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Dall'Ara
06/04/2013
h.20.45
BOLOGNA - TORINO 2-2 (0-1)
Bologna
: Curci, Garics, Antonsson, Cherubin, Morleo, Khrin (all'82' Guarente), Taider, Kone (all'88' Sorensen), Diamanti, Christodoulopoulos (al 60' Gabbiadini), Gilardino. A disposizione: Agliardi, Lombardi, Naldo, De Carvalho, Radakovic, Abero, Riverola, Pasquato, Moscardelli. All.: Pioli.
Torino: Gillet, Darmian, Glik, Ogbonna, Masiello, Cerci (al 70' D'Ambrosio), Basha, Gazzi, Santana, Barreto (al 73' Bianchi), Meggiorini (al 78' Jonathas). A disposizione: Coppola, Di Cesare, Caceres, Bakic, Stevanovic, Menga, Diop. All.: Ventura.
Arbitro: De Marco di Chiavari.
Reti: Barreto 25' (T), Kone 64' (B), Guarente 86' (B), Bianchi 94' (T).
Reti: 21.497 di cui 8.281 paganti più 13.216 abbonati.
Note: Ammoniti Antonsson, Basha e Glik per gioco scorretto, Gilardino per comportamento non regolamentare. Serata fresca, terreno in buone condizioni; calci d'angolo 10-7 pre il Bologna, recupero 1' pt, 3' st. Presenti al Dall'Ara circa 600 sostenitori del Torino.
Cronaca
[Tratto da La Repubblica online del 6 aprile 2013]
All'ultimo respiro, anche qualcosa oltre. Rolando Bianchi insacca da due passi il gol di un pari ormai insperato, gela il Dall'Ara pronto a festeggiare la salvezza con sette giornate di anticipo e vola sotto il settore ospiti, a urlare in faccia al popolo granata tutta la sua voglia di Torino, in barba alle polemiche sul mancato rinnovo e sul suo scarso attaccamento alla maglia: il Bologna resta lì, inebetito, a vedere smaterializzarsi tre punti che erano ben più che a portata di mano, dopo la zampata di Guarente a 4' dalla fine.Barreto sa pungere - I padroni di casa partono meglio, pur senza impressionare più di tanto. Al 6' Diamanti cerca di scaldare il mancino su punizione, la deviazione della barriera modifica la traiettoria in corner: sugli sviluppi dell'angolo Krhin prova il destro da fuori, tutto facile per Gillet. Il Toro mette il naso fuori soltanto al decimo. Meggiorini innesca Barreto in profondità, il destro del brasiliano viene bloccato da Curci. Secondo brivido granata al 21': contropiede guidato da Cerci, l'esterno stringe da destra e conclude col sinistro, tiro messo in angolo dall'estremo felsineo. Il portiere scuola Roma non si ripete al 25', anzi. La botta da fuori area di Santana è potente, il numero 1 rossoblù appare ben posizionato ma invece di respingere fa impennare la sfera alle sue spalle: a Barreto non sembra vero, tap-in di testa a porta vuota da un metro, vantaggio granata e secondo centro in sette giorni per l'ex attaccante del Bari. Protestano tutti - Mentre la difesa bolognese cerca di risolvere il rebus rappresentato dalla coppia Meggiorini-Barreto, due che potrebbero riprodurre gli schemi di Ventura in qualsiasi circostanza, l'attacco non riesce a pungere. Al 43', però, Kone trova il gol del pari. Cross di Diamanti, Ogbonna e Gilardino si agganciano a vicenda e vanno giù in area, il greco è il più veloce di tutti e con lo scavetto trafigge l'uscita di Gillet: nulla di fatto, De Marco ferma tutto. Mezzo Dall'Ara pensa al rigore, l'altra metà si accorge della reale natura del fischio: punizione per il Torino, il replay non chiarisce del tutto l'episodio ma l'impressione è quella di un contatto trascurabile. Per sinistra par condicio, un minuto più tardi a reclamare sono i granata. Angolo di cerci, Gazzi prolunga con il tacco, dal mucchio selvaggio a centro area piccola spunta il piedone di Glik: vana anche questa segnatura, il fischietto di Chiavari ha rilevato un fallo del polacco su Cherubin.Meggiorini perdona, Kone no - L'avvio di ripresa vede Diamanti pennellare sulla testa di Christodoulopoulos un pallone che sarebbe soltanto da spingere in rete: il greco mette a lato da due passi, Pioli lo richiama in panchina al quarto d'ora, dentro Gabbiadini. Bologna in proiezione offensiva costante, i granata faticano a ripartire ma quando ci riescono sprecano le occasioni per allungare. Meggiorini al 18' calcia dal limite, facendosi sporcare la conclusione da Antonsson in corner, e un minuto più tardi spreca malamente un assist di Gazzi. Si cambia metà campo e arriva l'1-1. Morleo crossa da sinistra, Ogbonna non può salire in cielo e alle sue spalle Masiello si dimentica di chiudere la diagonale: ne approfitta Kone, che di testa mette nell'angolino basso il pallone del pari. La girandola di cambi porta in campo coloro i quali metteranno le firme definitive sul punteggio, Guarente e Bianchi, ma anche Jonathas, che al 37' fa imprecare Ventura, calciando a lato un comodo diagonale. Il finale spettacolo - Il cronometro recita 41' della ripresa quando Taider mette in mezzo da destra: Gabbiadini è di un niente davanti a tutti, sta di fatto che è lui a fare da sponda fuori area. Sei giorni fa Dzemaili, oggi Tiberio Guarente: sberla violentissima dal limite, Gillet può soltanto osservare il siluro che si insacca in porta. Ma il Toro ha il cuore grande e un Santana che non molla mai. Terzo e ultimo minuto di recupero, doppio dribbling su Taider e Morleo e sventagliata che lancia D'Ambrosio sulla sinistra. L'esterno raccoglie palla, brucia Garics accentrandosi e va per i pali: deviazione-piatto destro-gol, il Dall'Ara non ci crede, Bianchi sì.