WWW.ARCHIVIOTORO.IT
info@archiviotoro.it
errori@archiviotoro.it
Olimpico
24/03/2012
h.15.00
TORINO - GUBBIO 6-0 (1-0)
Torino
: Benussi, Darmian, Glik, Ogbonna, Parisi, Vives, Basha, Guberti (al 55' Sgrigna), Bianchi (al 70' Meggiorini), Antenucci, Surraco (al 74' Pasquato). A disposizione: Gomis, D'Ambrosio, Iori, Oduamadi. All.: Ventura.
Gubbio: Donnarumma, Caracciolo, Cottafava, Benedetti, Almici, Gerbo, Boisfer, Nwankwo, Ciofani (al 53' Mastronunzio), Guzman (al 67' Farina), Graffiedi (al 44' Ragatzu). A disposizione: Farabbi, Briganti, Büchel, Raggio Garibaldi. All.: Alessandrini.
Arbitro: Giancola di Vasto.
Reti: Bianchi 40', 68', Antenucci 46', 81', Surraco 65', Pasquato 76'.
Spettatori: 12.246 di cui 7.904 abbonati per una quota partita di 42.788 € più 4.342 paganti per un incasso di 55.495 €.
Note: Calci d'angolo 8-1 per il Torino, recupero 1' pt, 0' st. Ammoniti Caracciolo, Gerbi e Almici, tutti per gioco scorretto. Giornata primaverile, terreno in ottime condizioni, presenti all'Olimpico una trentina di sostenitori del Gubbio. Prima assoluta a Torino tra queste due squadre, l'unico precedente è quello dell'andata nel quale il Gubbio vinse 1-0; gli eugubini, dopo le dimissioni del tecnico Gigi Simoni (tornato al ruolo di direttore tecnico), siedono in panchina il nuovo mister Alessandrini. Esordio, con gol, in maglia granata per Pasquato subissato di fischi da buona parte della tifoseria al suo ingresso in campo a causa del suo passato nella Juventus, prima rete in maglia granata anche per Surraco. Nel Torino ritorna in campo anche Guberti dopo la rottura del crociato nel settembre scorso. Il 6-0 è il risultato più ampio ottenuto dal Torino in questa stagione, oltre che il più ampio della gestione Cairo sin dal 2005.
Cronaca
[Tratto da La Repubblica del25marzo 2012]
Sei gol in una partita sola, per i disillusi tifosi granata, non sono roba da tutti i giorni. E infatti ieri in molti, uscendo dall' Olimpico, si sono stropicciati gli occhi, dopo aver assistito ad un pomeriggio più unico che raro; roba che non accadeva da quasi ventitré anni, 7-0 al Pescara, stagione 89-90, con il Toro di Fascetti che si accingeva a vincere il campionato di B. Contro il Gubbio finisce 6-0, Ventura ritrova un super-Guberti, rivernicia il proprio attacco, festeggia le doppiette di Bianchi (la prima in stagione) e di Antenucci, e i primi gol granata firmati da Surraco e Pasquato. Insomma, sembrerebbe un pomeriggio da incorniciare sotto ogni punto di vista. Ma il Toro è davvero una galassia anomala, nel bene come nel male, così difficile da interpretare per chi vive ad altre latitudini. E così in casa granata si riesce a discutere anche nel pomeriggio più bello, quando la squadra vince facile, segna sei gol, ma soprattutto allunga decisamente sulle dirette inseguitrici che perdono, quel Pescara che crolla ad Ascoli e quel Verona che scivola a Nocera. Cosa può far discutere in un pomeriggio così? Il debutto granata di Cristian Pasquato: il talentino di scuola Juve non è un ragazzo banale, questo è certo. Non lo era quando a Vinovo calciava le punizioni meglio di Del Piero, e non lo è stato neppure nel giorno del suo debutto granata. Dopo due mesi di anticamera, Ventura l'ha portato in panchina e, sul 4-0, l'ha spedito in campo. Una scelta poco gradita dalla Maratona che ha iniziato a contestare il ragazzino. Che ha risposto a modo suo, con poche chiacchiere e tanti fatti: cinquanta secondi dopo il suo ingresso, Pasquato ha firmato il gol del 5-0, proprio sotto la Maratona, e poi ha anche servito ad Antenucci l'assist del 6-0. Giocate in grado di strappare l' applauso a scena aperta di trequarti di stadio che ha contestato a gran voce i contestatori. E se, dopo i mugugni, il finale di partita per la Maratona diventa festoso, l'inizio era stato movimentato con tensioni emerse fra frange diverse di tifosi prima ancora dell'inizio della partita: tanto che il secondo anello mostra ampi vuoti e molti dei tifosi più caldi si radunano nell'anello sottostante. Per il resto la partita ha detto tanto e poco: tanto Toro, che è partito bene fino a diventare straripante nella ripresa. Ma anche un Toro che si è specchiato nelle difficoltà del Gubbio che si è disintegrato dopo aver incassato il primo gol. Ma i granata avevano dimostrato di essere in giornata di grazia fin dall'avvio, soprattutto grazie ad un Guberti cheè tornato in campo sei mesi dopo l'infortunio al ginocchio. L'ala granata ha inventato sulla sinistra dimostrando di essere già in palla e di poter diventare l'acquisto in più in vista delle ultime dieci partite della stagione. Uno sprint che adesso appare un briciolo più in discesa: in palio ci sono trenta punti, il gruzzolo di quattro punti non permette speculazioni ma consente di guardare al futuro con ottimismo.