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Olimpico
02/03/2014
h.15.00
TORINO - SAMPDORIA 0-2 (0-1)
Torino
: Padelli, Bovo (al 56' Barreto), Glik, Maksimovic, Darmian, Kurtic, Vives (al 76' Basha), Farnerud (al 68' Meggiorini), Pasquale, Immobile, Cerci. A disposizione: Gomis, Berni, Rodriguez, Vesovic, Gazzi, Tachtsidis. All.: Ventura. br> Sampdoria: Da Costa, De Silvestri, Mustafi, Gastaldello (al 60' Fornasier), Regini, Obiang, Renan (al 73' Krsticic), Gabbiadini, Eder (all'80' Bjarnason), Soriano, Okaka. A disposizione: Fiorillo, Falcone, Berardi, Salamon, Wszolek, Sansone, Sestu. All.: Mihajlovic.
Arbitro: Damato di Barletta.
Reti: Okaka 7', Gabbiadini 79'.
Spettatori: 13.975 di cui 8.780 abbonati più 5.195 paganti.
Note: Giornata di tiepido sole, terreno in discrete condizioni anche se scivoloso in più punti. Calci d'angolo 11-4 per il Torino, recupero 1' pt, 4' st. Ammoniti Renan, Okaka, Bovo, Obiang e Glik per gioco falloso, Maksimovic per proteste. Espulso il vice allenatore del Torino Sullo all'81' per proteste. Bovo, Glik e Maksimovic, diffidati, con l'ammonizione salteranno per squalifica Inter-Torino di domenica prossima. Con le assenze di Moretti e Masiello out per infortunio, il Torino sarà in piena emergenza difesa. Presenti all'Olimpico circa 150 sostenitori sampdoriani.
Cronaca
[Tratto da La Repubblica online del 2 marzo 2014]
A una settimana dal derby, il Torino rivive l'incubo di una sconfitta immeritata sulla quale pesano le decisioni arbitrali sfavorevoli: stavolta è la Sampdoria a gioire per una quarta vittoria esterna che porta gli uomini di Mihajlovic a +11 sulla zona rossa della classifica, posizione sempre più tranquilla al di là delle dichiarazioni di circostanza. E' il gol di Okaka in apertura ad indirizzare il match e a far infuriare il popolo granata, per un fuorigioco evidente a tutti al di fuori della terna arbitrale; non basta un assedio durato tre quarti di gara per acciuffare il pari, è anzi Gabbiadini a chiudere i giochi con una punizione delle sue. Okaka segna in offside - Con otto diffidati su undici titolari, il Toro cercava punti buoni per avvicinarsi al sogno europeo, a sette giorni dalla sfida con l'Inter. La Sampdoria, dal canto suo, è reduce da due ko consecutivi e sembra a corto di energie. Mihajlovic sceglie di affidarsi ad Okaka, che lo ripaga con una prestazione di grande generosità e, soprattutto, con il gol che apre l'incontro: liex romanista, in fuorigioco sul tocco di Mustafi, batte Padelli. Poco dopo il quarto diora, ancora Okaka si fa trovare libero in ottima posizione ma la traversa blocca il suo pallonetto a scavalcare il portiere granata. Da Costa sugli scudi - La reazione del Torino è rabbiosa, dopo un avvio di gara giocato con sufficienza: i granata alzano i ritmi e cominciano un tiro al bersaglio che durerà, con poche pause, fino al fischio finale. Sulla strada degli uomini di Ventura c'è una difesa ben registrata (su tutti svetta Mustafi, galvanizzato dalla prima convocazione da parte di Joachim Loew) e un Da Costa davvero in gran vena. Il portiere brasiliano chiude la porta a Cerci e Immobile già nel primo tempo, che si chiude con la Samp in affanno. Gabbiadini spegne il Toro -La spinta granata aumenta ancor di più nella ripresa, quando Ventura inserisce Barreto prima e Meggiorini poi, mutando il 3-5-2 di partenza in un disperato 4-2-4. I blucerchiati non si scompongono, si chiudono in maniera ordinata ed approfittano dei maggiori varchi che trovano in contropiede per fiaccare la resistenza dei padroni di casa. Quando mancano 10' al termine, arriva la gemma che chiude il match: Gabbiadini, incitato anche in maniera rabbiosa da Mihajlovic, accontenta il proprio Mister con una pennellata su punizione che chiude di fatto il match. A rendere più amaro il pomeriggio di Ventura ci sono le ammonizioni di Bovo, Glik e Maksimovic, che saranno tutti assenti a San Siro contro l'Inter, quando l'unico difensore granata a disposizione sarà Rodriguez. Per la Samp, invece, il triplice fischio certifica un risultato che riporta il sereno dopo settimane difficili.