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Olimpico
30/03/2014
h.15.00
TORINO - CAGLIARI 2-1 (1-0)
Torino
: Padelli, Bovo, Glik, Maksimovic, Darmian, El Kaddouri (all'84' Tachtsidis), Vives, Kurtic, Basha (al 79' Farnerud), Cerci (al 91' Vesovic), Meggiorini. A disposizione: Gomis, Berni, Rodriguez, Gazzi, Gyasi, Aramu. All.: Ventura.
Cagliari: Avramov, Pisano, Rossettini, Astori, Avelar, Eriksson (al 57' Vecino), Conti, Ekdal, Cabrera (al 46' Ibarbo), Ibraimi (al 79' Cossu), Nené. A disposizione: Silvestri, Oikonomou, Dessena, Murru. All.: Lopez.
Arbitro: Tommasi di Bassano del Grappa.
Reti: El Kaddouri 45' (T), Cerci 71' (T), Nene 78' (C).
Spettatori: 13.271 di cui 8.780 abbonati più 4.491 paganti per un incasso di 110.841 €.
Note: Giornata di sole con temperatura quasi primaverile, terreno in buone condizioni anche se spesso scivoloso e insidioso per l'equilibrio dei giocatori. Ammoniti El Kaddouri per comportamento non regolamentare, Rossettini ed Ekdal per gioco falloso. Calci d'angolo 6-0 per il Torino, recupero 0' pt, 3' st. Nel Torino, viste le numerose assenze, sono presenti in panchina due giovani della Primavera, Aramu e Gyasi. Presenti all'Olimpico circa 250 sostenitori del Cagliari.
Cronaca
[Tratto da La Repubblica online del 30 marzo 2014]
Un assist e un gol alla sua maniera: Alessio Cerci mette la firma sulla vittoria del Torino contro il Cagliari e manda un chiaro messaggio al ct Prandelli in vista dei Mondiali in Brasile. Con il bomber Immobile squalificato, toccava proprio a Cerci caricarsi la squadra sulle spalle e l'esterno non ha tradito le attese. Per Ventura, viste anche le assenze di Larrondo e Barreto, le scelte sono obbligate e Meggiorini viene schierato titolare per affiancare l'ex viola, mentre Basha è preferito a Rodriguez, con il conseguente arretramento di Maksimovic sulla linea difensiva per sostituire Moretti, anche lui fermato dal giudice sportivo. Nel Cagliari, invece, Lopez si affida a due trequartisti, Ibraimi e Cabrera, per supportare l'unica punta Nené. Nel primo tempo le emozioni latitano, con entrambe le formazioni più brave nella fase di contenimento che in quella propositiva. Gli ospiti si chiudono bene e il Torino, con grande pazienza, cerca di far girare la palla senza però ottenere risultati di rilievo. I sardi, dopo un tiro di Nené che al 14' sorvola non di molto la traversa, ci provano al 20' con l'incursione dalla destra di Pisano: il suo cross in area è invitante, ma Eriksson arriva in ritardo e non riesce a trovare la deviazione vincente. Il Torino protesta per un'uscita molto dubbia di Avramov su Meggiorini, ma la prima frazione di gioco sembra destinata a terminare con un anonimo 0-0. A tempo scaduto, però, ci pensa Cerci a pennellare un morbido assist dalla destra per la testa di El Kaddouri che, perso colpevolmente dalla difesa rossoblu, insacca per il vantaggio granata. Nella ripresa Lopez prova ad aumentare il peso del proprio reparto avanzato, ma il Cagliari non punge. Il Torino, al contrario, trova maggiori spazi nei quali affondare con le sue micidiali ripartenze. Dopo un bolide dalla distanza di Meggiorini deviato in angolo da Avramov, al 71' Vives lancia Cerci con il contagiri. In campo aperto l'ex Fiorentina è devastante e con un sinistro chirurgico sul secondo palo mette in rete per il gol che sembra destinato a chiudere l'incontro. Soltanto allora i sardi hanno un sussulto d'orgoglio e al 77' riaprono i giochi con il colpo di testa di Nené sul traversone di Pisano. Il tempo per pareggiare ci sarebbe, ma il Torino si ricompatta e non corre ulteriori rischi. I granata, così, provano a credere nella rincorsa all'Europa League, mentre il Cagliari non può ancora sentirsi al sicuro.