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Olimpico
21/09/2014
h.20.45
TORINO - HELLAS VERONA 0-1 (0-0)
Torino
: Padelli, Bovo, Glik, Moretti, Darmian, El Kaddouri, Vives, Benassi (al 35' Sanchez Mino), Molinaro (al 69' Bruno Peres), Amauri, Quagliarella (al 71' Larrondo). A disposizione: Gillet, Castellazzi, Jansson, Silva, Maksimovic, Gazzi, Perez, Martinez. All.: Ventura.
Hellas Verona: Rafael, Sorensen, Marquez, Moras, Brivio, Obbadi, Tachtsidis, Christodoulopoulos (al 64' Ionita), Juanito Gomez, Toni, Jankovic (al 65' Nico Lopez, all'89' Rafael Marques).A disposizione: Benussi, Rodriguez, Valoti, Saviola, Luna, Campanharo, Martic, Gollini, Nene. All.: Mandorlini.
Arbitro: Banti di Livorno.
Reti: Ionita 67'.
Spettatori: 13.405 di cui 10.071 abbonati e 3.334 paganti, per un incasso complessivo di 193.698 euro.
Note: All'88' Rafael ha parato un calcio di rigore ad El Kaddouri. Ammoniti Bovo, El Kaddouri e Bruno Peres per gioco scorretto, Nico Lopez per comportamento non regolamentare. Calci d'angolo 11-1 per il Torino, recupero 3' pt, 4' st. Esordio in maglia granata per Bruno Peres; serata di fine estate, terreno non in perfette condizioni e scivoloso in diversi punti. Presenti all'Olimpico circa 300 sostenitori del Verona.
Cronaca
[Tratto da La Repubblica online del 21 settembre 2014]
Il Verona sbanca l'Olimpico di Torino e si porta alle spalle di Juventus e Roma in classifica. Gli scaligeri battono 1-0 i granata e condannano gli uomini di Ventura all'ultimo posto con appena un punticino. Per Amauri e compagni un duro colpo dopo l'ottimo pareggio di Bruges in Europa League. La strada che porta alla salvezza, però, è ancora lunga. Certezza Verona - Freddo e cinico sotto porta il Verona di Mandorlini si conferma una realtà ben consolidata dopo aver sorpreso tutti lo scorso anno da neo-promossa. I gialloblu, nonostante le tante partenze in estate, hanno saputo dare continuità ai risultati della scorsa stagione. Buono l'inserimento dei nuovi acquisti, ottima la quadratura tra i reparti. Certo il Torino ha giocato meglio nella ripresa, ma Moras si è dimostrato un muro invalicabile per le maglie granata. Toro senza alibi - La giustificazione della stanchezza di Europa League questa sera non può essere utilizzata. Dell'undici di Bruges sul rettangolo di gioco dell'Olimpico ce n'erano solo tre e, trequarti della difesa titolare, non era in campo in terra belga. Non può essere una giustificazione soprattutto, perchè i granata hanno finito in crescendo questa partita, ma hanno letteralmente sprecato il tempo concesso nei primi 45' di gioco dove in campo sembrava esserci solo il Verona. Restano da affinare certi meccanismi, soprattutto in attacco dove il feeling tra Amauri e Quagliarella è decisamente basso. Il rigore fallito (il secondo in tre giornate) da El Kaddouri ha fatto il resto. La gara - Il primo tempo dell'Olimpico scivola via senza grandi emozioni. Decisamente meglio il Verona che si rende pericoloso soprattutto sulle palle inattive. Proprio da un calcio d'angolo battuto teso da Christodoulopoulos, Gomez si avventa sul pallone e di testa colpisce il palo alla sinistra di un immobile Padelli. Il Toro ci prova da fuori, ma la mira non è mai delle migliori. La ripresa è tutta un'altra musica, ma soprattutto è tutto un altro Torino. I granata entrano più convinti in campo, strigliati probabilmente da Ventura, e sfiorano più volte il vantaggio: ghiotta la doppia occasione capitata a Quagliarella che prima trova un ottimo Rafael, poi di testa manda sul fondo. Nel momento migliore dei padroni di casa, però, gli ospiti festeggiano la prima rete in serie A del neo-entrato Ionita lesto nel resistere alla marcatura di Molinaro e colpire col sinistro un "complice" Padelli. Nel finale El Kaddouri avrebbe l'opportunità di pareggiare i conti, ma il marocchino sbaglia sia dal dischetto, sia sulla ribattuta.