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Atleti Azzurri d'Italia
30/09/2012
h.15.00
ATALANTA - TORINO 1-5 (1-1)
Atalanta
: Consigli, Raimondi, Lucchini, Manfredini (al 45' Matheu), Peluso, Bonaventura (al 66' Schelotto), Cigarini, Cazzola (al 71' Scozzarella), Maxi Moralez, De Luca, Denis. A disposizione: Polito, Brivio, Frezzolini, Troisi, Ferri, Palma, Parra. All.: Colantuono.
Torino: Gillet, Darmian, Glik, Ogbonna, D'Ambrosio, Brighi, Gazzi, Cerci (al 78' Verdi), Santana (al 59' Stevanovic), Bianchi, Sgrigna (al 65' Meggiorini). A disposizione: L.Gomis, Rodriguez, Di Cesare, Basha, Vives, Sansone, Diop. All.: Ventura.
Arbitro: Massa di Imperia.
Reti: Denis 28' (A), Bianchi 38' rig., 76' (T), Gazzi 62' (T), Stevanovic 66' (T), D'Ambrosio 73' (T).
Spettatori: 13.738 di cui 3.686 paganti per un incasso di 41.599,60 €, più 10.052 abbonati per una quota partita di 133.282,51€.
Note: Prima dell'incontro osservato un minuto di silenzio in memoria della scomparsa della mamma del presidente del Torino Urbano Cairo. Calci d'angolo 7-7, recupero 1' pt, 2' st. Ammoniti Bonaventura, Darmian, Lucchini e Bianchi, tutti per gioco falloso. Giornata soleggiata a tratti, terreno viscido per la pioggia caduta su Bergamo in nottata, presenti circa 400 sostenitori del Torino. Prima rete in maglia granata per Gazzi, prima in serie A per D'Ambrosio e Stevanovic. In serie A l'ultimo successo per 5-1 in trasferta risaliva a Lazio-Torino 1-5 del 06.04.1975, l'ultima partita con cinque reti in trasferta fu Roma-Torino 4-5 del 09.05.1993.
Cronaca
[Tratto da La Repubblica online del 30 settembre 2012]
E' difficile spiegare e commentare una partita dominata da una squadra per quasi un'ora di gioco e poi persa per 5-1. Questo è successo oggi all'Atalanta: primo tempo quasi perfetto e concluso sull'1-1 dopo due traverse, il vantaggio di Denis e il pari arrivato solo su rigore di Bianchi. Un altro buon quarto d'ora nella ripresa con due salvataggi di Gillet e quindi il crollo. Al 17' del secondo tempo Gazzi segna dopo un corner e da quel momento l'Atalanta scompare dal campo. Dilaga così il Torino, più fresco e galvanizzato dal vantaggio. Rolando Bianchi firma una doppietta e raggiunge a quota 70 Ezio Loik nella classifica dei miglior bomber granata di tutti i tempi. L'Atalanta parte forte - Colantuono vive ormai da diverse giornate in piena emergenza, soprattutto nel reparto difensivo. Oggi Raimondi fa il terzino destro mentre Peluso va a sinistra; in mezzo Lucchini con Manfredini. Per la prima volta gioca titolare De Luca che affianca Denis in attacco. Bonaventura gioca esterno destro. Ventura schiera il solito 4-2-4 con D'Ambrosio al posto di Masiello in difesa; in mezzo al campo ci sono Brighi e Gazzi. In attacco gioca Cerci. La gara è stata ben studiata dai nerazzurri che non lasciano pensare il Torino e aggrediscono a tutto campo per poi far partire i giocatori sulle fasce, in particolare Moralez a sinistra. Al 5' Cazzola conclude dal limite, ma senza fortuna. All'8' occasionissima per Denis che tenta un pallonetto dopo un assist di De Luca: para Gillet. Al 26' gran punizione di Cigarini e palla sulla traversa. Bianchi risponde a Denis - In campo sembra esserci solo l'Atalanta che al 28' passa meritatamente in vantaggio: angolo, rinvia la difesa granata ma Cazzola di testa rimette in area dove Denis è in linea con Ogbonna e solo davanti a Gillet lo infila sotto il corpo. Solo a gol preso il Torino si sveglia e finalmente si fa vedere dalle parti di Consigli. Il portiere è bravissimo al 37' a opporsi a un tiro di Santana da distanza ravvicinata. Un minuto dopo Bonaventura devia col braccio un cross di D'Ambrosio, in area. Rigore netto che Bianchi non sbaglia. L'Atalanta chiude il tempo con un'altra traversa, sempre da calcio piazzato: la coglie Denis. Il gol di Gazzi è la svolta - Poco prima della fine del primo tempo, Colantuono perde anche Manfredini per infortunio: in campo ci va Matheu. L'Atalanta comanda anche il primo quarto d'ora della ripresa con tentativi di Bonaventura (sul fondo), De Luca (gol annullato per netto offside), Peluso (tiro-cross deviato in corner da Gillet) e Matheu (salvataggio di Gillet). Al minuto 17 cambia tutto: corner per il Torino e Gazzi anticipa tutti sul primo palo, di testa, e supera Consigli. Probabilmente nel cervello dei calciatori nerazzurri si inceppa qualcosa: sotto 2-1 in una partita quasi dominata dal 1' è uno choc. Dilaga il Toro - Ne approfitta allora il Torino che è anche più fresco rispetto a una squadra che ha attaccato per quasi un'ora di gioco. Al 21' siamo 1-3: gran palla di Cerci dalla destra a tagliare l'area per l'inserimento sul secondo palo del neo-entrato Stevanovic che al volo insacca. Al 23' conclude Meggiorini (subentrato a Sgrigna) ma la palla termina di poco sul fondo mentre sul fronte opposto De Luca spara alto sopra la traversa da ottima posizione. Al 28' è poker granata: l'Atalanta non difende nemmeno più e su corner prende gol da D'Ambrosio. Passano 2' e siamo a cinque: Stevanovic lancia Bianchi che solo davanti al portiere non sbaglia. Il risultato è pesantissimo per i padroni di casa che rischiano di prenderne altri anche perché il Torino non molla e rispetta in pieno l'avversario impegnandosi fino al 90'. Finisce comunque così: un risultato storico e importante per i granata che salgono a quota 8 in classifica. L'Atalanta è alla seconda sconfitta consecutiva e i punti restano 5, in piena zona retrocessione.