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Olimpico
06/04/2012
h.19.00
TORINO - REGGINA SOSPESA al 45' sull'1-0
Torino
: Benussi, Darmian, Glik, Ogbonna, Parisi, Basha, Vives, De Feudis, Stevanovic, Bianchi, Antenucci. A disposizione: Morello, Di Cesare, Ambrosio, Oduamadi, Pasquato, Surraco, Meggiorini. All.: Ventura.
Reggina: Belardi, Freddi, Cosenza, Angella, D'Alessandro, Barillà, N.Viola, Rizzo, Rizzato, Ragusa, Boanzzoli. A disposizione: Zandrini, Marino, Armellino, Colombo, Campagnacci, Ceravolo, A.Viola. All.: Gregucci.
Arbitro: Velotto di Grosseto.
Reti: Glik 16'.
Spettatori: 14.306 di cui 7.904 abbonati per una quota partita di 42.788 €, più 6.402 paganti per un incasso di 81.196 €.
Note: Partita sospesa per un nubifragio con grandine che si è abbattuto su Torino a partire dalla metà del primo tempo. L'arbitro Velotto di Grosseto, dopo un sopraluogo avvenuto sul terreno di gioco circa venti minuti dopo quello che sarebbe dovuto essere il fischio d'inizio del secondo tempo, accertata l'impraticabilità di campo, ha fischiato la sospensione dell'incontro che è stato rinviato a data da destinarsi. Nel recupero verranno disputati i 45' mancanti ripartendo dal punteggio maturato sino alla sospensione. Ammonito Bonazzoli, calci d'angolo 3-3, presenti all'Olimpico una ventina di sostenitori della Reggina.
Cronaca
[Tratto da La Repubblica del 7 aprile 2012]
Dopo gli sbadigli di Empoli, è un Toro ringhiante quello che affronta la Reggina. I granata sanno di giocarsi una opportunità grande così e non vogliono sprecarla: sono lontanissimi i tocchetti e la spocchia di una settimana fa in Toscana, adesso c'è soltanto voglia di tornare a vincere (come sollecitato da Ventura) e allungare ancora in classifica. Perché dopo la sconfitta di giovedì sera del Pescara contro il Varese, ieri è toccato anche al Verona, battuto 2-1 a Brescia, mentre il Sassuolo non è andato al di là dello 0-0 nel derby contro il Modena. Insomma, un'opportunità grande per allungare in classifica. Il Toro ci crede e cerca subito di affondare il colpo e il gol del vantaggio arriva dopo un primo quarto d'ora all'assalto. E' il 16' quando Bianchi si strattona con Angella: l'assistente Tasso sbandiera il fallo dell'attaccante, l'arbitro Velotto assegna la punizione ai granata. E sarà una decisione chiave: la parabola di Parisi, infatti, trova la testa imperiosa di Glik che segna l'1-0. Per il polacco si tratta del primo gol granata, fondamentale, nel primo round contro la Reggina. Il Toro non alza il piede dall'acceleratore, approfittando soprattutto della spinta sulla destra del ritrovato Stevanovic. Il serbo, infatti, dà l'impressione di essere tornato: imperversa sulla destra e fa venire il mal di testa all'ex Rizzato. E appena inizia a diluviare fa immediatamente il cambio-scarpe stile Formula 1 ed è l'unico a saltellare anche nelle pozze che vanno via via formandosi. Al 23' Stevanovic imperversa, sul cross radente è D'Alessandro a immolarsi e salvare in extremis su Vives. La pioggia inizia a cadere poco prima della mezzora: è il 26' e in un attimo diventa battente, forte, e gli errori di misura, soprattutto a centrocampo, aumentano in maniera esponenziale. Nella seconda metà del primo però la Reggina rialza la testa e si fa vedere dalle parti di Benussi: dopo i tentativi di Nicolas Viola e Ragusa, tocca a Barillà mettere i brividi alla Maratona. Il centrocampista reggino prima prende la mira, poi, al 35' , coglie dalla distanza il palo alla sinistra di Benussi. E Bonazzoli? Si vede solo di testa, centrale, un istante prima dell'intervallo. Il Toro invece arretra e si affida al contropiede, senza però riuscire mai a indovinare l'affondo decisivo. Poi arrivano intervalloe grandinata; se ne riparlerà più avanti.