagire è Giacomo Ferri che si arrabbia con mezza panchina del Sassuolo, mentre l' altro ex granata Gregucci - oggi tecnico del Sassuolo - riporta la calma.