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Olimpico
26/11/2011
h.15.00
TORINO - LIVORNO 1-0 (0-0)
Torino
: Coppola, D'Ambrosio (all'85' Di Cesare), Glik, Ogbonna, Parisi, Iori, Basha, Vives, Ebagua (al 69' Sgrigna), Antenucci, Stevanovic (al 46' Verdi). A disposizione: Gomis, Pratali, De Feudis, Oduamadi. All.: Ventura.
Livorno: Bardi, Perticone, Miglionico, Knezevic, Lambrughi, Genevier, Schiattarella (al 77' Salviato), Luci, Filkor (all'84' Bigazzi), Dionisi (al 60' Russotto), Paulinho. A disposizione: Mazzoni, Remedi, Barone, Belingheri. All.: Novellino.
Arbitro: Giancola di Vasto.
Reti: Parisi 80'.
Spettatori: 13.345 di cui 7.904 abbonati per una quota partita di 42.788 euro, più 5.441 paganti per un incasso di 67.810 euro.
Note: Espulsi i due allenatori, Ventura e Novellino, al 60' in seguito a un diverbio dopo un duro contrasto di gioco a metà campo, e il calciatore del Livorno Lambrughi al 77' per doppia ammonizione. Ammoniti Miglionico, Lambrughi, Antenucci, Perticone, Vives, Basha, Russotto e Parisi, tutti per gioco scorretto. Basha, Vives e Parisi, diffidati, salteranno per squalifica Padova-Torino di sabato prossimo. Per Parisi si tratta della prima rete in granata; il Torino batte per la prima volta il Livorno in serie B, e in campionato in generale nel quale il successo mancava dal 1948. Calci d'angolo 6-3 per il Torino, recupero 1' pt, 5' st.
Cronaca
[Tratto da La Repubblica del 27 novembre 2011]
Contava soltanto vincere, per il Toro, ieri contro il Livorno. E i granata hanno vinto: giocando male, soffrendo tantissimo, perdendo altri pezzi importanti in vista della delicata trasferta di sabato prossimo a Padova. Il gol che ha rotto gli equilibri arriva nel finale ed è firmato da Alessandro Parisi. E' il primo in maglia granata, per il terzino ex Bari, e sboccia dal suo piede migliore: un siluro mancino su azione di calcio d' angolo che piega Bardi e che, lancia il Toro sempre più su. Perché il Pescara gioca oggi all'ora di pranzo a Vicenza; intanto però i punti di vantaggio sulle seconde (il Sassuolo, oltre agli abruzzesi) raddoppiano,e da tre diventano sei. Sabato prossimo a Padova, però, i granata dovranno fare a meno di Basha e Vives, il che vuol dire che la linea mediana all' Euganeo sarà composta da Iorie De Feudis.E sulla fascia mancherà anche il match winner Parisi, squalificato anche lui, che sarà sostituito da Zavagno. Il vantaggio, non di poco conto, è però rappresentato dal rientro di Bianchi, ancor più utile in un momento in cui il Toro appare spuntato, fra un Ebagua inguardabile e un Antenucci scentrato. Spetterà invece alla discrezionalità del giudice sportivo l'eventuale squalifica di Ventura, espulso in contemporanea con Novellino da un altro arbitro mediocre (l'inguardabile Giancola, due settimane dopo gli abbagli di Ciampi) che ha estratto nove cartellini gialli e un altro rosso, al toscano Lambrughi. Quel che è certo è che il Toro continua nel suo cammino da squadra diesel, che segna pochissimo nel primo tempo, solo cinque gol in tutta la stagione, gli ultimi due firmati da Bianchi e Sgrigna lo scorso 9 ottobre a Verona. E che invece nella ripresa spesso stende gli avversari con 15 reti realizzate nei secondi quarantacinque minuti. Anche stavolta, infatti, si vede poco Toro, nel primo tempo: la squadra granata non vive un gran momento dal punto di vista fisico, e il match contro il Livorno ne è stata l'ennesima cartina tornasole. Poco movimento senza palla, squadra che fatica a creare dalla cintola in su, ma che subisce poco o nulla in difesa, in virtù di una organizzazione di gioco che ne fa la difesa più impenetrabile del campionato, con soli otto gol subiti in 17 partite. In sostanza, anche stavolta Coppola fa lo spettatore, ma nel primo tempo anche il suo giovane collega Bardi non è quasi mai chiamato alla parata. Il taccuino recita un bel tentativo di Vives in apertura, e una puntata pericolosa di Antenucci (su apertura ancora di Vives) al quarto d'ora. Poi il nulla, con un unico sussulto toscano, il tiro alto di Dionisi al 19' . Non è un caso se l' unica occasione granata arriva su palla inattiva: è il 43', punizione di D'Ambrosio, tocca Ebagua ma la palla sfila a lato. La situazione non cambia a inizio ripresa, tant'è vero che dopo cinque minuti il Toro potrebbe passare e anche stavolta l'occasione spiove su punizione dalla trequarti: il cross è di D'Ambrosio, la testa di Glik, la parata di Bardi. Il Toro si sveglia improvvisamente all'11': Antenucci per Sgrigna anticipato per il primo angolo della partita granata. Poi ci pensa Parisi e il grigiore si trasforma in granata: merito di una classifica che sorride al Toro come non capitava da lustri.