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Bentegodi
12/05/2013
h.15.00
CHIEVO - TORINO 1-1 (1-1)
Chievo
: Puggioni, Frey, Dainelli (al 46' Cesar), Andreolli, Sardo, Vacek, Cofie, Sampirisi (al 58' Hetemaj), Seymour, Thereau (all'81' Sowe), Stoian. A disposizione: Squizzi, Provedel, Guana, Rigoni, Farkas, Hauche, Costa, Acerbi, De Silva. All.: Corini.
Torino: Gillet, Di Cesare, Rodriguez, Ogbonna, Darmian, Basha, Vives, Brighi, Masiello, Cerci (all'86' Jonathas), Barreto (all'80' Meggiorini). A disposizione: Coppola, Gazzi, Bakic, Glik, Menga, Birsa, Diop. All.: Ventura.
Arbitro: Valeri di Roma.
Reti: Thereau 10' (C), Cerci 19' rig. (T).
Spettatori: 5.200 circa di cui 4.200 abbonati e circa 1.000 paganti. Il Chievo in questa stagione non comunica né paganti né incasso.
Note: Ammoniti Cesar, Cofie, Seymour e Vives, tutti per gioco falloso. Calci d'angolo 7-7, recupero 1' pt, 4' st. Presenti al Bemtegodi circa 200 sostenitori del Torino. Pomeriggio soleggiato e gran caldo. In contemporanea si sono disputate due gare, Genoa 1893-Inter 1-1 e Fiorentina-Palermo 1-0. In virtù di questi risultati, quando manca un solo turno alla fine del campionato, il Torino è aritmeticamente salvo. Esordio in serie A per il giovane clivense Sowe.
Cronaca
[Tratto da La Gazzetta dello Sportonline del 12 maggio 2013]
Il Toro è salvo. La squadra di Ventura pareggia 1-1 col Chievo e si garantisce la prossima stagione in Serie A. Dopo inizio un po' troppo morbido, i granata prendono gol al 10' da Théréau poi decidono di svegliarsi. Pareggia al 19' Cerci su rigore, concesso per un intervento del tutto inutile di Danelli su Ogbonna. Le scelte - In una gara senza aspettative, un Chievo rimaneggiato si affida al duo Stoian-Théréau. Per Ventura, invece, c’è da fare l’ultimo sforzo per la salvezza: Toro col 5-3-2, con Cerci e Barreto davanti. Fuori causa Bianchi, D’Ambrosio, Stevanovic e Santana. Thereau spaventa - Le premesse sono quelle di una partita che, visto l’orario, potrebbe mandare di traverso il pranzo domenicale. Per la noia. Il Chievo già salvo non si spolmona ma gioca con piacevolezza nei primi minuti, contro i granata imbambolati. Al 10’ il gol del vantaggio di Théréau, un bel diagonale mancino, fa innervosire Ventura: il suo Toro non vince dal 17 marzo scorso con la Lazio, in trasferta ha raccolto solo due successi e un gol subito oggi complica di brutto la vita. Cerci leader - La rete di Théréau ha l’effetto di un affè doppio: il Toro cambia atteggiamento e un gran Puggioni argina le fiammate granata, prima su Basha poi su Di Cesare. Il portiere è super su un colpo di testa a distanza ravvicinata del difensore, mentre è totalmente senza senso l’intervento di Dainelli su Ogbonna sugli sviluppi dell’azione che causa il calcio di rigore. Cerci trasforma dal dischetto al 19’ ed è l’1-1. L’esterno brilla e trascina i suoi, col mancino e con la personalità. Quando arriva la voce del gol di Toni sul Palermo, il cuore granata è ancora più sereno. Tra City e Chievo - Nella ripresa tutto scorre senza palpitazioni. Spontaneo pensare che Campedelli, in tribuna a vedere i suoi, si sia divertito di più con la sorprendente trasferta inglese di FA Cup tra Wigan e City. Il Toro tira fuori qualche spunto buono per il raddoppio con Di Cesare, Cerci (Puggioni reattivo su di lui) e Brighi. A una decina di minuti dalla fine Corini concede la passerella - l'ultima al Bentegodi? - a Théréau, 9 reti e un piede importante che il prossimo anno potrebbe lasciare il Chievo. A 4' dalla fine fuori anche l'altro grande protagonista, in versione granata, Cerci. Alla fine è 1-1 e festa per tutti.