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Olimpico
13/01/2013
h.12.30
TORINO - SIENA 3-2 (3-1)
Torino
: Gillet, D'Ambrosi, Rodriguez, Di Cesare, Caceres, Birsa (al 79' Suciu), Basha, Brighi, Cerci, Bianchi, Sansone (al 79' Meggiorini). A disposizione: L.Gomis, Cinaglia, Bakic, Stevanovic, Gatto, Verdi. All.: Ventura.
Siena: Pegolo, Neto Pereira, Felipe, Paci, Del Grosso, Valiani (al 41' Paolucci), Vergassola, Belmonte (al 56' Sestu), Bolzoni (al 73' Della Rocca), Rosina, Reginaldo. A disposizione: Marini, Farelli, Dellafiore, Contini, Rubin, Coppola, D'Agostino, Mannini, Bogdani. All.: Iachini.
Arbitro: Di Bello di Brindisi.
Reti: Brighi 5' (T), Reginaldo 32' (S), Bianchi 37' (T), Cerci 45' (T), Paolucci 75' (S).
Spettatori: 10.783 di cui 2.244 per un incasso di 51.625 €, più 8.539 abbonati per una quota partita 114.515 €.
Note: Pomeriggio freddo, terreno in discrete condizioni. Recupero 2' pt, 4' st, calci d'angolo 12-0 per il Siena che all'89' ha fallito un calcio di rigore con Rosina. Ammoniti Reginaldo, Del Grosso, Paci, Bianchi e Neto per gioco scorretto. Esordio in maglia granata per Caceres, prelevato in estate dal Maiorca. Il Torino, rimaneggiatissimo tra infortuni e squalifiche (ben 5), porta in panchina i Primavera Bakic, Gatto e Cinaglia.
Cronaca
[Tratto da La Repubblica online del 13 gennaio 2013]
Il regalo dell'ex. La storia del calcio è piena di gol realizzati da chi tornava ad affrontare i vecchi compagni e tifosi: oggi non è andata così. Minuto 90, Alessandro Rosina mette sul dischetto il pallone del potenziale 3-3. Sarà il passato con la maglia granata addosso, sarà la pressione di un gol che può cambiare la stagione delle due squadre, sarà un qualche potere ipnotico posseduto da Gillet, che già a Catania otto giorni fa fece sbagliare Bergessio. Il fantasista spiazza il belga aprendo il mancino. Lo apre troppo. Pallone a lato, tre punti al Toro, sconfitta per il Siena, la sesta consecutiva in campionato, un tracollo letale in chiave salvezza. Tante assenze - I cinque squalificati costringono Ventura a scelte pressoché obbligate, l'unica mossa con margine di manovra è quella che regala a Sansone il posto al fianco di Bianchi, con Meggiorini che si accomoda in panchina. Iachini sceglie Belmonte sull'out di destra al posto di Angelo: mossa decisamente troppo conservativa, contro un terzino all'esordio stagionale come Caceres. Al Toro bastano cinque minuti per passare. Cerci riceve largo a destra, si accentra e premia la sovrapposizione di D'Ambrosio. Il terzino è lucidissimo nello scarico all'indietro per l'accorrente Brighi, destro incrociato a siglare il vantaggio. La reazione senese è timida e poco organizzata, sta di fatto che al 32' arriva il pari. Rosina calcia un angolo da destra, Paci spizza e crea un effetto flipper sul petto di Reginaldo: è rimpallo dell'1-1. Bianchi-Cerci, che 1-2 - Il Torino non si demoralizza per il colpo di sfortuna e trova subito il modo per tornare avanti. Sansone apre il gioco pescando Birsa, cross pennellato sulla testa di Bianchi, lasciato colpevolmente solo da Paci e Felipe: schiacciata comoda per il 2-1. Iachini decide di giocarsi subito la carta Paolucci, richiamando Valiani. L'uomo più pericoloso è però Paci, reduce da 40 minuti da incubo da centrale difensivo ma estremamente efficace sui corner a favore: tre incornate su altrettante palle inattive. La prima è alta, la seconda è centrale, la terza è quella che costringe Gillet al miracolo. Sembra tutto pronto per il pari, si materializza invece il tris granata. D'Ambrosio allontana un pallone per evitare l'ennesimo affanno su calcio d'angolo, il rinvio disperato si trasforma in assist: Cerci sullo scatto brucia Vergassola e si lancia a tu per tu con Pegolo, dribbling sullo slancio e tocco a porta vuota impossibile da sbagliare. Paolucci non basta - Il copione della ripresa è prevedibile: Siena all'assalto per cercare di recuperare il doppio svantaggio, Torino coperto con qualche velleità di ripartenza. La svolta al secondo tempo della Robur la dà Sestu, che rispetto a Belmonte ha più passo e qualità. L'esterno al 26' dipinge il cross perfetto per il mancino volante di Rosina: conclusione schiacciata a terra che schizza verso l'alto, Gillet di istinto risponde presente. Alla mezz'ora, sull'asse Del Grosso-Reginaldo-Paolucci, i bianconeri accorciano. Cross del terzino, intelligentissima sponda di prima del brasiliano per l'attaccante scuola Juve, che scivola alle spalle di Di Cesare e con un piatto destro abbastanza sporco fa 3-2. Il Toro è stremato e non ne ha più, i senesi danno tutto fino al fischio finale. Al 43' un traversone di Del Grosso attraversa l'area e viene raccolto da Sestu: destro potente ma centrale, ancora Gillet in respinta plastica. Dal corner seguente nasce l'occasione finale. Della Rocca viene sgambettato da Brighi in area e Rosina fa un regalo ai suoi vecchi tifosi, che accettano di buon grado.