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Atleti Azzurri d'Italia
09/04/2011
h.15.00
ALBINOLEFFE - TORINO 1-2 (0-1)
Albinoleffe
: Tomasig, Zenoni, Luoni, Sala, Regonesi (al 74' Garlini), Grossi, Girasole (al 61' Foglio), Hetemaj, Mingazzini (all'82' Previtali), Piccinni, Cocco. A disposizione: Layeni, Salvi, Torri, Cissé. All.: Mondonico.
Torino: Rubinho, D'Ambrosio, Di Cesare, Ogbonna, Zavagno, De Feudis, Budel (al 71' De Vezze), Lazarevic (al 31' Garofalo), Gabarroni (al 54' Pellicori), Pagano, Antenucci. A disposizione: Bassi, Pratali, Zanetti, Iunco. All.: Lerda.
Arbitro: Gallione di Alessandria.
Reti: Pagano 20' (T), Sala 51' (A), Antenucci 87' (T).
Spettatori: 2.528 di cui 1.207 paganti per un incasso di 8.634 € più 1.321 abbonati per una quota partita non comunicata.
Note: Ammoniti D'Ambrosio, Zanone e Antenucci per gioco falloso, Girasole per fallo di mano e Foglio per proteste. Recupero 3' pt, 4' st; terza vittoria consecutiva per il Torino, non era mai accaduto in questa stagione, e prima rete in maglia granata per Biagio Pagano.
Cronaca
[Tratto da La Repubblica del 10 aprile 2011]
L'incantesimo è rotto: il Toro vince anche a Bergamo, piega un Albinoleffe piccolo piccolo e conquista la terza vittoria consecutiva, un mini-filotto mai riuscito finora ai granata. Ma, soprattutto, il Toro entra a piedi uniti nella zona playoff: se la regular season si fosse chiusa ieri, i granata partirebbero dalla quinta posizione, proprio come un anno fa. Ma se i gol di Pagano e Antenucci rappresentano le note liete del bollente pomeriggio bergamasco, i rilievi negativi non mancano. Perché dal punto di vista fisico i granata escono a pezzi dalla trasferta e perché sul piano del gioco il Toro non si è visto. Partiamo dagli infortunati. Lazarevic si è procurato una lesione alla caviglia sinistra: portato all'ospedale di Bergamo, è scongiurata la frattura, ma lo sloveno ha una distorsione. In settimana si sottoporrà a risonanza magnetica per valutare un eventuale interessamento ai legamenti; starà fuori almeno un mese. Ma a fine gara erano acciaccati anche Ogbonna (problema muscolare alla coscia sinistra) e Pagano (ginocchio), mentre Bianchi ha marcato visita per un risentimento all' adduttore che lo ha costretto a seguire il match in tribuna, proprio alle spalle di Petrachi, due seggiolini più in là del procuratore Caselli. Senza il bomber, Lerda rimodella la squadra che torna al 4-23-1, con Pagano alle spalle dell'unica punta Antenucci. Nonostante la mediocrità bergamasca, il Toro crea poco; va bene il caldo estivo, ma la partenza granata rappresenta ciò che temeva Lerda: squadra impacciata, gioco compassato.E se dietro si concede troppo, in avanti sbaglia l'impossibile, con la perla di Antenucci che solo davanti a Tomasig si divora l'1-0. Ecco perché il vantaggio dopo venti minuti (colpo di testa di Pagano) è piuttosto casuale; ma quando occorrerebbe insistere per metterei tre punti in cassaforte i granata frenano. Colpa grave, visto che è una lacuna ben nota, e così anche stavolta arriva il pareggio. In avvio di ripresa l'Albinoleffe attacca che sembra l' assalto a Forte Apache: cinque corner in altrettanti minuti e quando Budel si occupa della marcatura di Sala la frittata è fatta, anche con la complicità di Rubinho che va per farfalle in uscita. A quel punto il cammino si fa in salita: l' Albinoleffe insiste, il Toro fa troppo poco movimento per sperare di trovare il varco giusto. Partita in stallo, sembrerebbe, tanto che per rompere l'equilibrio occorre una giocata di qualità,e nona casoa decidere il match è Antenucci: per annullare il fardello del primo tempo trasforma l'assist del migliore in campo Pagano nel gol del 2-1 finale. E così il Toro si conferma bomber-dipendente: per vincere i granata hanno una strada sola, i gol di Bianchi o di Antenucci. ''Chi vince ha sempre ragione - è l'analisi di Mondonico - . Il Toro ha conquistato la terza vittoria in fila facendo tre tiri e due gol. E concretizzare così tanto vuol dire che la ruota è girata''. Tutto vero, tutto giusto, e la classifica lo conferma. Il sorpasso sulla Reggina è cosa fatta e fra una settimana, nel posticipo del lunedì, lo scontro diretto sarà un vero e proprio spareggio per i playoff.