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Sant'Elia
24/09/2014
h.20.45
CAGLIARI - TORINO 1-2 (1-2)
Cagliari
: Cragno, Pisano (al 63' Balzano), Ceppitelli, Rossettini, Avelar, Ekdal, Conti, Joao Pedro (al 56' Crisetig), Ibarbo, Sau, Cossu.A disposizione: Carboni, Murru, Benedetti, Capuano, Capello, Dessena, Donsah, Caio Rangel, Farias, Longo. All.: Zeman.
Torino: Padelli, Maksimovic, Glik, Moretti, Bruno Peres, Gazzi, Vives, Sanchez Mino (al 70' Benassi), Darmian, Quagliarella (al 74' Amauri), El Kaddouri (all'82' Perez).A disposizione: Gillet, Castellazzi, Molinaro, Bovo, Jansson, Gaston Silva, Martinez, Larrondo. All.: Ventura.
Arbitro: Irrati di Pistoia.
Reti: Cossu 11' (C), Glik 21' (T), Quagliarella 29' (T).
Spettatori: 9.359 di cui 4.059 abbonati e circa 5.300 paganti; il Cagliari non comunica il dato né l'incasso.
Note: Serata di clima mite, terreno in buone condizioni. Si gioca allo stadio Sant'Elia nuovamente aperto al pubblico ed omologato per circa 15.000 spettatori. Ammoniti Avelar, Rossettini, Gazzi e Benassi, tutti per gioco scorretto. Calci d'angolo 7-3 per il Torino, recupero 1' pt, 4' st. Primo successo e prime reti in campionato per il Torino. L'allenatore Ventura, un ex, é stato accolto dal pubblico di casa con applausi prima dell'inizio della partita. Esordio in serie A con la maglia granata per Perez. Il Torino non vinceva a Cagliari in serie A dal 29 settembre del 1991: nell'occasione terminó 0-1 con rete decisiva di Scifo al 69'.
Cronaca
[Tratto da La Repubblica online del 24 settembre 2014]
C'era una volta il Zeman-pensiero. Oggi quello del boemo appare solo un "pensierino", tra l'altro evanescente. Il suo Cagliari, infatti, cade ancora una volta in casa e, come ormai accade dall'inizio della stagione, fa fatica a creare occasioni da gol. Così al Sant'Elia la sfida tra le ultime della classe la vince il Torino che, dopo oltre 400' di astinenza, ritrova il gol e torna a casa con un 2-1 che permette ai granata di uscire dalla zona calda della classifica e affondare i sardi, ora ultimi in solitaria con appena un punticino. Una vittoria che sull'isola non arrivava addirittura dal 1991. Toro rigenerato dal gol - I complimenti sono tutti per Ventura. Il tecnico granata, dopo gli scarsi risultati delle prime tre giornate, con la scusa del turn-over, lascia in panchina Amauri, abbandona il modulo con le due punte e inserisce El Kaddouri trequartista a supporto di Quagliarella e alla fine la sceltà si rivelerà decisiva, perché il marocchino si trova chiaramente più a suo agio tra le linee e l'ex juventino, ha più spazi in avanti per provare a svariare nel reparto offensivo. A questi si aggiunge l'ottima prova difensiva di Glik, questa sera un gigante (non solo per la stazza) capace di mettere in ombra l'intero attacco rossoblu. Resta, comunque, del lavoro da fare visto che le due reti sono arrivate da calcio piazzato, ma già aver tolto quello "0" dalla casella "gol fatti" è un buon passo avanti. Zeman sotto accusa - I fischi, invece, sotto tutti per Zeman. Dopo quattro giornate il suo Cagliari ha rimediato appena 1 punto mettendo a segno solo 3 gol contro i 7 subiti. Ormai sull'isola il boemo, accolto in estate come un "Profeta", non è più ben voluto. I tifosi si aspettavano un Cagliari spumeggiante. Avevano addirittura accettato il compromesso dei tanti gol subiti, ma dall'altra parte della bilancia dovevano esserci anche tanti gol segnati, invece, la formazione rossoblu fa addirittura fatica ad arrivare al limite dell'area e se contro la Roma c'era l'attenuante della gara in trasferta contro una delle favorite allo scudetto, contro un Torino in crisi di risultati di scuse ce n'erano ben poche. E domenica i sardi sono attesi dalla difficile trasferta di San Siro contro l'Inter, salvo sorprese, la classifica rossoblu rischia addirittura di aggravarsi. Il match - Al Sant'Elia la gara appare subito in discesa per i padroni di casa quando, dopo appena 10', un clamoroso errore di Padelli (rinvio sbilenco al limite dell'area sui piedi dell'avversario) permette a Cossu di portare in vantaggio i suoi con un rasoterra che si infila nell'angolino di sinistra. Il Toro ci mette un po' a riprendersi, ma quando lo fa trova il pari con un colpo di testa di Glik sugli sviluppi di un corner. E' il primo gol granata in questo campionato e 8' più tardi arriva anche il secondo con Quagliarella al termine di un bellissimo schema su punizione. Nel finale Padelli salva su Joao Pedro, dall'altra parte Cragno è decisivo su Vives. Nella ripresa i sardi fanno poco per pungere gli avversari così è la squadra di Ventura a sfiorare la rete con Bruno Peres che fa la barba al palo con un tiro a giro dal limite. Pochi minuti dopo El Kaddouri colpisce la traversa e dagli spalti del Sant'Elia iniziano a piovere i primi fischi per Zeman. I rossoblu provano a scuotersi con Conti prima e Cossu poi, ma in entrambi i casi Padelli si fa trovare pronto. Nel finale ancora Toro con Amauri che, a tu per tu con Cragno, non trova lo specchio e con Ruben Perez che vede l'estremo difensore fuori dai pali, ma non riesce a sorprenderlo col pallonetto. Al triplice fischio di Irrati i fischi del Sant'Elia sono, però, tutti per il boemo.