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Bentegodi
17/02/2014
h.20.45
HELLAS VERONA - TORINO 1-3 (1-0)
Hellas Verona
: Rafael, Cacciatore (al 66' Martinho), Marques, Moras, Agostini, Romulo, Donadel, Halfredsson (al 78' Marquinho), Iturbe (al 78' Sala), Toni, Gomez. A disposizione: Andrade, Albertazzi, Piloud, Donati, Raphael, Caccia, Jankovic, Cirigliano, Rabusic, Gonzalez. All.: Mandorlini.
Torino: Padelli, Bovo, Glik, Moretti, Darmian, Kurtic, Vives, El Kaddouri (all'85' Farnerud), Masiello, Immobile (al 90' Larrondo), Cerci (al 78' Meggiorini). A disposizione: Gomis, Berni, Rodriguez, Basha, Maksimovic, Pasquale, Tachtsidis, Vesovic. All.: Ventura.
Arbitro: Rocchi di Firenze.
Reti: Toni 36' rig. (V), Immobile 49' (T), Cerci 53' (T), El Kaddouri 61' (T).
Spettatori: 20.964 di cui 4.835 paganti per un incasso di 94.657 €, più 16.129 abbonati per una quota partita di 213.975,45 €.
Note: Ammoniti El Kaddouri per comportamento non regolamentare, Halfredsson e Bovo per gioco scorretto. Calci d'angolo 6-6, recupero 1' pt, 3' st. Serata fredda ma gradevole, terreno in discrete condizioni, presenti al Bentegodi circa 200 sostenitori del Torino.
Cronaca
[Tratto da La Repubblica online del 18 febbraio 2014]
Sedici minuti per sbancare il Bentegodi. Il Torino sonnecchia per un tempo, ringrazia un errore del guardalinee in occasione del gol del momentaneo 1-1 e infligge una pesante sconfitta all'Hellas Verona, che non riesce a difendere il vantaggio della prima frazione e si fa rimontare dalla coppia d'oro dell'attacco granata. Immobile e Cerci ribaltano il risultato, ispirati da un El Kaddouri capace di cambiare faccia durante l'intervallo e di andare a chiudere i conti in prima persona. Gli ospiti agganciano in classifica proprio gli scaligeri ed entrano nella settimana del Derby della Mole accantonando l'inatteso ko interno con il Bologna di otto giorni fa. Toni nella noia - Gomez, sull'onda del gol alla Juventus, ottiene una maglia da titolare nel tridente di Mandorlini. Ventura lancia Kurtic dal primo minuto e restituisce fiducia a Bovo, preferendolo a Maksimovic. La sfida è tattica al limite del soporifero nei primi 20', un colpo di testa di Moras sugli sviluppi di un corner la scuote dal torpore. Ripartenza Toro al 23', Cerci innesca Immobile e segue l'azione: l'ex Genoa cerca di servirlo con un tocco all'indietro, assist impreciso, a rimorchio arriva Masiello che con l'esterno sinistro calcia su Donadel. Al 36' il Verona sblocca. Angolo da sinistra, Bovo trattiene Juanito Gomez, Rocchi ha la visuale libera e assegna il penalty: Toni apre il destro e spiazza Padelli. Ventura decide di non cambiare nulla in fatto di uomini ma dopo l'intervallo, in campo, scende tutto un altro Toro. Sbaglia in guardialinee, il match cambia - Quattro giri d'orologio, El Kaddouri alza la testa e manda in verticale Immobile: stop e destro secco, Rafael si arrende ma il replay evidenzia il netto fuorigioco del centravanti, fischiato dal Bentegodi per un'esultanza nella quale ha portato polemicamente le mani alle orecchie. Il colpo, per il Verona, è di quelli duri da digerire, anche perché all'8' il Torino serve il bis. El Kaddouri è ancora perfetto nelle vesti di uomo assist, stringendo da sinistra per poi pescare Cerci ai 16 metri: mancino chirurgico dell'esterno, Rafael non può nulla e il ribaltone granata si materializza. Gli ospiti non si fermano, Vives prova al volo con un pallonetto su corner, destro di poco alto. El Kaddouri chiude i conti - Dopo un avvio di ripresa al servizio dei compagni, El Kaddouri decide di togliersi lo sfizio di segnare in prima persona. Cerci gli rende il favore trovandolo al limite dell'area, il destro dell'ex Napoli non è potente ma Rafael va giù troppo lentamente, limitandosi a una deviazione che non salva la porta. L'Hellas ci prova più con l'orgoglio che con l'organizzazione, è Toni a spaventare due volte i ragazzi di Ventura: prima di testa su bel cross di Hallfredsson - incornata centrale, Padelli respinge d'istinto - e poi con il destro, mancando la porta dopo un assist involontario di Moretti, che aveva anticipato Gomez su sponda proprio del centravanti. Il Toro deve proteggere i suoi attaccanti diffidati in vista derby: Cerci, richiamato in panchina, non si ferma e si reca direttamente negli spogliatoi, a differenza di Immobile, ancora beccato dai tifosi scaligeri. Il finale non regala emozioni, vince il Torino, a cui sono bastati 16 minuti per portare a casa tre punti pesanti.