Tombolato

21/01/2012

h.15.00

CITTADELLA - TORINO 1-1 (1-1) Cittadella: Cordaz, Martinelli, Gasparetto, Pellizzer, Scardina, Bellazzini (al 62' Di Roberto), Vitofrancesco, Busellato (al 71' Magallanes), Schiavon, Di Nardo (all'82' Job), Maah. A disposizione: Pierobon, Marchesan, Gorini, Baselli. All.: Foscarini. Torino: Coppola (al 68' Morello), Darmian, Di Cesare, Ogbonna, Parisi, Basha, Iori, Surraco (al 71' Meggiorini), Antenucci, Sgrigna (all'80' Bianchi), Stevanovic. A disposizione: Glik, D'Ambrosio, Vives, Oduamadi. All.: Ventura. Arbitro: Irrati di Pistoia. Reti: Gasparetto 6' (C), Antenucci 17' (T). Spettatori: 2.858 di cui 1.358 paganti per un incasso di 13.434 € più 1.500 abbonati per una quota partita di 7051.87 €. Note: Ammoniti Di Cesare, Parisi, Stevanovic e Busellato per gioco scorretto, recupero 1' pt, 4' st, calci d'angolo 8-3 per il Cittadella. Esordio in maglia granata per Riccardo Meggiorini, ex del Cittadella applaudito dal pubblico locale come avvenuto per Manuel Iori. Infortunio per Coppola che ha lasciato il terreno al 68' dopo uno scontro di gioco. Per lui probabile stagione finita. Giornata di sole ma non fredda, terreno insidioso e duro, presenti al Tombolato circa 150 sostenitori del Torino. Cronaca [Tratto da La Repubblica del 22 gennaio 2012] E' amaro, molto amaro, il secondo pareggino granata del 2012. Non tanto perché il Toro per venti minuti sia apparso intorpidito e incapace di pungere; e neppure perché alla fine ha scialacquato l' impossibile, buttando dalla finestra due punti preziosi e non riuscendo ad andare al di là di un 1-1 che fa poca classifica. E nemmeno perché le vittorie di Sassuolo, Pescara e Verona rimescolano completamente le carte: i modenesi balzano in vetta accanto ai granata, gli zemaniani sono un punto sotto, i veneti inseguono a -2. Il vero campanello d'allarme è legato all'infortunio di Nando Coppola: infortunio serio, tanto da comprometterne - con ogni probabilità - il resto della stagione. E' il 23' della ripresa quando il portiere si scontra con Di Cesare e si procura una distorsione al ginocchio sinistro con interessamento dei legamenti. "Infortunio grave" si rendono conto immediatamente i medici granata Misischi e Albertini. Il ginocchio si gonfia subito, il portiere rientra a Torino sul pullman della squadra ma in serata è stato subito condotto in ospedale per i primi accertamenti. L'infortunio di Coppola scombina completamente anche i piani di mercato: Cairo stavolta dovrà assolutamente correre ai ripari. Il match. I granata patiscono la prevedibile aggressione del Cittadella, faticano a ragionare, salgono con difficoltà e non sfruttano gli spazi che i veneti concedono dalle parti di Cordaz. Ecco perché il gol del vantaggio del Cittadella non è casuale: piove al 6' su azione di calcio d'angolo, con Di Nardo che colpisce indisturbato di testa (Basha non interviene)e con Gasparetto che anticipa Ogbonna trovando in Iori la sponda per lasciare di sale Coppola. Ma prim'ancora del gol il Cittadella aveva avuto due occasioni nitide sventate da Coppola. Insomma, nei primi minuti il Toro non si vede proprio: è fermo, impallato, forse anche sbigottito dalla prevalenza di casa, e tutto sommato la sorpresa più rilevante arriva al 17', quando Antenucci scambia con Sgrigna e segna il terzo gol in sette giorni, con sinistro a rientrare che si infila nell'angolo basso dove Cordaz non può arrivare. Il gol rianima la squadra di Ventura che trova nelle combinazioni fra Sgrigna e Antenucci l'autostrada giusta per andare a nozze: la trama è sempre la stessa, triangolazione negli spazi che porta Antenucci a rendersi più volte pericoloso. Ma è ovvio che sbagliare gol a ripetizione impedisce di concretizzare una superiorità che, nel finale, si farà anche marcata. Insomma, il solito Toro invernale: che sbaglia l'impossibile con i suoi attaccanti. Con Meggiorini che emula Bianchi, e con Antenucci che proprio al 90' si mangia il gol della vittoria.