Armando Picchi

30/10/2013

h.20.45

LIVORNO - TORINO 3-3 (2-2) Livorno: Bardi, Coda, Emerson, Ceccherini (al 67' Mbaye), Schiattarella, Biagianti (al 50' Rinaudo), Luci, Greco (al 63' Piccini), Gemiti, Paulinho, Emeghara. A disposizione: Aldegani, Anania, Valentini, Lambrughi, Benassi, Duncan, Biasci, Borja. All.: Nicola. Torino: Padelli, Darmian, Glik, Moretti, Bellomo, Gazzi (al 79' Meggiorini), Vives, D'Ambrosio (all'84' Pasquale), El Kaddouri (al 46' Barreto), Immobile, Cerci. A disposizione: Gomis, Berni, Maksimovic, Scaglia, Masiello. All.: Ventura. Arbitro: Valeri di Roma. Reti: Immobile 3' (T), Glik 7' (T), Paulinho 25' (L), Greco 33' (T), Emerson 62' (L), Cerci 87' rig. (T). Spettatori: 9.359 di cui 2.476 paganti per un incasso di 28.907 euro, più 6.883 abbonati per una quota partita di 66.442 euro. Note: Serata tiepida con temperatura al di sopra delle medie stagionali; ammoniti Coda e Luci per proteste, Emeghara, Schiattarella, Greco, Immobile e Cerci per comportamento non regolamentare, Greco, Glik, Vives e Barreto per gioco scorretto. Calci d'angolo 8-8, recupero 1' pt, 3' st. Secondo pareggio stagionale con il punteggio di 3-3 per il Torino, quinto complessivo. Presenti all'Ardenza circa 300 sostenitori del Torino. Cronaca [Tratto da La Repubblica online del 30 ottobre 2013] Nicola mette fine alla serie di sconfitte consecutive (4) sfiorando anche il colpaccio contro il Torino in una partita dalle mille emozioni. Finisce 3-3 al Picchi con un inizio sprint degli ospiti che vanno avanti 2-0 ma, come spesso accade in questo campionato, si fanno rimontare. Nel secondo tempo un gol da cineteca di Emerson fa sognare i toscani. Un fallo di mano di Rinaudo nel finale spegne gli entusiasmi: rigore che Cerci non fallisce e divisione della posta in palio. Ventura sorprende Nicola - Moduli speculari sulla carta per i due allenatori: 3-5-2. Ma se i toscani giocano effettivamente così, Ventura sorprende Nicola adottando una difesa a quattro con un folto centrocampo dove Cerci si allarga molto a destra lasciando Immobile unica punta. Il Livorno subisce una severa lezione di calcio nei primi 10' di gara e va sotto 0-2. Al minuto 4 Cerci scappa a Gemiti a destra, crossa basso e Immobile in spaccata insacca da due passi. All'8' angolo di Cerci e colpo di testa vincente di Glik con la difesa di casa ferma. Reazione Livorno - Sembra tutto in discesa per i piemontesi, ma dal 10' la musica cambia e il Livorno reagisce alla grande. Paulinho per due volte mette paura a Padelli con due colpi di testa. E al minuto 25' colpisce: uno-due tra Schiatterella e Biagianti sulla corsia di destra, cross basso di Schiattarella dal fondo e Paulinho segna nell'area piccola. Il Toro non c'è più e subisce ancora il forcing e gli altissimi ritmi dei toscani che al 33' completano la rimonta: traversone basso dalla destra di Emeghara, Paulinho fa velo portandosi via Glik e Darmian e Greco può calciare liberamente dal limite e fare 2-2. Il Toro reagisce a sua volta e prima Glik di testa impegna ancora Bardi e poi Cerci cerca la porta direttamente dal corner ma Bardi è attento e respinge. Gol spaziale di Emerson - Nella ripresa Ventura schiera Barreto al posto di ElKaddouri mentre Nicola dopo 6' di secondo tempo è costretto a cambiare Biagianti con Rinaudo per un problema muscolare dell'ex Catania. I ritmi si abbassano per forza di cose dopo un primo tempo giocato a cento all'ora. Succede poco fin quando Emerson s'inventa un gol da ricordare. Il difensore porta avanti palla dalla sua metà campo, supera la linea di centrocampo, avanza ancora, effettua una doppia finta su un avversario sulla trequarti e poi esplode un siluro di sinistro che si insacca sotto gli incroci. Mano di Rinaudo e Cerci pareggia - Nicola cambia gli esterni di centrocampo per avere forze fresche e difendere il vantaggio. Il Torino però attacca con ordine e porta al tiro D'Ambrosio al minuto 22 grazie a un assist di Barreto: palo pieno per l'esterno granata. Al 27' ci riprova Immobile, stavolta dal limite: rasoterra insidioso che termina di nulla sul fondo. Al 37' ci vuole un super Bardi per mantenere il vantaggio: Barreto calcia potente dal limite, dopo un corner, e l'estremo difensore amaranto salva i suoi con una grandissima parata a mano aperta. Ma non basta al Livorno per conquistare i tre punti: al 41' Immobile gira in porta in area e Rinaudo respinge con una mano. E' calcio di rigore e Alessio Cerci non si fa pregare e pareggia. Finisce 3-3 e tutto sommato il risultato è giusto.